Bleach: passato, presente e futuro del Big Three di Shueisha

Autore: Roberto Strignano ,

Il manga shonen di combattimento Bleach, scritto e disegnato da Tite Kubo (al secolo Noriaki Kubo), è una delle stelle brillanti del fumetto giapponese dei primi anni 2000. La sua pubblicazione è avvenuta attraverso le pagine del settimanale Weekly Shonen Jump, edito da Shueisha.

L'autore ha dedicato ininterrottamente 15 anni, dal 2001 al 2016, alla creazione dell’opera. Planet Manga, in Italia, ha pubblicato interamente l'opera dal 2006 al 2017 in qualità di licenziatario.

Bleach è una storia tanto lunga che ci si potrebbe perdere nella sua narrazione che continua ancora oggi coi suoi tempi e in diversi universi. Tra passato, presente e futuro, ecco tutto quello che c'è da sapere sull'opera che ha consacrato Tite Kubo al panorama del fumetto giapponese.

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Tra i riconoscimenti dell'opera si annovera il premio come miglior shonen nel 2005 in occasione della 50^ edizione di Shogakukan Manga Award e, al 2022, il record personale di 130 milioni di copie stampate in tutto il mondo, vantando il titolo di uno dei manga più venduti della storia.

Nel corso del cammino vi sarà anche la doverosa fermata all'attuale trasposizione del manga, La Guerra dei Mille Anni (scoprite gli ultimi aggiornamenti sulla versione italiana nel nostro articolo Quando e dove vedere Bleach: La guerra dei mille anni), cui seconda parte è a breve prevista.

Bleach: passato, presente e futuro del Big Three di Shueisha

Cosa si intente per "Big Three"?

Bleach ha ottenuto ampio consenso sia dalla critica che dagli appassionati ed è considerato uno dei "Big Three" insieme a One Piece e Naruto. Questi tre titoli di punta hanno raggiunto stime di vendita intorno alle 120 milioni di copie ciascuno.

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Il fenomeno "Big Three" si riferisce fondamentalmente ai titoli di punta della casa editrice Shueisha. Ufficiosamente il titolo è attribuito alle serie che raggiungono importanti traguardi commerciali/editori, influenzano lettori di tutto il mondo e contribuiscono a rinforzare l'identità del medium.

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Bleach, per l'appunto, è acclamato come capolavoro moderno dell'arte e della scrittura, e merita sicuramente un posto nell'Olimpo dell'intrattenimento. Tuttavia, come è fisiologicamente normale per qualsiasi opera, ha vissuto alti e bassi lungo il suo percorso creativo.

Il passato di Bleach: Zombie Powder

Fin dai tempi delle scuole elementari Tite Kubo coltiva il desiderio di diventare un mangaka. Durante il suo percorso egli sviluppa un interesse anche per l'architettura e il design. Alla fine l'amore per il disegno prevale, spingendolo a trasformare il suo sogno in una professione.

Il sogno di Tite Kubo si è concretizza con il grande successo di Bleach. Il manga riscuote un notevole apprezzamento da parte del pubblico e contribuisce a far diventare Kubo un nome famoso nell'industria dei fumetti. La sua dedizione e passione per il disegno lo conducono alla realizzazione di una serie che ancora oggi ispira gli aspiranti professionisti.

Bleach nasce, quindi, dalle ceneri della precedente serie serializzata di Tite Kubo, intitolata Zombie Powder, pubblicata anch'essa sulle pagine di Weekly Shonen Jump, ma non positivamente recepita degli editori di Shueisha.

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Come un segno del destino, poco tempo dopo, arriva un incredibile endorsement per Kubo, addirittura da parte del leggendario Akira Toriyama, matita di Dragon Ball. Il maestro legge l'opera di Kubo e lo incoraggia a non abbandonare la professione.

Questa testimonianza di supporto fornisce all'autore originario di Hiroshima l'ispirazione e la motivazione per continuare a perseguire il suo sogno di diventare un mangaka di successo. Questa iniezione di fiducia ha contribuito alla creazione di Bleach.

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Tite Kubo riprovò ancora: così nacque Bleach, che, come riportato in precedenza, iniziò la sua effettiva serializzazione nel 2001. Inizialmente, era prevista una breve durata della serie, di circa cinque anni. I piani originali non includevano la struttura gerarchica per la Soul Society e in particolare non prevedevano i 13 capitani Shinigami che governano il ramo militare dell'aldilà, noti come "Gotei 13" nel gergo ufficiale. L'inclusione di questi personaggi, pertanto, ha costretto l'autore a espandere notevolmente la trama. 

