Seoul Mafia - I Diari della Pannocchia, recensione: un simpatico manuale per giovani sognatori

Se il vostro sogno nel cassetto è sempre stato andare a vivere in Corea del Sud, non pensate nemmeno di partire senza prima aver letto Seoul Mafia - I Diari della Pannocchia: un racconto che, tra umorismo e buoni consigli, potrà farvi da pratica guida per affrontare il vostro arrivo. La vostra nuova vita partirà col piede giusto grazie alla testimonianza di Marco Ferrara, aka Seoul Mafia, accompagnata dai disegni dell'illustratrice Andrea Pacini.

Nato come webtoon sulla piattaforma di Tacotoon, Seoul Mafia - I Diari della Panocchia arriva in formato cartaceo nelle librerie e nelle fumetterie italiane l'8 novembre 2024, dopo essere stato presentato a Lucca Comics & Games 2024 proprio da Seoul Mafia, ospite di Edizioni BD.

Di cosa parla Seou Mafia - I Diari della Pannocchia?

Marco è un ragazzo normale, con un sogno come tanti: diventare un Korean Idol di successo! Ma quando approderà in Corea del Sud per conquistare il proprio destino, scoprirà che non è facile come aveva pensato.

I Diari della Pannocchia segue i primi passi di Marco Ferrara in Corea del Sud, dove cultura, usanze e abitudini diverse hanno messo alla prova il protagonista sin dall'atterraggio. Chi conosce Seoul Mafia sa bene come la sua passione per il K-Pop sia stata essenziale per cercare di inseguire il suo più grande sogno.

Lo ha raccontato anche in Tutta colpa del K-Pop - Diario pannocchioso di un Italiano in Corea di DeAgostini, mostrando luci e ombre di un percorso tanto entusiasmante quanto difficile, un po' per l'iniziale barriera linguistica, un po' per quella cultura piegata alla logica della perfezione, a cui Marco non era del tutto preparato.

I Diari della Pannocchia ripercorre le prime esperienze di Marco in chiave ironica e soprattutto autoironica, dove la realtà dei fatti si mescola a una narrazione surreale e comicamente iperbolica.

Una storia tragicomica molto liberamente ispirata alla mia vita... e al mio arrivo in Corea. Questo libro vi racconta (tra assurdità, verità e assurde verità) il mio primo anno in Corea.

Dal primo taxi per arrivare in appartamento al primo quasi marito coreano, il protagonista vive "una serie di sfortunati eventi", volti a divertire ma anche a far riflettere su quanto possa esserci di diverso da sé. Marco vive e racconta le proprie disavventure con il senso dell'umorismo che i suoi fan conoscono già, ma in qualche modo affacciarsi sul suo primo anno in Corea del Sud è anche un momento nostalgico, soprattutto per chi lo segue da tanto.

Nel corso della storia e soprattutto alla fine di ogni capitolo, un po' come una piccola morale finale, Marco Ferrara spezza la narrazione con utili consigli su come vivere (o sopravvivere) in Corea del Sud, per non trovarsi impreparati a quelle usanze, tradizioni e convinzioni enormemente distanti dall'Italia.

Questa suddivisione dà a I Diari della Pannocchia un andamento un po' troppo cadenzato, schematico e di conseguenza ripetitivo; d'altra parte, la curiosità a proseguire la lettura non viene smorzata.

Dall'inizio alla fine, umorismo a parte, c'è una grande cura da parte dell'autore di supportare i sognatori come lui, così come i viaggiatori amanti della Corea: quell'aiuto prezioso che avrebbe desiderato e che, a maggior ragione, non vuole far mancare agli altri. 

I Diari della Pannocchia: comicità per immagini 

I disegni di Andrea Pacini sono la materializzazione del bizzarro mondo di Seoul Mafia, riuscendo a concretizzare anche le immagini più intangibili. Gli strani personaggi incontrati durante questo primo anno in Corea sono proposti al lettore con un aspetto quasi caricaturale, in linea con il tenore del racconto.

Un grazie ENORME ad Andrea [...] che è riuscita a mettere su carta le idee di un cervello che dopo così tanto tempo in Asia non comunica tanto bene.

Il tentativo di trasmettere la giusta comicità al lettore attraverso le immagini è ben riuscito, nonostante lo stile, benché personale, sia ancora acerbo, soprattutto per quanto riguarda la colorazione. L'impressione è quella di ritrovarsi di fronte a un nuovo e singolare immaginario decisamente funzionale al racconto, meno appagante e quindi non ancora del tutto convincente a livello puramente artistico. 

In definitiva, Seoul Mafia - I Diari della Pannocchia rappresenta un progetto senza troppe pretese se non quella di guidare il lettore intrattenendolo, con testi e soprattutto immagini divertenti: una combo che funziona, ma che potrebbe dare ancora di più - magari in un'eventuale seconda stagione  del webtoon.