Lost: 7 serie da guardare, se ti è piaciuto il mystery sci-fi di J.J. Abrams

Divenuta un cult, Lost ha raccontato una storia di fede e scienza. Nel tempo, ci siamo accorti di come abbia rivoluzionto il mondo delle serie. Dopo sei stagioni è terminata ma, per chi ne avesse nostalgia, ci sono titoli simili da recuperare.

Autore: Elena Arrisico ,

Chi ha guardato Lost sa che è impossibile trovare un’altra serie che le si avvicini, ma ne esistono comunque di valide per chi sentisse la nostalgia del mistero e di quella sensazione che ci faceva divorare un episodio dopo l’altro.

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Prodotta dal 2004 al 2010 per 6 stagioni, Lost è stata creata da J.J. Abrams, Damon Lindelof e Jeffrey Lieber e, ancora oggi, è considerata la serie che ha rivoluzionato il mondo della serialità.

La storia racconta il disastro aereo del volo 815 della Oceanic Airlines che, nella tratta da Sydney a Los Angeles, precipita su un’Isola apparentemente disabitata nell’Oceano Pacifico. I soccorsi, però, tardano ad arrivare e, ben presto, i sopravvissuti iniziano a sperimentare eventi alquanto inspiegabili.

Vincitrice di numerosi premi e acclamata sia dalla critica che dal pubblico, Lost è apparsa sin da subito diversa da qualunque serie prodotta prima. Una volta terminata la sua visione, quindi – a parte i rewatch per continuare ad afferrarne indizi e dettagli – cosa ci resta di fare?

Ecco alcune serie simili da guardare, se ti è piaciuta Lost.

  1. Fringe
  2. Haven
  3. Manifest
  4. Person of Interest
  5. The 100
  6. Stranger Things
  7. X-Files

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1 – Fringe

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Creata da J.J. Abrams come Lost - ma questa volta con Alex Kurtzman e Roberto Orci - #Fringe è stata prodotta dal 2008 al 2013 per 5 stagioni.

Serie sci-fi, Fringe è stata l’ancora per i fan di Lost che ne hanno, sin da subito, apprezzato le potenzialità. La storia inizia quando, nell'episodio 1x01 Il laboratorio del dottor Bishop (Pilot), il volo 627 - decollato da Amburgo - atterra a Boston con tutti i passeggeri morti.

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A indagare è chiamata l’agente dell’FBI Olivia Dunham (Anna Torv) che, grazie all’aiuto dello scienziato Walter Bishop (John Noble) e del figlio Peter Bishop (Joshua Jackson), cerca di dare un senso a una serie di avvenimenti inspiegabili che si stanno verificando nel mondo. Olivia, Walter e Peter entrano, quindi, a far parte della Divisione Fringe di Boston, occupandosi di quella che può essere – per l’appunto – definita “scienza di confine”.

Durante la serie sono, inoltre, presenti numerosi riferimenti a Lost: vengono mostrati un vecchio biglietto aereo della compagnia Oceanic Air, una scena della serie e i numeri (che compaiono in più di un’occasione).

2 – Haven

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Prodotta dal 2010 al 2015 per 5 stagioni, Haven è un’altra serie ricca di mistero e, del resto, non potrebbe essere altrimenti. Tratta dal romanzo Colorado Kid di Stephen King, vede protagonista l’agente dell’FBI Audrey Parker (Emily Rose), che si reca a Haven nel Maine per un caso; qui, fa la conoscenza dell’agente di polizia Nathan Wuornos (Lucas Bryant).

Una volta arrivata sul posto, però, si rende conto che le cose non sono esattamente come sembrano. La ragazza inizia le indagini sui cosiddetti “problemi”, abilità psicofisiche che sembrano possedere alcuni abitanti.

Ma non è tutto: l’agente Parker scopre una foto datata 1983, in cui appare una donna uguale a lei e, quando a Haven giunge un’agente dell’FBI che afferma di chiamarsi Audrey Parker, il mistero non fa che infittirsi.

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3 – Manifest

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Quando si parla di misteri e aerei, un’altra serie che viene in mente è – senza alcun dubbio – #Manifest. Prodotta dal 2018 al 2021 per 3 stagioni e creata da Jeff Rake, la storia prende il via quando il volo 828 della Montego Air decolla dalla Giamaica, ma scompare nel nulla.