Bleach: le edizioni italiane e da quanti volumi si compone il manga

L'epopea principale di Bleach è costituita da 74 volumi totali che, assieme, raccolgono 686 capitoli pubblicati in origine su Weekly Shonen Jump, rivista manga edita da Shueisha. In Giappone la prima edizione in volume è stata pubblicata dal 5 gennaio 2002 al 4 novembre 2016.

La serie originale in Italia, disponibile per Planet Manga, è stata lanciata il per poi concludersi il 2 novembre 2017. Il volume finale è stato lanciato in Italia anche con variant limited edition con cover alternativa disegnata da Tite Kubo.

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Oltre l'edizione classica, in Italia la serie manga ha ricevuto altre edizioni, ovvero la nota "Gold", e le collezioni inserto con quotidiani, in particolare con il Corriere dello Sport e con La Gazzetta dello Sport (quest'ultima attualmente in corso).

L'edizione "Gold", come la medesima dedicata a Naruto, si presenta con un formato più voluminoso (13.7x20 contro il classico 11.5x17.5), tuttavia i contenuti restano tali. L'edizione in questione è stata realizzata e distribuita nella sua interezza.

L'edizione con il Corriere dello Sport e Tuttosport è stata lanciata nel 2017 definita "White Edition", mentre con la Gazzetta dello Sport da aprile 2023. La prima non è propriamente completa poichè si confà solo dei primi 48 volumi. La seconda, invece, comprende tutti i 74 numeri realizzati in un formato più grande, con una nuova veste grafica e completi di alette di copertina.

Nel corso delle prime battute del 2021 Planet Manga ha lanciato la steelbox da collezione a tiratura limitata di Bleach comprendente il primo volume del manga con cover alternativa, magnete e una litografia.

Il manga è stato ristampato digitalmente a colori, tuttavia quest'ultima edizione non è disponibile in Italia.

Perchè Bleach si chiama così?

Il manga nasce dal desiderio dell'autore di disegnare uno Shinigami (letteralmente "divinità della morte" in giapponese) vestito con un kimono. Quest'idea è divenuta poi la base per il design dei personaggi principali. Inizialmente, Kubo aveva intenzione di rappresentare gli Shinigami con armi da fuoco, quindi il titolo pensato fu "Snipe" (dall'inglese sniper, cecchino).

Successivamente, l'autore cambiò idea e optò per spade e katane, e il titolo fu modificato in "Black" per il colore dei vestiti degli Shinigami, appunto neri. Tuttavia, il titolo sembrava troppo generico, quindi Kubo pensò al colore opposto, il bianco, riferendosi questa volta non ai vestiti, ma alle katane che sono, appunto, bianche.

Se Black era generico, White, invece, era troppo banale, perciò optò per Bleach (candeggina in inglese), un composto chimico che richiama il colore bianco, ma senza alcun legame diretto con la trama, le ambientazioni o i personaggi della storia.

È interessante notare che il titolo definitivo presenterebbe una probabile connessione con il primo album in studio della famosa band rock-grunge Nirvana, apprezzata dall'autore. Tuttavia, Kubo stesso non ha mai confermato né smentito questa associazione, quindi rimane una leggenda metropolitana diffusa tra i fan della serie.

Di cosa parla Bleach?

Ichigo Kurosaki è uno studente delle scuole superiori e, nonostante conduca una vita ordinaria, possiede una peculiarità che lo distingue dagli altri: è in grado di vedere e interagire con gli spiriti fin dalla sua infanzia.

La sua esistenza subirà un'improvvisa svolta quando, un giorno, egli e le sue sorelle vengono attaccati da un malvagio e affamato spirito tormentato conosciuto come Hollow. Nel momento in cui sembra che tutto sia perduto, Ichigo e le sue sorelle ricevono l'aiuto di uno Shinigami di nome Kuchiki Rukia, il cui compito è quello di mantenere l'equilibrio tra il mondo dei vivi e l'aldilà, noto come Soul Society in Bleach, che rappresenta anche la dimora ufficiale delle divinità della morte.

Gli Shinigami hanno il ruolo fondamentale di purificare gli Hollow e condurli verso la Soul Society.

Durante il primo scontro fondamentale della serie, Rukia subisce una ferita grave e, per sopravvivere, si vede costretta a trasferire i suoi poteri a Ichigo. Così, quest'ultimo, diventa a tutti gli effetti uno Shinigami con l'obiettivo di preservare l'equilibrio tra il mondo dei vivi e quello dei morti, affrontando numerosi pericoli e ostacoli lungo il cammino.

