Siamo nel 1998, la Florida è una proprietà spagnola dove creature soprannaturali vivono fra gli esseri umani. Vincent Okonoma, orfano, si trasferisce in una nuova città, nell'appartamento del cugino, insieme a nuovi coinquilini: un sicario, un fantasma e un vampiro. Cosa succede, però, se quest'ultimo è anche la ragazza che gli piace?
Questa è la premessa di Nights 1, il primo volume della nuova saga firmata da Wyatt Kennedy sui disegni di Luigi Formisano, con colori di Francesco Segala e Gloria Martinelli e lettering di Maria Letizia Mirabella. Originariamente pubblicato da Image, il primo volume è giunto in Italia a partire da ottobre 2024 grazie a Edizioni BD. La serie comprenderà un totale di 5 volumi.
Se siete pronti a farvi trasportare indietro nel tempo, fra una miriade di creature e dentro atmosfere urban gothic dai colori energici, Nights 1 può fare al caso vostro.
Di cosa parla Nights 1?
Vince Okonoma doveva avere una vita normale, ma non lo è più da quando si è trasferito a casa di suo cugino (un sicario), del suo (spettrale) coinquilino ossessionato dai videogame e di quella che si definisce “il più grande vampiro mai vissuto”. Ora, per sopravvivere all’imminente apocalisse, dovrà affrontare mostri, cospirazioni governative e qualcosa di ancora più terrificante: il primo amore.
In un contesto urban fantasy, il primo volume di Nights si propone di offrire al suo pubblico un racconto che unisca l'horror dalle tinte gotiche al teen drama, formando il lettore attraverso la complessa sfera emotiva dei personaggi e, allo stesso tempo, intrattenendolo con una storia ricca di nodi da sciogliere, raccontata con incredibile dinamismo.
Dopo il successo di Bolero disegnato da Luana Vecchio (LOVESICK il suo fumetto più recente, sempre edito da Edizioni BD), non c'era altro da aspettarsi da Wyatt Kennedy se non testi che, insieme al disegno, fossero in grado di trasportare il lettore in un nuovo mondo, tanto lontano quanto vicino, dove le emozioni e le contraddizioni sono forza e debolezza, in un contesto in cui queste appartengono non solo all'essere umano ma anche anche alle creature soprannaturali, benché con sfumature differenti che, quindi, caratterizzano una profonda stratificazione narrativa ed emotiva di Nights.
Non pensavo avrei visto il "miglior vampiro al mondo" così...
... umano.
Oltre al fatto che in questo ricco primo volume la lente sia puntata su una trama principale e alcune sottotrame, per cui il fruitore ne conclude la lettura carico di informazioni e di aspettative per il prossimo volume, Nighs 1 arriva al lettore con una scrittura tutt'altro che semplice.
Fra le tavole, infatti, si costruisce una sorta di "montaggio alternato" grazie al quale il lettore può assimilare più storyline contemporaneamente: un processo che da un lato aiuta a non dilatare il tempo della narrazione rispetto a quello della storia; dall'altro, si tratta di una scelta sicuramente più dinamica e, dunque, il racconto non è ragionato per essere continuamente scaglionato.
I dialoghi tra i personaggi sono estremamente fitti, quasi accavallati tra loro, probabilmente per rendere credibili le interazioni che, nel quotidiano, non sono regolate da "turni". Le voci si sovrappongono, il discorso può deviare, si può tergiversare, può esserci incomunicabilità.
Nights 1 ritrae tutto questo piuttosto meticolosamente, nonostante la scrittura in sé (che la traduzione in italiano non stravolge) non sia al 100% attendibile, a causa di terminologia non propriamente coerente alla collocazione temporale e di frasi un po' più artificiose di altre che, di fatto, smontano il tentativo di restituire verosimiglianza.
Da Nights 1 non c'è da aspettarsi una lettura da poter compiere tutta d'un fiato, proprio per l'articolazione dei dialoghi e la stratificazione delle sottotrame. Una lettura appassionata potrebbe anche sortire l'effetto opposto e generare una sensazione di impenetrabilità. Proprio per questo, ne consigliamo una fruizione più cauta, così da godersi non soltanto tutte le sfaccettature della storia senza perdersi, ma anche la complessità artistica delle tavole.
Nights 1: lo stile grafico e il volume di Edizioni BD
Il primo volume di Nights è un'esplosione di colori: le tavole dalle tinte vibranti (gran merito a Francesco Segala e Gloria Martinelli) trasmettono un mood perfettamente in armonia con l'energico spirito "urban" del racconto. Il colore, in particolare, serve anche anche a spezzare un momento narrativo dall'altro, non solo a livello temporale, con uno studio cromatico evidente e rivolto a trasmettere una precisa e calcolata emozione al lettore, che sia gioia o rabbia, serenità o paura.
Luigi Formisano è facilmente riconoscibile per il suo stile accattivante, che spinge il lettore a soffermarsi sui più remoti dettagli, curati con maestria. La caratterizzazione estetica dei singoli personaggi ne riflette chiaramente quella psicologica. Le figure (umane e non) sono rappresentate con quello stesso dinamismo che caratterizza il racconto stesso, creando così un progressivo equilibrio.
Anziché soffermarsi solo sulle tavole, è d'obbligo far notare l'assoluta ricercatezza nel dar vita a un volume che fosse appetitoso sin da un primo sguardo tra gli scaffali, già dall'edizione inglese di Image, mantenuta da Edizioni BD. Il prodotto italiano non solo vanta una qualità materica eccezionale che valorizza la stampa a colori, ma presenta un design perfettamente compatibile con la natura dell'opera, sempre volta a non rompere quel mood urban a cui Nights tiene molto.
La costa, infatti, prolungata sulla copertina anteriore e posteriore, diventa un elemento caratterizzante, che spinge il lettore a soffermarsi sui più piccoli dettagli. Ed è qui che, inaspettatamente, troviamo persino un codice Spotify che rimanda a una Playlist ufficiale, probabilmente pensata per accompagnare la lettura. Nights 1 diventa così quasi un volume interattivo grazie a una chicca che rende tutto molto più divertente.
Commento
Voto di Cpop
84Pro
- Lo stile dei disegno e i colori vibranti
- Ottima qualità della stampa
- L'accesso alla Playlist di Spotify
- Struttura narrativa ben stratificata
- Interazioni rese verosimili, anche se...
Contro
- ...talvolta i dialoghi rischiano di creare un muro tra racconto e lettore
- Alcune frasi sono troppo artificiose o non troppo coerenti con il periodo in cui si svolge l'azione
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