Magic: The Gathering - Duskmourn, recensione: un tuffo nelle atmosfere horror anni 80

Duskmourne è l'ultimo piano dimensionale in ordine temporale che getta i giocatori nelle atmosfere horror che dei film horror degli anni'80.

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Autore: Lorenzo Ferrero ,
Gioco
5' 1''

Wizards of the Coast ci ha, ormai, abituati a completi cambi di registro per quanto riguarda i piani del multiverso di Magic: The Gathering, una volta legati strettamente al classico fantasy vecchio stile. Nel corso degli anni, la compagnia statunitense si è permessa di sperimentare molto con le atmosfere delle varie realtà, essendo veri e propri mondi slegati tra loro e collegati semplicemente tramite alcune persone, i Planeswalker, in grado di saltare da un piano all'altro.

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Duskmourne è l'ultimo piano dimensionale in ordine temporale che sperimenta moltissimo, gettando i giocatori nelle atmosfere horror che richiamano i classici film horror degli anni'80.

La Casa

Il piano dimensionale di Duskmourne è decisamente terrificante e pauroso ed è totalmente collocato all'interno della cosiddetta Casa, una sorta di trappola infinita creata da Valgavoth, un demone ultraterreno che si nutre del terrore e delle paure delle vittime intrappolate al suo interno.

La particolarità della Casa è che non è mai uguale, ma le sue stanze si muovono, cambiano, mutano. E ai limiti estremi dello spazio metafisico e spirituale concesso dal piano si trova ciò che rimane del reame degli spiriti, oltre che Valgavoth stesso.

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La lore dell'interna espansione è davvero interessante e ci inserisce all'interno di una storia già avviata, dal momento che Duskmourne non era in origine come lo vediamo noi, ma è stato totalmente soggiogato da Valgavoth. Si sa solo che, probabilmente, era una dimensione molto avanzata tecnologicamente e magicamente, che rinchiuse il demone all'interno della Casa, ma questi, sentendosi minacciato, espanse la Casa stessa a tal punto da inghiottire l'intero piano di esistenza.

A livello di Lore è forse una delle più interessanti degli ultimi mesi e che riesce a rimanere interessante pur non rivelandoci tutto. Rispetto ad alcune delle trame narrate nei precedenti reami, quella di Duskmourne risulta una delle più spaventose e ben strutturate.

Nonostante questo, essendo una tematica molto specifica, potrebbe non essere un'espansione per tutti, specialmente alcuni giocatori più navigati legati specialmente alle classiche atmosfere fantasy di Magic. Se siete nuovi giocatori e non siete particolarmente interessati alle atmosfere horror, potrebbe non essere il set che fa per voi.

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Nuove meccaniche

Come ogni nuova espansione che si rispetti, anche Duskmourne porta con se alcune nuove meccaniche, che servono a creare nuove strategie e sinergie con le nuove carte introdotte:

  • Le carte Stanza rappresentano una nuova tipologia di incantesimi che arricchiscono le carte divise in due (e sono perfettamente in tema con la Casa). Ogni carta Stanza è composta da due "porte" (ovvero le due parti della carta), e nel momento in cui vengono messe in campo i giocatori dovranno decidere quale delle due porte aprire. Le abilità associate alla metà scelta si attiveranno quando la carta viene giocata. In seguito, sarà possibile aprire la seconda porta come se fosse una stregoneria, pagando il relativo costo di mana;

  • Imminente si tratta di un'abilità che consente di evocare una creatura in anticipo a un costo ridotto, facendola entrare con dei segnalini tempo. Finché questi segnalini sono presenti, la creatura non è considerata tale: non può né attaccare né bloccare ed è protetta dagli effetti che colpiscono le creature. Quando l'ultimo segnalino tempo viene rimosso, la creatura prende pienamente forma e diventa attiva;
  • Manifestare angoscia nasce come una sorta di revisione di "Manifestare" e consiste nel guardare le prime due carte del proprio mazzo, sceglierne una da manifestare (ossia metterla sul campo di battaglia come una creatura 2/2 priva di altre caratteristiche) e mandare l'altra al cimitero. Se la carta manifestata è una creatura, può essere rivelata pagando il suo costo di mana e girarla a faccia in su;
  • Sopravvivenza si innesca all'inizio della seconda fase principale del giocatore, a condizione che la creatura sia tappata. Se rimane tappata fino al momento della risoluzione, si ottiene l'effetto desiderato. L'attivazione avviene indipendentemente dal motivo per cui la creatura è tappata, che sia dovuto a un attacco o al suo ingresso nel campo di battaglia già tappata;
  • Inquietante si attiva sia quando un incantesimo che un giocatore controlla entra in gioco, sia quando questo completa lo sblocco di una Stanza (entrambi i suoi lati). Può attivarsi due volte per la stessa carta Stanza: una volta al suo ingresso in gioco e un'altra volta quando ne viene sbloccata la seconda metà. Giocando una carta Stanza, si può quindi innescare l'abilità due volte: la prima per l'entrata in gioco dell'incantesimo e la seconda per lo sblocco di entrambe le metà della Stanza.

Tutte le nuove abilità sono perfettamente in linea con le tematiche di Duskmourne, oltre ad essere decisamente divertenti e ben bilanciate.

Un collezionismo un po' troppo sfrenato

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Passiamo al punto migliore e peggiore allo stesso tempo dell'espansione: le varianti delle carte. Anche Duskmourne presenta un generoso numero di varianti delle carte del set, oltre a numerosi trattamenti diversi.

Si parte dalle carte con Doppia Esposizione, che vogliono rendere omaggio alla fotografia horror con soggetti sovrapposti, allo stile Vetrina Giapponese che coinvolge artisti nipponici e che sono sempre più presenti nelle illustrazioni di Magic, fino alle carte Mostro dello Specchio e quelle con Bordo Paranormale, che puntano a richiamare proprio le atmosfere horror dei vecchi film horror.

Inoltre, sono presenti anche varianti di alcune carte leggermente percettibili e che riportano numeri diversi anche nella numerazione del set: queste sono perfettamente identiche se non per piccoli dettagli, come un mostro che appare appena sotto il bordo superiore, o una figura estranea in uno specchio e così via.

E' forse quest'ultimo aspetto, oltre al gran numero di varianti, che hanno un po' fatto storcere il naso, specialmente perchè per completare il set interamente e, quindi, avere la numerazione completa servirà trovare tutte le varianti, trovandosi nel mezzo e rendendo difficoltosa la collezione delle carte regolari.

Non si sta forse esagerando un po' troppo con le varianti?

Commento

Voto di Cpop

80
Duskmourn è un'ottima espansione, specialmente per quanto riguarda la lore narrata e la gran varietà di carte introdotte. Per gli amanti dell'horror è davvero un must-have e per i collezionisti sarà davvero una manna dal cielo...ma per i più casual e più attaccati al "classico", potrebbe rivelarsi un po' troppo.

Pro

  • Direzione artistica "paurosa"
  • Lore "terrificante" e intrigante al punto giusto
  • Nuove meccaniche perfettamente in sinergia con le atmosfere
  • Tante, tantissime varianti e trattamenti...

Contro

  • ...probabilmente troppe
  • Per chi non è amante delle atmosfere horror, potrebbe non essere molto attraente come set
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