Le saghe principali di Bleach

La quindicennale epopea di Bleach si compone di quattro macro archi narrativi caratterizzati, a loro volta, da brevi saghe che completano il mosaico. A tal proposito invitiamo a recuperare il nostro certosino approfondimento Bleach: gli episodi da guardare (e i filler da evitare)

Soul Society (da Capitolo 1 a Capitolo 182)

La storia ruota attorno al protagonista Ichigo Kurosaki, dotato del dono di vedere gli spiriti e di guidarli verso l'aldilà della Soul Society, e ai suoi compagni di missione che si uniscono per salvare Rukia Kuchiki. La missione del gruppo consiste nel proteggere Rukia dall'esecuzione ordita dai suoi superiori nella Soul Society.

Arrancar (da Capitolo 183 a Capitolo 423)

Nell'arco degli Arrancar è introdotta la figura degli Hollow, entità che hanno abbandonato le loro maschere per acquisire poteri simili a quelli degli Shinigami. Essi sono servi dell'antagonista Sosuke Aizen il quale ambisce ad ottenere l'accesso al Palazzo del Re delle Anime. Il Palazzo è un'area separata sospesa al di sopra della Soul Society, la dimora ufficiale del Re delle Anime e della sua Guardia Reale.

Coloro che si oppongono ai piani di Aizen sono i membri del Gotei 13, un rango superiore dell'organizzazione militare della Soul Society, e Ichigo il quale si vedrà costretto ad affrontare prima Grimmjow Jaegerjaquez e successivamente Ulquiorra Cifer in due memorabili combattimenti. Questi scontri si scatenano a seguito del rapimento dell'amica di Ichigo, Orihime Inoue.

Fullbring (da Capitolo 424 a Capitolo 479)

La storia riprende dopo diciassette mesi dalla perdita dei poteri di Ichigo da Shinigami e dalla conseguente sconfitta di Aizen. Dopo essere stato attaccato dal suo amico Uryu Ishida, per Ichigo è giunto il momento di recuperare i suoi poteri e, per fare ciò, si rivolge ai Fullbringer. Questi ultimi sono esseri umani dai poteri soprannaturali ereditati dalle loro madri quando sono state attaccate da Hollow, in particolare del leader di Xcution, Kugo Ginjo.

La Guerra dei Mille Anni (da Capitolo 480 - conclusione)

L'ultimo grande arco narrativo accompagna il manga fino al suo epilogo firmato col Capitolo 686. Questo arco è caratterizzato dal ritorno dei Quincy, un gruppo di umani che ha sviluppato abilità speciali per difendersi dagli Hollow corrotti. A differenza degli Shinigami, che purificano gli Hollow per inviarli alla Soul Society, i Quincy hanno il compito di eliminarli definitivamente una volta sconfitti. In questo arco narrativo, i Quincy si presentano in una nuova forma come membri del Vandenreich, un'organizzazione guidata dal villain finale Yhwach.

Il Vandenreich fa la sua comparsa conquistando il Hueco Mundo e assaltando il Palazzo Reale, dando ufficialmente inizio al secondo grande conflitto della serie. Questo arco bellico rappresenta un momento cruciale che segnerà la conclusione con lo scontro finale tra Ichigo e Yhwach.

La metodologia di Tite Kubo: dal disegno alla scrittura

Tra le fonti di ispirazione di Tite Kubo troviamo non solo elementi provenienti da altre celebri serie manga, ma anche influenze provenienti dalla musica, dalle lingue straniere, dall'arte in generale e da numerosi film.

Kubo ha sempre rivelato di essere stato influenzato dal manga GeGeGe no Kitaro di Shigeru Mizuki in seno al disegno di entità sovrannaturali. Per quanto riguarda le scene di combattimento la musa di Kubo si rifà in Saint Seiya di Masami Kurumada (recuperate il nostro speciale I Cavalieri dello Zodiaco, tutto quello che c'è da sapere). Queste influenze si combinano con la sua creatività personale per dare vita al fumetto.

Tite Kubo è sempre stato affascinato dalla mitologia, dai mostri, e più in generale dal concetto dell'aldilà cioè che vi sia un vero e proprio mondo in cui i defunti "abitino" dopo la morte.

In merito allo stile grafico, l'autore mette al centro dell'attenzione dei lettori i personaggi e i loro movimenti. Esaminando le tavole, si può notare come Kubo si concentri sui dettagli e sul character design, dal tratto del viso fino ai costumi e agli accessori, a volte trascurando le ambientazioni e gli sfondi.

