Watanare 1, recensione: più di un semplice yuri scolastico

Scopriamo il primo volume di Watanare - Non esiste che ci mettiamo insieme... oppure sì? di Planet Manga, yuri scolastico a metà tra il classico la novità.

Autore: Livia Soreca ,

Watanare - Non esiste che ci mettiamo insieme... oppure sì? è un manga yuri, ossia narrante un rapporto omosessuale tra ragazze, con enfasi sia sulla sfera romantica sia su quella sessuale. Di ambientazione scolastica, racconta la storia di due studentesse che scommettono sulla natura della loro relazione, con la voglia di dimostrare l'una all'altra i benefici di un rapporto amoroso e - di contro - di una splendida amicizia.

L'opera di Planet Manga, pubblicata il 31 agosto 2023, vede la storia di Teren Mikami prendere vita attraverso i disegni di Musshu, con lo splendido character design di Eku Takeshima (noto anche per un altro yuri dal titolo Whisper Me a Love Song). Watanare 1, nonostante sia di stampo classico, dimostra già di avere un piccolo valore aggiunto - nella speranza che non sia soltanto un'illusione dei primi capitoli.

Watanare 1: un'opera tutta al femminile

Le protagoniste di Watanare sono Renako Amaori e Mai Ozuka. La prima, dopo anni di solitudine, spera in una vita scolastica piena di amici e positività, ma in fondo non riesce a cambiare totalmente il suo essere introversa. In un momento di "fuga dalla realtà", incontra la popolarissima Ozuka che, con un vero colpo di fulmine, si innamora di lei.

Planet Manga / Livia Soreca
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Mai e Renako

La prima cosa che salta all'occhio in Watanare 1 è la totale assenza di personaggi maschili: di fatto, il racconto è ambientato in un istituto femminile e finora l'attenzione si è posata non solo su Renako e Mai ma anche su altre studentesse dalla caratterizzazione psicologica già ben definita, tutte protagoniste di continui e incalzanti scambi di battute che ne mettono in risalto i diversi caratteri.

Trattandosi di un classico yuri scolastico, la trama propone elementi e risvolti piuttosto prevedibili se si è avvezzi non soltanto a questo genere ma anche, in generale, alla cultura giapponese. Infatti, un elemento che ricorre in Watanare 1 è l'ammirazione (per l'aspetto fisico così come per il carattere e/o la popolarità) da parte di una ragazza per una figura femminile che diventa un idolo, un sentimento che facilmente si tramuta in infatuazione, oppure viene scambiato per tale dall'altra persona coinvolta.

Planet Manga / Livia Soreca
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Mai

Un aspetto interessante della storia è l'approfondimento delle diverse nature di un rapporto fra ragazze, mascherato da una sorta di sfida tra le due protagoniste. Per dirla meglio, il lettore non segue soltanto la vicenda e l'evoluzione della loro conoscenza, incredibilmente repentina come da prassi in questo genere di manga, bensì si ritrova anche a riflettere sulle implicazioni di un rapporto amoroso rispetto a un'amicizia e viceversa: un tema che qui viene in parte proposto in maniera giocosa, ma che in realtà già lascia trapelare alcuni spunti più profondi e maturi.

Watanare 1: ne vale la pena?

Le pagine del primo volume di Watanare trasmettono già leggerezza e a tratti ironia, forse non così immediate da assorbire da parte di chi non è grande fan dei manga scolastici e/o degli yuri. Una nota positiva, per il momento, è l'assenza di fanservice a vantaggio dell'elemento kawaii, veicolato dalle dolci illustrazioni di Masshu, dal tratto delicato e "pulito".

Dato che i personaggi che interagiscono tra loro sono il fulcro e il motore del racconto, ciascuna tavola si concentra quasi unicamente su di essi, trascurando in parte l'attenzione per le ambientazioni. Più che altro, sembra che l'intento sia quello di dare al lettore solo gli indizi necessari per individuare il luogo di un'azione, che sia la scuola o un centro commerciale: in ogni caso, l'occhio del lettore sarebbe comunque caduto sulle protagoniste, di cui si riesce sempre a cogliere anche solo una minima variazione d'espressione.

Planet Manga / Livia Soreca
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Mai e Renako

L'edizione italiana di Watanare 1 resta fedele alla qualità di Planet Manga, ma sarebbe impossibile non discutere su una traduzione nata nel tentativo di restituire una sorta di gag. Infatti, nel testo c'è un'apposita iperbole in una frase di Mai, la cui traduzione in inglese recita "is much more wonderful" ossia "è molto più meraviglioso".

Si tratta di una voluta incorrettezza che in italiano è stata tradotta con "è di gran lunga molto migliore", che a una prima lettura fa stridere i denti e non rende immediata la comprensione della gag, anzi fa unicamente pensare a un errore grammaticale, forse ingiustamente. Sarebbe dunque interessante risalire alla versione giapponese per verificare e comprendere meglio questo passaggio linguistico, ma sta di fatto che, a confronto, la traduzione in inglese rende l'idea della giocosa e incorretta iperbole con una soluzione più piacevole alla vista.

Commento

Voto di Cpop

73
Il primo volume di Watanare è una piacevole lettura, accessibile a tutti ma comunque più facile da apprezzare per chi è avvezzo ai manga scolastici e/o yuri. Un'opera classica e non priva di risvolti prevedibili già nel suo primo volume, ma con un valore aggiunto e un pizzico di maturità che si spera di ritrovare nei volumi successivi.

Pro

  • Ottimo character design
  • Spunti di riflessione più maturi
  • Assenza di mero fanservice
  • Accessibile a tutti, ma...

Contro

  • ... Più facile da apprezzare per i fan del genere
  • Anche se giustificata, poca attenzione per le ambientazioni
  • Persiste un dubbio in fase di traduzione
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