Star Wars: L'ascesa di Skywalker, la storia di Leia non è stata modificata dopo la morte di Carrie Fisher

Autore: Matteo Tontini ,

Carrie Fisher ci ha lasciato a dicembre 2016, dopo aver vestito i panni di Leia Organa per l'ultima volta grazie alla nuova trilogia. La sua morte improvvisa, comunque, non avrebbe avuto impatto sulla storia che il team creativo aveva pensato per la Principessa di Star Wars, perlomeno secondo ciò che ha dichiarato J.J. Abrams.

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È un dettaglio interessante, perché è l'esatto contrario di quanto asserito da Colin Trevorrow quando era ancora il regista incaricato di dirigere l'ultimo film della saga. A quel tempo, infatti, Trevorrow aveva detto che la scomparsa della Fisher li aveva costretti a ricominciare da zero il sequel. La produttrice Kathleen Kennedy aveva inoltre affermato che Carrie non sarebbe apparsa in Episodio IX, che allora non aveva ancora un titolo ufficiale.

Qualcosa è chiaramente cambiato quando Abrams ha preso in mano le redini del progetto e ha deciso di riportarla virtualmente sul set. Secondo quanto riportato da Games Radar, il regista ha parlato di come Leia apparirà in Star Wars: L'ascesa di Skywalker:

Ci sono scene in cui interagisce con altri personaggi in modo davvero particolare. Se funzionerà, gli spettatori non si renderanno neppure conto del trucco. Ma abbiamo dovuto raccontare la storia con Leia che avremmo raccontato se Carrie fosse ancora viva. Ed è fantastico.

Pare che J.J. Abrams abbia attinto a circa otto minuti di filmati inutilizzati di Carrie Fisher ne Il risveglio della Forza e Gli ultimi Jedi, e, attraverso gli effetti speciali, sarebbe riuscito ad affiancarli alle nuove scene in modo da permettere alla Principessa di interagire con altri personaggi.

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L'ascesa di Skywalker sarà proiettato nei cinema italiani dal 18 dicembre. Siete curiosi di vedere come apparirà Carrie Fisher nell'ultimo film della trilogia?

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