Le scene d'azione e i combattimenti sono realizzati in un modo quanto più realistico possibile. In più l'autore presta particolare attenzione nel rappresentare ferite realistiche al fine di rendere i personaggi credibili e far comprendere ai lettori le sensazioni che provano.

Per quanto riguarda lo storytelling, Tite Kubo ha dichiarato di provare grande entusiasmo quando scrive qualcosa che ha pianificato da tempo. Nonostante i combattimenti siano spesso sanguinosi e realistici, l'autore non rinuncia al gag, mitigando le tensioni delle battaglie con momenti comici.

Nel processo creativo, dalla bozza alla tavola finale, Kubo ha affermato di mettere subito su carta tutto ciò che ha in mente, con l'obiettivo di renderlo il più interessante possibile. Per raggiungere questo scopo, si basa su tre principi fondamentali: disegnare scene che veramente desidera realizzare, in modo da far trasparire l'entusiasmo; rendere il legame dei personaggi e le loro interazioni il più vividi possibile; definire al meglio i primi due punti con una buona inchiostrazione. Questo approccio contribuisce a creare una narrazione coinvolgente e ricca di emozioni.

Le influenze di Tite Kubo

Le scene di azione e lo storytelling delle tavole di Tite Kubo sono influenzati dal cinema, anche se l'autore non ha mai rivelato esplicitamente quali generi o titoli cinematografici lo abbiano attratto maggiormente. L'autore stesso, d'altro canto, ha dichiarato che grazie al sottofondo musicale nella sua testa composto da pezzi di musica rock/alternative rock/punk rock, di cui è grande fan, gli giova per la creazione delle coreografie dei combattimenti. In tal modo riesce ad offrire agli scontri un forte impatto dinamico.

Di conseguenza Kubo ha fatto riferimenti musicali nella sua opera. Ad esempio, oltre al possibile riferimento al primo album in studio dei Nirvana, Kubo ha anche dedicato il titolo "Back in Black", un chiaro omaggio alla famosa canzone degli AC/DC, al Capitolo 64 presente nel Volume 8. In questo capitolo, Ichigo completa un allenamento e incontra lo spirito della sua Zanpakuto, la katana posseduta da ogni Shinigami, che gli permette di risvegliare i suoi poteri da dio della morte.

L'influenza del cinema e della musica rock contribuiscono all'energia e all'intensità delle scene di azione e degli scontri presenti in Bleach.

Nel Capitolo 446 del manga (Volume 51), Tite Kubo ha battezzato un Fullbring (il potere dei Fullbringer) con il nome "Invaders Must Die", che è un chiaro riferimento a una canzone dei The Prodigy

Ancora, nel manga sono presenti anche altre citazioni musicali. Tite Kubo menziona Mike Ness dei Social Distortion come una delle due celebrità preferite del protagonista Ichigo nella scheda del personaggio. Il celebre peluche Kon viene chiamato erronemaente Paul Bostaph, batterista degli Slayer, dalla sorella di Ichigo nel manga dando un tocco di umorismo. Nel Volume 7 del manga vengono citati i Coldplay.

È interessante notare come il titolo dell'attuale manga di Tite Kubo, "Burn The Witch", coincida con il nome di una canzone dei Radiohead. Questo dimostra l'influenza e l'interesse dell'autore per la musica che si riflette nelle sue produzioni.

Le tematiche

Il tema centrale di Bleach è la credenza tradizionale giapponese secondo la quale coesistono regolarmente gli spiriti e umani. Questa coesistenza può avere risvolti positivi o negativi, a seconda delle circostanze, e nel manga non sempre il protagonista vive avventure pacifiche con gli spiriti. Questo concetto riflette la visione tradizionale giapponese secondo cui il mondo degli spiriti e il mondo umano sono interconnessi e influenzano reciprocamente.

Bleach presenta anche riferimenti alle tematiche shintoiste legate alla purificazione degli spiriti malvagi attraverso incantesimi, esorcismi e altri rituali. Questi elementi contribuiscono a creare un'atmosfera di misticismo e spiritualità all'interno della storia.

Inoltre, il manga di Tite Kubo è ricco di riferimenti culturali e religiosi provenienti da diverse tradizioni, tra cui il cristianesimo e la santeria spagnola. Questi riferimenti offrono una prospettiva più ampia e arricchiscono il contesto culturale dell'opera. La religione non emerge soltanto come sfondo delle pagine di Bleach, ma è anche un argomento vivo tra i personaggi.

