Il 29 gennaio 2025 arriva finalmente in Italia, grazie a J-POP Manga, Firefly Wedding, l’appassionante shojo di Oreco Tachibana, candidato ai Kodansha Manga Award 2024 come Miglior Shojo. Ambientato nel Giappone dell’epoca Meiji, il titolo immerge il lettore in un'ambientazione storica affascinante, forte di una trama che fonde romanticismo, intrighi e sangue.
Colonna portante del titolo è certamente la protagonista femminile, la giovane Satoko, bella, forte e determinata, pronta a lottare per la propria sopravvivenza in un’epoca in cui le donne erano spesso relegate a ruoli marginali e secondari, al limite del servilismo.
- Una donna è una risorsa in mano alla propria famiglia.
- Una relazione tossica che nasce da una pozza di morte e sangue
- Satoko: una protagonista fuori dagli schemi
- Goto: un assassino dal cuore oscuro
- Un’ambientazione storica suggestiva e un tratto poetico
- Firefly Wedding, un titolo da non perdere per i fan shojo
Una donna è una risorsa in mano alla propria famiglia.
Una donna è una risorsa in mano alla propria famiglia. Un oggetto di scambio o da dare in dono. In un matrimonio non ha alcuna voce in capitolo.
Ciononostante io ho scelto di innamorarmi di un uomo che non potevo amare...
Satoko Kirigaya, figlia primogenita di una nobile famiglia, è una donna dalla bellezza disarmante, eterea, tanto affascinante da essere paragonata a una dea. Dietro il suo volto perfetto, però, si cela un destino crudele: una malattia cardiaca che minaccia costantemente la sua vita. Consapevole della propria fragilità, Satoko ha un solo obiettivo: sposare un uomo di alto lignaggio per garantire un futuro sicuro alla sua famiglia.
Una vita trascorsa a prepararsi per essere una brava sposa e moglie, una figlia dedita al padre, un'eccellente oratrice, al contrario della sorella minore Miwako.
Quest'ultima non perde occasione per rammentare a Satoko del suo difetto cardiaco, invidiosa com'è delle attenzioni degli uomini (e del loro padre) nei suoi confronti, ma la fanciulla non si lascia intimidire: le risponde a tono, mostrando audacia e un animo forte, compensando con "altro" quell'anomalia che tanto la angustia.
Tuttavia, il suo sogno di un matrimonio vantaggioso viene brutalmente infranto quando un gruppo di sicari - assoldati da qualcuno a lei vicino - la rapisce durante una passeggiata in città. Imbavagliata e bendata, Satoko viene scaraventata in una cella e informata che, di lì a poco, un sicario le avrebbe tolto la vita: il suo nome è Goto Shinpei.
17 pm del 27 giugno: quel giorno fui rapita.
Dopo aver tentato inutilmente di corrompere Goto, Satoko viene accerchiata da un manipolo di loschi individui con cattive intenzioni. Lei è bella, bella come nessun'altra, una nobildonna e un bocconcino prelibato: i rapitori non posso venderla come prostituta, gli è stato imposto di ucciderla, ma nessuno ha vietato loro di violentarla.
Gli occhi umidi di Satoko traboccano di lacrime amare, ma non perché lei abbia paura, no: Satoko è triste perché in futuro verrà certamente dimenticata. Perché, se mai dovesse riuscire a liberarsi da quelle luride mani, essere privata lì della sua preziosa castità le costerà un matrimonio con un uomo per bene: tutto ciò per cui ha sempre lavorato duramente.
Satoko sta per perdere ogni speranza quando, improvvisamente, spunta un sorridente Goto ad osservare la scena. Nell'arco di pochi secondi, il sicario amputa agli aguzzini un arto per ogni volta che l'hanno toccata: ed è lì che la donna comprende che, per salvarsi, deve assolutamente comprare quell'uomo.
Ma cos'ha da offrire che valga di più del denaro? Un lampo di genio, una lampadina si accende nella sua mente: lei, lei vale di più!
Sposami, e potrai ottenere tutto ciò che desideri.
Quella che doveva essere una menzogna per guadagnare tempo si trasforma in un'avventura più grande di lei. Goto prende sul serio il loro fidanzamento e, da quel momento, non intende lasciarla andare: con la sua vita appesa a un filo, Satoko si trova costretta a sfidare a più riprese il sicario, affinché lui la protegga.
Un modus operandi che cambierà per sempre le carte in tavola.
Una relazione tossica che nasce da una pozza di morte e sangue
Uno degli elementi più affascinanti di Firefly Wedding è la sottile tensione che permea ogni pagina. Satoko, pur essendo cresciuta in un ambiente protetto, mostra una straordinaria forza d’animo e una mente brillante. Non si limita ad accettare passivamente il proprio destino, ma tenta con ogni mezzo di volgere la situazione a proprio vantaggio.
Dall’altro lato, Goto rappresenta un enigma affascinante: spietato e letale, ma al tempo stesso dotato di un senso dell’onore contorto che lo lega a Satoko in un modo disturbante e pericoloso. Dopotutto, è il suo promesso sposo.
