Diavoli: la recensione degli episodi 3 e 4 della serie con Borghi e Dempsey

Diavoli ha preso il volo: gli episodi 3 e 4 trasmessi da SkyAtlantic hanno evidenziato i legami fra politica, società e finanza. Mentre Massimo e Dominic sono uno contro l'altro...

Autore: Chiara Poli ,

Tripoli. Gheddafi. Le fosse comuni. Costantemente ancorata all’attualità (di qualche anno fa), #Diavoli ci ha regalato altri due episodi che si discostano profondamente dal romanzo di Guido Maria Brera a cui la serie è ispirata ma che al tempo stesso ci ricorda come la pista da seguire sia sempre la stessa. Nei polizieschi come nella realtà: segui i soldi.

Perché sono i soldi a determinare tutto, dalla politica in giù.

Nel terzo episodio, mentre Paul (Harry Michell) se ne va dopo essere stato licenziato da Massimo (Alessandro Borghi), al suo posto arriva Oliver Harris (Malachi Kirby): il ragazzo che aveva aiutato Massimo a sottrarre il computer portatile di Ed Stuart e a esaminarne il contenuto.

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E mentre la polizia indaga sul suicidio di Edward Stuart, al suo funerale le parole di Dominic (Patrick Dempsey) non lasciano spazio a equivoci:

Disonesti, corrotti, avidi… Sono le parole che ci hanno urlato contro e la rabbia non ha fatto che aumentare dalla crisi del 2008 Poco importa che il settore bancario aiuti miliardi di persone a realizzare i propri sogni.

Sì: i diavoli si credono i buoni della situazione. O, almeno, cercano di farsi passare per tali.

Massimo affronta la morte della moglie Carrie (Sallie Harmsen), mentre la giornalista Sofia (Laia Costa) lo informa che Dominic è legato alla crisi libica. Cifre da capogiro, complotti e sensi di colpa: secondo Sofia è stato questo a spingere Stuart al suicidio.

Ma Massimo ancora non è pronto: non le crede. Non del tutto.

Binari paralleli

Dominic è alle prese con lo scandalo Wikileaks. Un’altra delle tante grane che dovrà trovare il modo di gestire, come ha già fatto in passato in casi simili.

Mentre la linea narrativa si sviluppa, Massimo e Dominic prendono strade diverse. Corrono su binari paralleli: non sono più un team. Non sono più mentore e protetto. Non sono più i due uomini che abbiamo conosciuto nei primi minuti dell’episodio pilota.

Il gioco diventa sempre più pericoloso e gli schieramenti sempre più confusi.

Se vuoi imparare a gestire i soldi, devi imparare a gestire il dolore.

E il dolore, per Massimo, è appena iniziato. Dominic sa che il suo protetto è legato alla donna che ha condiviso le foto dei suoi incontri alla serata privata.

Ora i diavoli sono l’uno contro l’altro. 

E sono pronti a dirselo apertamente. Anche mentendosi, mentre si guardano dritti negli occhi.

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Diavoli: episodio 3
Diavoli: una scena dall'episodio 3

Segui i soldi

Dalla Grecia alla Libia fino all’Irlanda, passando per l’Argentina. Il filo conduttore di Diavoli con le immagini di repertorio ci dice che la storia moderna - ma non solo - è direttamente influenzata dai soldi.

Se sapevamo che è il denaro a far girare il mondo, ora dobbiamo fare i conti con le istituzioni che lo gestiscono.

Non a caso, la NYL, la banca di Dominic e Massimo, è un vero e proprio personaggio: un’entit che opera per gli interessi di pochi, affinché il potere resti nelle loro mani e non venga ridistribuito fra più persone.

Nasciamo tutti innocenti, convinti che l’amore sia più forte dell’odio, ma prima o poi... Quell’innocenza viene fatta a pezzi.

Il quarto episodio di Diavoli ci mostra la vendetta personale che Sofia persegue contro Dominic Morgan ma anche che gli interessi delle banche sono più rilevanti rispetto a quelli dei governi. Perché ci sono molte istituzioni più potenti dei governi.

L’avidità politica è preziosa.

Parola di Dominic Morgan. Conferma degli operatori finanziari che aggirano, riscrivono e demoliscono a piacere ogni sorta di regola. Trasformare debiti privati in pubblici: le banche centrali fanno sempre la mossa economicamente più conveniente.

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Diavoli: Patrick Dempsey
Diavoli: Patrick Dempsey è Dominic Morgan

Ed eccola qui: la nostra storia, raccontata attraverso il corredo punto di vista. Quello della finanza che l’ha indirizzata.

Nel mirino della detective Vicky Bale (Lorna Brown), Massimo  affronta le sfide della NYL, le indagini sul presunto suicidio di Stuart, i segreti dietro la morte di Carrie, l’inchiesta sulla Libia, la rabbia di Paul e la guerra sotterranea con Dominic.

Tutto corre su binari paralleli, come vi dicevo prima, dal momento in cui le strade di Massimo e Dominic si sono divise.

Prima o poi, però, quei binari dovranno convergere verso una destinazione comune, in un viaggio molto più complesso del previsto. Dominic protegge Massimo dalle accuse per l’omicidio di Stuart perché sa che potrebbe affondare insieme a lui.

Ma il disegno generale è molto, molto più intricato.

Ne scopriremo un’altra parte nei prossimi episodi di Diavoli, venerdì su SkyAtantic.

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