Il potere in Bleach

Come molti manga di combattimento, anche Bleach presenta una concezione del potere sia spirituale che materiale, controllato sia dai protagonisti che dagli antagonisti. Nel contesto di Bleach, l'energia spirituale è identificata come Reiatsu.

Il Reiatsu è l'energia spirituale emanata da un individuo e rappresenta la sua forza e potenziale combattivo. Ogni Shinigami possiede un Reiatsu unico, la cui forza e natura possono variare da individuo a individuo. Il controllo del proprio Reiatsu è un aspetto cruciale per i personaggi di Bleach, in quanto possono utilizzarlo per attaccare, difendersi o sfruttare le loro abilità speciali.

Ogni Shinigami impugna una Zanpakuto, una katana bianca in grado di lanciare attacchi che riflettono la personalità, le attitudini e l'anima dell'utilizzatore. La katana ha un legame profondo con il suo proprietario e spesso si adatta alle caratteristiche distintive dell'utilizzatore, mentre le sue capacità cambiano in base alla forza dello Shinigami.

Inoltre, la Zanpakuto può subire diverse trasformazioni una volta che il suo utilizzatore ha imparato a maneggiarla abilmente. La prima fase è chiamata Shikai, il rilascio iniziale, mentre la seconda fase è chiamata Bankai, che rappresenta il rilascio finale. Quest'ultimo stato può essere raggiunto solo dopo cinque o dieci anni di addestramento da parte di Shinigami esperti.

Inoltre, molti Shinigami possono sviluppare una grande abilità nel Kido, che è una forma di magia che viene utilizzata pronunciando degli incantesimi. Nel contesto della serie, il Kido viene impiegato per attaccare, difendersi, curare ferite e persino per comunicazioni a distanza.

I personaggi 

Un'opera manga che si sviluppa per 15 anni non può che presentare numerosi personaggi suddivisi in diverse categorie. Uno dei metodi utilizzati da Kubo per "classificare" i personaggi in Bleach è correlato all'idioma a cui fanno riferimento.

Ad esempio, i nomi delle spade e delle tecniche degli Shinigami sono ispirati alla letteratura antica giapponese; gli Hollow e gli Arrancar utilizzano parole spagnole; i Fullbringers si esprimono nella lingua inglese e fanno riferimento alla musica rock; i Quincy e i Bount traggono ispirazione dalla lingua tedesca.

I Quincy, inoltre, traggono ispirazione dal Sovrano Ordine Militare di Malta e dall'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, poiché i personaggi indossano uniformi con una croce. Questo approccio linguistico del manga, insieme al design dei personaggi, conferisce all'opera una dimensione multietnica e consente agli appassionati di tutto il mondo di identificarsi con le pagine dell'opera.

I personaggi principali

Ora, ecco una carrellata relativa ai personaggi principali:

Ichigo Kurosaki

Ichigo Kurosaki è un essere umano che è diventato un Sostituto Shinigami, ossia una persona che ha ricevuto i poteri di un dio della morte da uno Shinigami. Questa trasformazione avviene grazie a Rukia Kuchiki, che condivide i suoi poteri con Ichigo.

Successivamente, il protagonista della serie acquisisce consapevolezza dei suoi poteri di Shinigami e Quincy. Il nome "Ichigo" può significare anche "fragola" in giapponese, motivo per cui Tite Kubo decide di utilizzare il titolo "The Death and the Strawberry" (La Morte e la Fragola) sia nel primo numero che nell'ultimo, il 74°. La Zanpakuto di Ichigo rappresenta lo spirito di Zangetsu, noto come "Luna Tagliente", e può evolversi sia nella forma Shikai che nella forma Bankai, sbloccando tutto il potenziale della spada in termini di velocità e resistenza.

Orihime Inoue

Orihime Inoue è una umana Fullbringer che risiede nella città di Karakura.

Il suo potere, chiamato Shun Shun Rikka (Sei fiori dello scudo di Ibiscus), consiste in sei piccole fate che risiedono in un fermacapelli che Orihime tiene sempre con sé. Questo oggetto ha la forma di sei petali, da cui deriva il nome della tecnica.

Orihime possiede anche abilità speciali di percezione. È in grado di rilevare la presenza degli Hollow e le battaglie in corso anche a distanza. Se si concentra, può percepire il Reiatsu delle persone anche all'interno di barriere protettive.

Renji Abarai

Lo Shinigami Renji Abarai è il Vice-Capitano della Sesta Brigata.

