La seconda parte di Bleach: La Guerra dei Mille Anni (riguardate il trailer proposto nel nostro articolo Quando e dove vedere Bleach: La guerra dei mille anni) arriverà l'8 luglio 2023 e anche in Italia è attesa in forma sottotitolata nel medesimo giorno mediante Disney Plus. Colpi di scena, scontri, rivelazioni e miriadi di personaggi si paleseranno per il gran finale.
Uno dei più importanti, forse il più importante, è, come da titolo, Yhwach.
Bleach: La Guerra dei Mille Anni - Chi è Yhwach?
- Perché Yhwach è importante in Bleach: La Guerra dei Mille Anni?
- Il passato di Yhwach
- Obiettivi e poteri di Yhwach
Perché Yhwach è importante in Bleach: La Guerra dei Mille Anni?
Yhwach è uno dei più importanti personaggi perchè in Bleach rappresenta il simbolo di questa guerra lunga dieci secoli. E' colui che rappresenta la nemesi perfetta del lato buono, l'altra faccia della medaglia dove appare Ichigo Kurosaki. E' il classico cattivo finale che serve sconfiggere per ricondurre il mondo creato dal manga di Tite Kubo alla pace.
Egli è figlio di una funesta profezia secondo la quale dopo 900 anni dal sigillo egli ritornerà a pulsare, dopo altri 90 sarà in grado di pensare e dopo altri 9 ancora la forza gli tornerà pienamente e più pericolosa che mai. La profezia diventa realtà nel momento in cui i numeri si allineano cui risultanza è la risurrezione dell'implacabile e freddo nemico.
Il risveglio di Yhwach rappresenta la chiave simbolica per la conclusione stessa di Bleach, per il suo risveglio e conseguente configurazione di ciò che sarà la battaglia finale e conseguente pace.
Il Seireitei, patria dei Mietitori di Anime, viene attaccato dal gruppo guidato dal re dichiarando di fronte al Comandante Generale e leader del Gotei 13, Yamamoto, una guerra promessa che avrà luogo esattamente a cinque giorni.
Una volta concluso l'ultimatum ecco la prima apparizione ufficiale di Yhwach, seduto sul suo trono accompagnato da un'imponente aurea di autorità mosso dal desideroso di chiudere il prima possibile questa secolare diatriba lunga, appunto, mille anni.
Egli, difatti, non è amante della guerra, piuttosto a più riprese lascia intendere che desidera agire per l'obiettivo pacifico. Un obiettivo che, per la sua psicologia, lungi completamente dalle risultanze di una tipica guerra, ovvero morte, disperazione, vendetta.
Il passato di Yhwach
L'infanzia di Yhwach è stata particolarmente difficile, continuamente fra la vita e la morte. Era vivo biologicamente, ma non poteva sentire, parlare e addirittura muoversi. Egli non aveva niente, ma poteva dare tutto al resto del mondo poichè nel momento in cui un individuo lo toccava, le ferite del corpo e dell'anima venivano sanate. Poteva elargire questo potere con la condivisine della sua anima con la gente.
Questo potere, tuttavia, accorciava inesorabilmente le loro vite, facendole decadere dopo poco. Quando accadeva questo le anime delle persone decedute, o parti di esse, tornavano a colui che le aveva "toccate", Yhwach.
Il modus operandi divenne quindi costante, pertanto Yhwach riuscì a perdere le sue disabilità e a divenire un essere implacabile e onnipotente, tant'è che la gente stessa cominciò a riferirsi ad egli in forma referenziale, come fosse un vero e proprio dio da venerare.
Circa 200 anni più tardi, Yhwach costruì il regno dei Quincy conosciuto col nome di Lichtreich condividendo parti della sua anima coi suoi sudditi. Quincy rappresenta una razza di guerrieri creduta estinta per mano degli Shinigami.
Successivamente l'onnipotente villain conquistò le nazioni vicine e imbastì la spedizione militare verso la Soul Society, per condurre la sua rivoluzione nel mondo. Yhwach ingaggiò battaglia contro il Comandante Generale e leader del Gotei 13, Genryusai Shigekuni Yamamoto che dopo una lunga e stenuante battaglia lo sigillò col suo Bankai. Sarà poi quest'ultimo, in particolare con l'episodio numero 6 della prima parte, a perdere la vita contro lo stesso Yhwach in uno degli scontri meglio ricreati in tutto il progetto anime del franchise).
