La sorpresa del 2023? Letti meno manga (ma più fumetti per adolescenti)

In occasione della fiera dell'editoria "Più libri più liberi" a Roma, sono stati divulgati i risultati di un'indagine sulla tipologia di lettori di fumetti in Italia

Autore: Giuseppe Benincasa ,
Libri e fumetti
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Durante l'ultimo fine settimana, in occasione della fiera dell'editoria "Più libri più liberi" a Roma, sono stati divulgati i risultati di un'indagine sulla tipologia di lettori di fumetti in Italia, promossa dall'AIE, l'Associazione Italiana Editori. Questa è la terza ricerca sull'argomento presentata nell'anno in corso, dopo quella al Salone del libro di Torino, incentrata sul mercato, e quella a Lucca Comics & Games, focalizzata sulle fumetterie.

Le informazioni raccolte e analizzate dall'AIE si riferiscono all'anno in corso, il 2023, e provengono da un sondaggio effettuato nel mese di ottobre su un campione di individui compresi tra i 15 e i 74 anni. Va sottolineato che i dati sono autodichiarati dagli intervistati e possono variare rispetto alle informazioni di mercato. Inoltre, le vendite prese in considerazione riguardano esclusivamente i canali commerciali tradizionali (librerie, catene di librerie, librerie online), escludendo le vendite durante fiere, festival, fumetterie ed edicole.

Secondo quanto riferito dall'AIE, le vendite totali dei fumetti sono triplicate rispetto al 2019, ma nel 2023 si osserva un leggero decremento rispetto al 2022. Il 21% degli italiani si dichiara lettore di fumetti, pari a 9,3 milioni di persone (rispetto al 23% e 10,2 milioni di persone nel 2022). Nel periodo dal 2019 al 2023, la spesa per l'acquisto di fumetti è triplicata, passando da 26,9 milioni di euro a 75,7 milioni di euro. Tuttavia, si nota una leggera flessione rispetto al 2022, quando le spese erano di 86,9 milioni di euro.

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Il calo registrato tra il 2022 e il 2023 è principalmente attribuibile alla diminuzione delle vendite di manga, che hanno perso 1,5 milioni di copie in un anno, con un calo del 20,6%. Le vendite di graphic novel sono diminuite leggermente (859 mila copie nel 2023 rispetto a 1,1 milioni nel 2022), mentre sono in aumento le vendite di fumetti per bambini e ragazzi (897 mila copie nel 2023 rispetto alle 737 mila nel 2022).

Il mercato è influenzato dagli aumenti dei prezzi di copertina, causati dall'incremento dei costi delle materie prime e della stampa. Caterina Marietti, co-fondatrice e CEO di Bao Publishing, ha partecipato alla presentazione dei dati, spiegando (via GdL) che il settore dei fumetti risente maggiormente di questi aumenti, riducendo il potere d'acquisto dei lettori.

 

Copyright immagine di copertina: alenakr

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