La Zanpakuto di Renji si chiama Zabimaru, "Coda di serpente", e si attiva con i comandi "Roar" o "Howl". L'arsenale ha la capacità di separarsi in diverse parti e allungarsi a piacimento, consentendo all'utilizzatore movimenti fluidi e un effetto distruttivo. La versione completa del Bankai di Renji è chiamata Hihio Zabimaru, che significa "Zabimaru, il Re dei babbuini". In questa forma, la sua katana si trasforma in uno scheletro gigante che ricorda un serpente.

Rukia Kuchiki

Rukia Kuchiki è l'attuale Capitano della Tredicesima Brigata e la sorella adottiva di Byakuya Kuchiki. Inizialmente, nei piani originali dell'autore, Rukia sarebbe dovuta essere la protagonista di Bleach. Tuttavia, Ichigo si è rivelato un personaggio così influente e coinvolgente che ha stravolto i piani iniziali dell'autore, diventando, appunto, il protagonista principale della serie.

La Zanpakuto di Rukia, chiamata Sode no Shirayuki (Manica di Neve Bianca), è una katana completamente bianca con un nastro dello stesso colore sull'elsa. Come tutte le Zanpakuto di valore dei Shinigami, anche quella di Rukia possiede la sua forma Shikai, che può essere attivata con il comando "danza".

Il Bankai di Rukia si chiama Hakka no Togame (Punizione della Nebbia Bianca) e si manifesta in una colonna di vapore ghiacciato che si alza nel punto in cui avviene la liberazione del Bankai.

Sosuke Aizen

Sosuke Aizen è uno dei principali antagonisti della serie e il principale nemico dell'arco narrativo degli Arrancar. All'inizio della storia, Aizen è uno Shinigami affiliato al Gotei 13, l'organizzazione dei Shinigami, sino a che non rivelerà la sua vera natura pericolosa e manipolatrice.

La Zanpakuto di Aizen si chiama Kyoka Suigetsu, che significa "Fiore allo specchio, Luna riflessa nell'acqua". Questo nome fa riferimento a un modo di dire cinese che indica cose che possono essere viste ma non toccate, in relazione al suo potere illusorio.

Con il comando "spezzati", Aizen libera lo Shikai della sua Zanpakuto, creando un'illusione totale nella mente del suo avversario che coinvolge tutti e cinque i sensi. Aizen, nonostante le sue capacità eccezionali, è in grado di potenziare ulteriormente le sue abilità, portandole a un livello che va oltre la concezione degli Shinigami e degli Hollow.

Tutto ciò è reso possibile grazie al Hogyoku, un oggetto che permette ad Aizen non solo di creare il suo esercito di Arrancar, ma anche di potenziare se stesso e garantire una reazione istintiva di protezione da eventuali attacchi.

I personaggi più forti

Mayuri Kurotsuchi

Mayuri Kurotsuchi è uno Shinigami, Capitano della Dodicesima Divisione e il Presidente dell'Istituto di Ricerca degli Shinigami.

La Zanpakuto di Mayuri si chiama Ashisogi Jizo, che significa "Jizo mozzapiedi". Secondo la credenza giapponese, Jizo è un bodhisattva che veglia sui bambini e sul regno dei morti. Quando non è rilasciata, la spada presenta diverse punte acuminate che sporgono dall'elsa.

Lo Shikai di Ashisogi Jizo viene attivato con i comandi "estirpa" o "cancella" e trasforma la spada in una sorta di tridente deformato con lame rivolte verso l'esterno. La guardia assume la forma di una testa di bambino con le mani giunte in preghiera, che è l'immagine con cui di solito viene rappresentato Ksitigarbha.

Il Bankai di Mayuri, chiamato Konjiki Ashisogi Jizo (Jizo mozzapiedi color oro), trasforma Jizo in un colossale bruco con la testa di un bambino. Sulla nuca del bruco è sospesa una grande aureola d'argento.

Toshiro Hitsugaya

Toshiro Hitsugaya è il Capitano della 10ª Divisione nel Gotei 13. È noto per essere uno degli Shinigami più potenti della Soul Society nonostante la sua giovane età.

La Zanpakuto di Toshiro Hitsugaya si chiama Hyorinmaru, "Luna piena congelata". È forgiata dal potere elementale dell'acqua. Quando viene attivato lo Shikai, al comando "regna sui cieli ghiacciati", una lunga catena si estende dall'elsa della spada e termina con una piccola lama a forma di luna crescente. Il suo potere consiste nel ridurre la temperatura dell'acqua, trasformandola in ghiaccio e ottenendo il controllo su di esso.