Obiettivi e poteri di Yhwach
L'obiettivo principale di Yhwach è quello di distruggere Hueco Mundo, il mondo dei vivi e la Soul Society per crearne un altro immune alla paura della morte ponendo fine al ciclo di nascita, morte e rinascita. Ma c'è di più. Esiste un obiettivo personale che intende raggiungere per mettere fine ad una sorta di umiliazione familiare.
Difatti, il padre di Yhwach è il Re delle Anime, sostanzialmente la massima carica di tutto l'universo ideato da Tite Kubo. Il Re è sigillato e l'unico modo a disposizione dell'onnipotente per portare a compimento gli obiettivi è assorbire dentro sè lo stesso padre. Ora come ora, il Re rappresenta semplicemente un simbolo che mantiene separati i tre cicli citati appartenenti al mondo. Quel mondo che il figlio desidera cancellare.
Le azioni d Yhwach sono mosse dalla disperazione e rabbia dopo aver vissuto seguendo le regole del destino, non sempre buono con lui. Il motivo per cui egli svolge il ruolo di villain sta nel fatto che per raggiungere i suoi obiettivi non si porrebbe problemi a commettere assassini e genocidi di massa. Come se non bastasse, Yhwach è figlio del Re delle Anime e questo rende ancor più complesso il personaggio finale perchè proprio ciò che rappresenta quest'ultimo è qualcosa che il villain non vuole vedere nel suo futuro.
Yhwach imbraccia il ruolo di colui il quale non vuole appartenere a ciò che la sua genealogia gli offre, anche a costo di rinascere dopo secoli e non poter contare, infine, su nessun alleato.
Oltre alle basilari potenzialità di un Quincy, Yhwach diviene ancor più devastante dopo essersi appropriato del Bankai di Yamamoto e con una serie di abilità personali parecchio ostili quali assimilare mondi (condizione per questo è assorbire il Re delle Anime) e The Almighty (da qui un altro motivo per cui è chiamato Onnipotente), ovvero la precognizione di una pluralità di eventi futuri non solo per guardarli, ma per alterarli a suo vantaggio.
Nel corso della guerra, difatti, il vasto ventaglio di possibilità tecniche gli permetter di ben adattarsi ai suoi avverari, riuscendo ad aver la meglio su Kenpachi Zaraki e su Ichigo al suo stato finale.
L'ultimo grande arco narrativo accompagna il manga fino al suo epilogo firmato col Capitolo 686. Questo arco è caratterizzato dal ritorno dei Quincy, un gruppo di umani che ha sviluppato abilità speciali per difendersi dagli Hollow corrotti. A differenza degli Shinigami, che purificano gli Hollow per inviarli alla Soul Society, i Quincy hanno il compito di eliminarli definitivamente una volta sconfitti. In questo arco narrativo, i Quincy si presentano in una nuova forma come membri del Vandenreich, un'organizzazione guidata dal villain finale Yhwach. Il Vandenreich fa la sua comparsa conquistando il Hueco Mundo e assaltando il Palazzo Reale, dando ufficialmente inizio al secondo grande conflitto della serie. Questo arco bellico rappresenta un momento cruciale che segnerà la conclusione con lo scontro finale tra Ichigo e Yhwach.Di cosa parla La Guerra dei Mille Anni?
Bleach: La Guerra dei Mille Anni si compone di quattro parti distribuite a testa per tre trimestri. La prima parte è stata trasmessa in Giappone il 10 ottobre 2022 sino al 26 dicembre 2022 per un totale di 13 episodi. In Italia è interamente disponibile dal 5 luglio 2023 su Disney Plus. La seconda parte, invece, avrà inizio l'8 luglio 2023 e in Italia arriverà nel medesimo giorno in forma sottotitolata su Disney Plus. La distribuzione prevede un episodio per settimana.Dove vedere in Italia La Guerra dei Mille Anni?
La prima parte è composta per un totale di 13 episodi quindi, considerata la programmazione fissata per trimestri, è probabile che ogni parte presenti 13 episodi per un totale forfettario di 52. Il nuovo anime adatterà gli eventi dell'arco narrativo conclusivo proposti nel manga dal 55° volumetto sino all’ultimo capitolo pubblicato nel 74°. L'anime è prodotto come sempre dallo studio di animazione Pierrot.Quanti episodi ha il nuovo anime?
Bleach
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