Quando i fan di Star Wars si mettono d'impegno, sanno essere davvero eccezionali. È il caso di Max Degtyarev, designer e illustratore russo e soprattutto appassionato della saga di George Lucas, stregato come tanti da The Mandalorian.
Per saperne di più sul Razor Crest, l'affascinante astronave vintage che scorrazza il cacciatore di taglie in lungo e in largo per i territori dell'Orlo Esterno, Degtyarev ha messo a punto una ricostruzione sbalorditiva dei suoi interni ed esterni.
Una vera e propria specialità che prende il nome di cross-section: un'illustrazione vettoriale isometrica realizzata partendo da una serie di immagini originali. In questo caso il Razor Crest pre-Impero di Mando, al quale il digital artist ha dato la profondità di un oggetto tridimensionale. I suoi "cutaway drawings" sono spaccati in assonometria dalla tecnica sopraffina.
Scopriamo su Behance tutti i segreti della navicella, le strategie d'attacco e di difesa del bounty hunter mandaloriano, i meccanismi d'emergenza e d'assalto. L'esterno poderosamente corazzato ci mostra doppi cannoni blaster piazzati sul davanti e doppi motori progettati per una maggiore velocità e manovrabilità.
No Instagram parameter url defined
Gli scudi deflettori di impianto militare e le piastre rinforzate al neutronio servono a proteggere da agguati e contrattacchi: i primi, inoltre, possono anche disperdere il calore della resistenza dell'aria a metà volo, in modo che l'astronave possa saltare con maggiore facilità nell'iperspazio dopo aver lasciato l'atmosfera di un pianeta.
Nella sezione centrale, un sistema mobile di congelamento della carbonite si rivela particolarmente utile per trattenere i ricercatori diventati prede prima di portarli a Greef Karga in cambio della ricompensa.
Degtyarev ha pure un asso nella manica: il Razor Crest di #The Mandalorian potrebbe essere la prima navicella dell'universo di Star Wars ad avere un bagno. La toilette viene ribattezzata "Multi-species Vacuum Ship Head" e possiede un dispositivo di filtraggio e addirittura un serbatoio d'acqua pulita.
No Instagram parameter url defined
La ricostruzione di Max Degtyarev è accuratissima: l'illustratore sottolinea la natura d'antan del Crest che permette a Din Djarin di non essere intercettato dalle forze imperiali e della Nuova Repubblica, e al tempo stesso di carpire le loro comunicazioni e decrittare i segnali. Ovviamente, niente droidi, a meno che non sia IG-11 riprogrammato da Kuill: "This is the way".
[tv id="82856"]
Degtyarev non è nuovo a fan-art del genere: sul suo account Art Station è possibile ammirare i precedenti lavori, che includono l'interno del negozio di pegni di Maynard e Zed di #Pulp Fiction e la casa di Finn e Jake di #Adventure Time.
Consigliamo di viaggiare nel cross-section dedicato al Razor Crest dopo aver ammirato i dietro le quinte su come sono state girate le battaglie spaziali della serie e il video che rivela la tecnologia incredibile che ha permesso di realizzare tutto ciò in una sola stanza.
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!