Il suo Bankai è chiamato Daiguren Hyorinmaru, che significa "Anello di Ghiaccio del Grande Loto Scarlatto". Il nome fa riferimento all'ultimo girone dell'inferno buddista, dove le carni dei dannati vengono lacerate dal freddo. Quando attiva il Bankai, a Toshiro spuntano due grandi ali di ghiaccio dalle spalle, una coda appare sulla sua schiena, e le sue gambe e braccia vengono ricoperte di ghiaccio, trasformandosi in zampe e artigli.

Kisuke Urahara

Kisuke Urahara è l'ex Capitano della Dodicesima Brigata e fondatore nonché il primo presidente dell'Istituto di Ricerca e Sviluppo dei Shinigami. Dopo l'esilio egli vive nel mondo degli umani dove gestisce un piccolo emporio chiamato "Urahara Shop". Presso il suo negozio vende una varietà di oggetti e strumenti utili agli Shinigami e ad altri individui.

Kisuke Urahara è considerato uno dei personaggi più potenti e completi di Bleach, anche se non ha mai combattuto al massimo delle sue capacità. Ha sviluppato in modo efficiente le diverse discipline degli Shinigami divenendo un individuo eccezionalmente abile.

Oltre al suo utilizzo esperto del Kido, Urahara possiede anche una Zanpakuto chiamata Benihime, "Principessa cremisi". È una delle poche Zanpakuto caratterizzate da uno spirito femminile al suo interno. Nella sua forma sigillata, Benihime è nascosta all'interno del bastone che Urahara utilizza. La Zanpakuto può essere rilasciata in forma Shikai, in cui la lama diventa leggermente più larga e curva. È stato confermato che Urahara possiede anche il Bankai, anche se non è stato mostrato nel corso della serie.

Shigekuni Yamamoto Genryusai

Shigekuni Yamamoto Genryusai è il Capitano della 1^ Divisione del Gotei 13, nonché il Comandante Generale di tutte le Divisioni.

E' un leggendario Shinigami noto per la sua maestria nelle tecniche corpo a corpo, in particolare nell'Hakuda. Questa tecnica è divisa in due varianti principali: l'Ikkotsu, un potente pugno singolo, e il Sokotsu, un pugno a doppia mano. La sua Zanpakuto si chiama Ryujin Jakka, che significa "Fuoco delle Lame che Scorrono". Nella sua forma sigillata, appare come una normale katana, ma è nascosta all'interno del bastone da passeggio dell'anziano Shinigami. La Zanpakuto è forgiata dal potere elementale del fuoco.

Il suo Shikai, chiamato anch'esso Ryujin Jakka, si attiva con il comando "Riduci l'intero Universo in cenere". Quando Ryujin Jakka viene rilasciata, le fiamme avvolgono l'area circostante il capitano, consumando tutto ciò che viene a contatto. Il suo Bankai, chiamato Zanka no Tachi, che significa "Spada delle Braci", porta alla scomparsa definitiva delle fiamme generate da Ryujin Jakka. La lama diventa annerita, come se fosse stata arsa dal fuoco.

Byakuya Kuchiki

Byakuya Kuchiki è il Capitano della 6^ Divisione del Gotei 13 e avversario principale di Ichigo durante l'invasione nella Soul Society. Nonostante fosse uno Shinigami "buono", Byakuya è stato il principale avversario di Ichigo durante quella difficile battaglia.

La Zanpakuto di Byakuya Kuchiki si chiama Senbonzakura, "Mille Fiori di Ciliegio". Al comando "disperditi", la sua lama si divide in mille minuscole lame che assomigliano a petali di ciliegio. Questi petali possono muoversi e attaccare in base alla volontà di Byakuya.

Quando attiva il suo Bankai, la Zanpakuto prende il nome di Senbonzakura Kageyoshi, che significa "Ombra Severa dei Mille Ciliegi". In questo stato, mille spade emergono ai lati di Byakuya e ognuna di esse si divide in un numero innumerevole di lame.

Complessivamente, Byakuya può contare su un arsenale di centinaia di milioni di lame e, in un solo istante, può colpire il suo avversario così tante volte che viene completamente annientato. 

Zaraki Kenpachi

Kenpachi Zaraki è uno Shinigami e Capitano della 11^ compagnia del Gotei 13.

La Zanpakuto di Kenpachi prende il nome di Nozarashi, "consumata dalle intemperie" e fa riferimento al "Nozarashi Kiko" di Matsuo Basho. Al comando "ingurgita", lo Shikai viene rilasciato trasformando la Zanpakuto in un'enorme mannaia con un lungo manico fasciato da bende e una punta squadrata. Il Bankai di Kenpachi viene attivato da Yachiru Kusajishi.