Il rapporto tra i due protagonisti evolve in maniera intrigante e ricca di sfumature: una relazione tossica che nasce da una pozza di morte e sangue. Satoko comprende ben presto che la chiave per la sua sopravvivenza risiede nell'abilità di manipolare Goto e sfruttare la sua ossessione nei suoi confronti, rispondergli a tono: lui la mette alla prova, costantemente. La loro dinamica ricorda un costante gioco di potere, dove l’attrazione e il pericolo si intrecciano in un turbine di emozioni contrastanti.
Satoko: una protagonista fuori dagli schemi
A differenza delle eroine shojo tradizionali, Satoko non è ingenua o passiva. Sin dall’inizio dimostra di avere un obiettivo chiaro e di essere disposta a tutto pur di raggiungerlo. La malattia che l’accompagna fin dalla nascita le ha insegnato a essere pragmatica, rendendola una figura complessa e stratificata.
Oltretutto, il suo senso del dovere nei confronti della famiglia la spinge a sacrificare la propria libertà, ma allo stesso tempo non esita a rispondere con coraggio quando si trova in situazioni di pericolo.
Il rapporto con la sorella minore Miwako aggiunge un ulteriore livello di profondità alla sua caratterizzazione: Miwako, invidiosa della bellezza e delle attenzioni ricevute da Satoko, non manca occasione per sottolineare quanto la sua malattia sia una debolezza, evidenziando il conflitto tra aspettative familiari e realtà.
Nonostante ciò, Satoko non lascia che le angherie della sorella la scalfiscano: al contrario di altre protagoniste shojo manga quali, ad esempio Miyo Saimori (Il mio matrimonio felice), la giovane Kirigaya si mostra forte, realistica, tramutando le sue debolezze in potere.
Goto: un assassino dal cuore oscuro
Mentre Satoko ci viene delineata nell'immediato, lo stesso non possiamo di dire di Shinpei Goto, un sicario costantemente imbrattato di sangue e personaggio enigmatico, imprevedibile. Con la sua presenza minacciosa e il suo sorriso inquietante, incarna la figura di un implacabile killer, devoto alla propria missione.
Cosa nascondono quegli occhi vitrei? Cosa cela quel sorriso enigmatico?
Tuttavia, la sua crescente ossessione per Satoko svela un lato più umano, anche se parecchio distorto. Il legame che si sviluppa tra Satoko e Goto è - come abbiamo detto - tutt'altro che rose e fiori, ma allo stesso tempo incredibilmente intrigante. Le loro interazioni sono costellate da momenti di riflessione e sottintesi romantici, alternati a scene esilaranti: il tutto mantiene il lettore costantemente sulle spine.
Un’ambientazione storica suggestiva e un tratto poetico
L’epoca Meiji, che fa da sfondo alla vicenda, è riprodotta con grande attenzione ai dettagli. Dai sontuosi kimono agli imponenti palazzi nobiliari, ogni elemento contribuisce a creare un’atmosfera autentica e affascinante, perfino le case chiuse sono minuziosamente illustrate.
Oreco Tachibana ci regala uno stile che rispecchia perfettamente l’anima della storia. Il tratto è delicato e quasi poetico, ma al tempo stesso capace di sporcarsi nei momenti più crudi e drammatici. Le espressioni dei personaggi sono incredibilmente dettagliate per uno shojo moderno, permettendo al lettore di percepire ogni sfumatura emotiva, dal terrore alla determinazione, dalla vulnerabilità alla forza interiore.
Oltretutto, un'attenzione manicale è dedicate ai fondali e alle tavole, costruite con un senso cinematografico della composizione, regalando sequenze di grande impatto emotivo, come la scena in cui Satoko viene rapita e quella in cui si trova faccia a faccia con la morte, nonché quella in cui Goto e la fanciulla osservano affascinati le lucciole.
Firefly Wedding, un titolo da non perdere per i fan shojo
Nato solo nel 2023, Firefly Wedding ha già fatto breccia nei cuori degli appassionati shojo. Un'opera che riesce a coniugare romanticismo, suspense e profonde riflessioni sull'esistenza in un mix irresistibile, sullo sfondo di un'Epoca Meji sfaccettata, ricca di incongruenze. La relazione tormentata tra Satoko e Goto, unita a un comparto grafico di altissimo livello, rende questo manga una lettura imperdibile per gli amanti delle storie d’amore con un tocco di oscurità.
Per chi ha amato titoli come Il mio matrimonio felice e La Luna e l’Acciaio, questa nuova proposta di J-POP Manga rappresenta un’aggiunta perfetta alla propria collezione.
Commento
Voto di Cpop
80Pro
- Attenzione alla psicologia dei personaggi.
- Epoca Meji descritta minuziosamente, tra gioie e dolori.
- Tratto delicato e poetico.
- Trama avvincente, che alterna tensione, dramma e riflessioni psicologiche...
- ...ma senza rinunciare a momenti esilaranti!
Contro
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