Prodotta dal 2011 al 2016 per 5 stagioni, #Person of Interest racconta la storia dell’ex-ufficiale delle forze speciali dell’esercito americano ed ex-agente della CIA John Reese (Jim Caviezel), il quale viene contattato dall’informatico miliardario Harold Finch (Michael Emerson) per cercare di sventare crimini a New York.
La particolarità – che fa di POI uno sci-fi distopico – sta nell’utilizzo di un’intelligenza artificiale, che si rivela essere senziente, conosciuta come la Macchina (Machine) e creata dallo stesso Finch.
Ideata, durante la scrittura de #Il cavaliere oscuro (The Dark Knight), da Jonathan Nolan – fratello del regista Christopher Nolan – la serie è incentrata sull'utilizzo della Macchina, nata per un progetto antiterroristico segreto - in seguito agli attentati dell’11 settembre 2001 - che prende il nome di Northern Lights: la Macchina è chiamata, infatti, ad aiutare il Governo degli Stati Uniti nel fermare attacchi terroristici prima che questi si verifichino, spiando i cittadini senza che questi ne siano al corrente.
Presto, però, ci si rende conto che è in grado di prevedere anche crimini considerati di minore importanza. Dal momento che il Governo non si dimostra interessato a ciò che è "irrilevante", Finch recluta Reese per cercare di salvare anche persone comuni. Accanto ai due protagonisti, figurano i detective del NYPD Joss Carter (Taraji P. Henson) e Lionel Fusco (Kevin Chapman), oltre a Root (Amy Acker), Sameen Shaw (Sarah Shahi) e al cane Bear (Graubaer's Boker, Lola, Gotcha).
Ma come funziona la Macchina di Person of Interest? Scopriamo la Modalità Dio e come la Macchina riesce a prevedere gli omicidi.
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Come funziona la Macchina
Il compito della Macchina è quello di inviare il cosiddetto social security number a Finch e a Reese, in modo tale che possano cercare di evitare crimini premeditati (sebbene l’intelligenza artificiale non precisi mai se si tratta di carnefici, vittime o entrambe).
L’IA osserva i dati raccolti nel mondo – come quelli dell’Agenzia per la Sicurezza Nazionale e dell’Interpol, oltre a quelli ottenuti dagli impianti di sorveglianza sia pubblici che privati - e li analizza, consentendo a Finch di utilizzarli per impedire i crimini che dal Governo sono considerati irrilevanti.
Quando una minaccia è ritenuta importante, le informazioni sono inoltrate all’FBI o all’NSA; al contrario, queste sono – come detto – intercettate da Finch e dal suo gruppo, tramite una backdoor.
Per comunicare i numeri di previdenza sociale tramite telefonate o messaggi, la Macchina ricorre a un codice basato sul sistema decimale Dewey.
A loro volta, Finch e Reese possono rivolgersi alla Macchina parlando con una telecamera e questa risponde utilizzando cellulari o telefoni pubblici.
Cos’è la God Mode
Nel finale della seconda stagione, l’episodio 2x22 Fuori tempo massimo (God Mode), veniamo a conoscenza della cosiddetta Modalità Dio.
Arma potentissima, può essere avviata quando i protagonisti ne hanno più bisogno: dato che la Macchina vede tutto, questa può facilmente accorgersi di bersagli ostili e aiutare il gruppo con il quale comunica. Nel season finale della seconda stagione, ad esempio, la Macchina avvisa Reese – che indossa un auricolare – quando a lui si avvicina un nemico.
Nella God Mode, Reese può parlare direttamente con la Macchina: solo per fare un esempio, in una scena dell’episodio, l'uomo chiede che vengano disabilitate delle luci per nascondersi dai suoi nemici. Questa modalità si rivela utile anche per combattere Samaritan, intelligenza artificiale simile alla Macchina ma più pericolosa.
Nell’episodio, inoltre, Finch svela di aver creato il malware che viene utilizzato dalla Decima Technologies per infettare la Macchina (l'informatico lo fece non per eliminarla, ma per renderla capace di proteggersi da sola). Questa mossa permette alla Macchina di salvarsi, facendo spostare il proprio hardware in un luogo sconosciuto a tutti (anche allo stesso Finch).
La Macchina sembra, inoltre, sviluppare una sorta di coscienza: Finch voleva, infatti, che comprendesse meglio l’umanità.
Come i numeri forniti dalla Macchina contribuiscono a evitare omicidi e violenze
Nella serie, vediamo che la Macchina fornisce a Finch e a Reese un solo numero per missione. Certamente, essere a conoscenza di entrambi i numeri di previdenza sociale – di vittima e carnefice – avrebbe agevolato le missioni, ma i protagonisti sono tenuti all’oscuro e devono cercare di comprendere da soli chi salvare e chi fermare.
In un episodio della terza stagione di Person of Interest, Reese esprime la propria frustrazione in merito al funzionamento della Macchina, che fornisce pochi indizi sulle situazioni da affrontare.
Finch, quindi, spiega all’amico che ha creato la Macchina così com’è, perché crede fermamente che sia necessario assicurare un elemento umano alle indagini per evitare risvolti peggiori: in poche parole, nonostante Finch abbia molta fiducia nella Macchina, non crede debba avere potere totale nel decidere il destino di una persona.
Ma come fa la Macchina a estrapolare questi numeri? Questa nota quando vengono utilizzate determinate parole durante le conversazioni, riesce a captare i livelli di stress di chi parla (che potrebbero essere indice di intenzioni violente) ed esamina i precedenti penali delle persone, così come la cronologia Internet, gli acquisti, i filmati di sorveglianza e le chiamate sia in entrata che in uscita incrociando, insomma, numerosi fattori.
Una volta uniti i punti, la Macchina manda a Finch e a Reese il numero di previdenza sociale di quella che può essere la vittima o il carnefice di un crimine.
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