Trieste Science+Fiction Festival 20: i film in concorso e le novità dell'edizione 2020

Il Trieste Science+Fiction Festival compie 20 anni nell'anno più difficile per il circuito festivaliero e risponde con un'edizione doppia, reale e virtuale: ecco i primi cinque film del concorso.

Autore: Elisa Giudici ,

Sono passati 20 anni dalla fondazione di quello che è diventato il più importante evento italiano dedicato alla fantascienza multimediale: al cinema, in televisione, nuovi media, su carta, fino alle arti visive e performative. Il Trieste Science+Fiction Festival compie 20 anni nel momento più difficile per il circuito festivaliero europeo e mondiale, ma non si arrende, anzi. Come prima di lui Venezia, Roma e Torino (che ha appena annunciato i dettagli dell'edizione 2020) si prepara a organizzare la sua edizione più complessa, sdoppiandola in sala e sul web. Infatti anche il Trieste Science+Fiction Festival si avvarrà della collaborazione di MyMovies per organizzare una sala virtuale e accogliere un pubblico più ampio e lontano.

Dal 29 ottobre al 3 novembre 2020 sarà dunque possibile seguire un programma che si annuncia più contenuto del passato, ma in grado di soddisfare i palati più esigenti per quanto riguarda il cinema di genere fantastico e fantascientifico. Dalla fantascienza al horror, il pubblico avrà la possibilità di gustare le pellicole della selezione ufficiale Neon 2020 in anteprima nazionale. In occasione dell'annuncio della nuova edizione, sono stati diffusi i primi dettagli riguardanti cinque dei film in concorso: pellicole di genere senza compromessi, in alcuni casi d'avanguardia.

TS+F F
La protagonista di Skylin3s sulla nave aliena
Skylin3s è tra i film annunciati dal TS+F F

Come sempre i film seleazionati dal Festival si contraddistinguono rispetto alla proposta tradizionale delle sale. Non hanno paura di abbracciare fino in fondo il lato fantascientifico del cinema, fino alle sue conseguenze più visionare e politiche. Scopriamoli insieme. 

I primi 5 film del concorso del Trieste Science+Fiction Festival 2020

1- SKYLIN3S

La saga indipendente prodotta senza l'apporto delle major e inaugurata nel 2010 da Skyline dei fratelli Strause prosegue con il suo terzo capitolo, diretto ancora una volta da Liam O'Donnell. Skyline è una storia incentrata sull'invasione aliena della Terra, in cui si susseguono personaggi umani protagonisti. 

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Stavolta è il turno del capitano Rose Corley (Lindsey Morgan), una militare dotata di poteri straordinari in fuga dai ranghi dell'esercito. La sua condizione le consente di utilizzare i poteri extraterrestri, ma la condanna anche a continue trasfusioni di sangue per rallentare il suo invecchiamento fisico accelerato. Scovata dall'esercito, verrà inviata nell'astronave madre aliena per tentare di salvare il mondo...in sole 72 ore. 

1 - Jumbo

Dopo essere passato con successo al Sundance e alla Berlinale, arriva anche a Trieste il francese Jimbo, il film romantico e surreale scritto e diretto dall'esordiente Zoé Wittock. La giovane protagonista Jeanne vive con la madre stramba e conduce un'esistenza senza amore...almeno fino a quando non comincia a provare una strana ossessione per Jumbo, una giostra del Luna Park in cui lavora. 

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Da tenere d'occhio anche solo per l'interprete protagonista, la splendida Noémie Merlant, scoperta dal pubblico italiano grazie al ruolo da protagonista in Ritratto della giovane in fiamme di Celine Sciamma. 

3 - Lapsis

Il documentarista Noah Hutton si prende una pausa dalla non fiction per realizzare un film che suona sin troppo attuale, dedicato al delicato problema della precarietà nell'era della gig economy. Il protagonista Ray Tincelli infatti vive di lavoretti come fattorino, con cui riesce a stento a sostenere sé stesso e il fratello minore molto malato.

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Per questo motivo decide di accettare uno strano lavoro legato al crescente mercato quantistico. Mentre posa degli strani cavi nel bel mezzo dei boschi, Ray troverà un'opportunità per arricchirsi e uscire dalla miseria, ma dovrà decidere se farlo a discapito dei suoi colleghi di lavoro, minacciati dall'avvento dei robot cablatori.

4- Mortal 

Il norvegese André Øvredal è già una piccola superstar del cinema di genere indipendente. Grazie alla fruttuosa collaborazione con Guillermo del Toro ha infatti realizzato pellicole giunte anche in Italia in sala come Autopsy e Scary stories to tell in the dark (un ottimo horror per il pubblico giovanile), senza dimenticare la sua collaborazione alla serie cult di Netflix Troll Hunter. 

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Mortal è invece un film di supereroi che si presenta come la risposta indie, europea e oscura dei cinecomics statunitensi. Ambientato in Norvegia, ha per protagonista Eric, un ragazzino braccato dalle autorità per aver ucciso un coetaneo in un misterioso incidente dove si sono rivelati i suoi poteri legati alla mitologia norrena. 

5 - Post Mortem

Se amate le storie di fantasmi e le ricostruzioni storiche d'atmosfera non potete perdervi il film del regista ungherese Péter Bergendy. Post Mortem infatti è una storia di sinistre presenze ambientata nell'Ungheria del 1918, alle prese con le gravi conseguenze della Prima guerra mondiale e dell'influenza spagnola. 

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Il protagonista è un fotografo itinerante di nome Tomas, la cui specialità sono i ritratti fotografici post mortem realizzati per i parenti dei defunti. Il suo lavoro lo porterà in un villaggio in cui si stanno verificando strani incidenti...

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