Quando lo stesso aereo atterra a New York cinque anni dopo, improvvisamente dal nulla, i centonovantuno passeggeri e l’equipaggio non capiscono cosa sia accaduto perché per loro sono trascorse appena poche ore (nessuno è invecchiato). Per quasi sei anni, i parenti degli scomparsi hanno vissuto con la convinzione di aver perso i propri cari.

Una volta tornati alle loro vecchie vite, per i protagonisti nulla è più come prima.

Come se ciò non bastasse, i passeggeri iniziano a sentire delle “chiamate”, di cui non riescono a capire la provenienza e la natura...

4 – Person of Interest

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Prodotta – tra gli altri – da J.J. Abrams dal 2011 al 2016 per 5 stagioni, #Person of Interest vede il Benjamin Linus di Lost, Michael Emerson, protagonista insieme a Jim Caviezel.

Al centro della trama c’è l’esistenza di una Macchina, in grado di prevedere quando un crimine violento verrà commesso. L’ex-agente della CIA John Reese (Jim Caviezel) è contattato dall’informatico e creatore della Macchina, Harold Finch (Michael Emerson), per aiutarlo a salvare le persone.

Uno sci-fi distopico che racconta come una Macchina senziente – nata per un progetto segreto mirato a sventare attacchi terroristici, dopo l’11 settembre 2001 – possa spiare tutto della vita delle persone, riuscendone a dedurre i comportamenti futuri.

5 – The 100

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Anche #The 100 vanta un cast corale, come Lost. Creata da Jason Rothenberg e tratta dai romanzi di Kass Morgan, la serie è stata prodotta dal 2014 al 2020 per 7 stagioni, durante le quali ci troviamo nel 2149.

Quasi cento anni dopo una guerra nucleare che ha distrutto la vita sulla Terra, i sopravvissuti vivono in una stazione spaziale che, ormai, sta a sua volta morendo a causa del deterioramento degli impianti di riciclo e dell’incremento della popolazione.

Il Consiglio decide di inviare cento ragazzi sulla Terra, per accertarsi che questa sia nuovamente abitabile per il genere umano.

I ragazzi sono, così, costretti a far di tutto pur di sopravvivere in quella che, a volte, può ricordare l’Isola di Lost.

6 – Stranger Things

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Se avete nostalgia degli anni Ottanta, #Stranger Things è perfetta, ma la serie è adatta anche a chi ha amato Lost: mistero, fantascienza, realtà alternative, mostri misteriosi e un gruppo di persone, diventate amici, che cercano di scoprirne di più e sopravvivere tutti insieme.

Ideata da Matt Duffer e Ross Duffer, Stranger Things è prodotta dal 2016 ed è alla sua quarta stagione. Ambientata – come detto – negli anni Ottanta, nell’immaginaria città di Hawkins – oltre che nello spaventoso Sottosopra – prende il via con la sparizione del piccolo Will Byers (Noah Schnapp), del quale si mettono alla ricerca i suoi migliori amici Mike Wheeler (Finn Wolfhard), Dustin Henderson (Gaten Matarazzo) e Lucas Sinclair (Caleb McLaughlin), poi con l’aiuto della misteriosa Undici (Millie Bobby Brown).

Nel cast ci sono anche Winona Ryder (Joyce Byers), David Harbour (Jim Hopper), Charlie Heaton (Jonathan Byers), Joe Keery (Steve Harrington) e Natalia Dyer (Nancy Wheeler).

7 – X-Files

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Infine, come dimenticare #X-Files? Ideata da Chris Carter, sicuramente è la madre degli eventi soprannaturali nelle serie, adatta a riempire il vuoto lasciato da Lost.

Dal 1993 al 2002 e poi dal 2016 al 2018 per 11 stagioni più due film, #X-Files - Il film (The X-Files) nel 1998 e #X-Files - Voglio crederci (The X-Files: I Want to Believe) nel 2008, ha protagonisti gli agenti dell’FBI Fox Mulder (David Duchovny) e Dana Scully (Gillian Anderson).

Entrambi lavorano ai casi cosiddetti inspiegabili, di cui fanno parte eventi inerenti a UFO e alieni. Mulder è certo che questi ultimi esistano, mentre Scully è una donna di scienza abbastanza scettica. La dinamica fede-scienza di Mulder e Scully la ritroviamo, rispettivamente, in John Locke (Terry O'Quinn) e Jack Shephard (Matthew Fox).

Dalla lista mancano serie come #FlashForward – che tratta di salti temporali – e #Alcatraz – prodotta anch’essa da J.J. Abrams e con Jorge Garcia, Hugo Reyes in Lost – perché cancellate prematuramente.

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