Una volta attivato, la carnagione di Kenpachi assume un'intensa colorazione rossa, i suoi denti si trasformano in zanne, corna spuntano sulle sue tempie e segni neri simmetrici compaiono sul suo volto e petto, conferendogli un aspetto simile a quello di un Oni.

Kugo Ginjo

Kugo Ginjo è un Fullbringer, nonché il leader e membro di spicco dell'organizzazione conosciuta come Xcution. In passato è stato anche un sostituto Shinigami. Durante l'arco narrativo del Fullbring, Kugo Ginjo emerge come il principale antagonista.

Kugo Ginjo, in quanto Fullbringer, possiede il Fullbring chiamato Cross of Scaffolds (Kurosu obu Sukyafforudo). L'oggetto che rappresenta il suo potere è un pendente che può trasformarsi in una spada.

Kugo ha la capacità di fondere il distintivo di evoluzione da sostituto Shinigami con la sua lama Fullbring, creando così una vera e propria Zampakuto. In questa forma, il Cross of Scaffolds può essere considerato un rilascio Shikai tradizionale.

Successivamente, il suo Shikai può essere ulteriormente potenziato nel Bankai, il che comporta un cambiamento nell'aspetto del personaggio. Gli occhi di Kugo assumono un aspetto simile a quelli di un Hollow, i capelli diventano bianchi e appare una X sulla sua fronte. Attraverso il Bankai, la lama di Kugo è in grado di lanciare potenti raggi energetici che ricordano i Cero degli Hollow, in linea con il suo design.

Grimmjow Jaegerjaquez

Grimmjow Jaegerjaques è un Arrancar facente parte in origine dello squadrone di Sosuke Aizen, ricoprendo il ruolo di Sesto Espada. L'aspetto della morte che rappresenta è la distruzione.

La Zanpakuto di Grimmjow, chiamata Pantera (in spagnolo si intende "pantera"; in giapponese "re pantera"), è attivata con il comando "digrigna". Questo permette a Grimmjow di assumere una forma di felino umanoide, conferendogli ferocia e velocità.

In un'intervista, Tite Kubo ha rivelato che il nome di Grimmjow è ispirato all'architetto Nicholas Grimshaw. Nel Volume 38 del manga appare la traslitterazione definitiva del suo cognome, ovvero "Jaegerjaquez".

Ulquiorra Cifer

Ulquiorra Schiffer, noto come uno dei potenti Arrancar al servizio di Sosuke Aizen, ricopriva il ruolo di Quarto Espada. Il suo personaggio si distingueva per il tema della morte, incarnando il concetto del nichilismo.

La Zanpakuto di Ulquiorra, chiamata "Murciélago" ("pipistrello" in spagnolo e "Grande Demone dalle Ali Nere" in giapponese), ha la forma di una katana con una guaina e una maniglia verdi. Il comando di rilascio è "Incatena" o "Imprigiona". Murciélago libera un'energia spirituale nera, con un alone verde, che cade intorno a Ulquiorra come una pioggia. Dopo la manifestazione, Ulquiorra assume un aspetto simile a quello di un pipistrello, con quattro corna: due grandi sulla testa e due più piccole sulla nuca, oltre a capelli lungh

Tite Kubo ha dichiarato di essersi ispirato al nome della Zanpakuto dall'architetta e designer spagnola Patricia Urquiola. Il cognome del personaggio, invece, deriva da Padre Hubert Schiffer (o Cifer), un sopravvissuto dell'attacco atomico di Hiroshima, città natale dell'autore. Il nome del personaggio potrebbe richiamare anche l'espressione spagnola "el que llora", che significa "colui che piange", evidenziando l'influenza iberica degli Arrancar.

Uryu Ishida

Uryu Ishida è un Quincy che risiede nella città di Karakura. È un membro del Vandenreich e fa parte dello Schutzstaffel (in tedesco, squadra di milizia di sicurezza) di Yhwach, di cui è anche il successore. Il suo nome è composto da caratteri che significano "pioggia" e "drago".

Il personaggio di Uryu Ishida possiede tutti i poteri distintivi di un Quincy. Tra di essi, spicca il Reishi Heiso - Kojaku, un arco a forma di croce composto di energia blu che gli permette di sconfiggere numerosi Hollow con un solo colpo. Altre tecniche caratteristiche includono l'Heilig Pfeil (Freccia Sacra) e il Licht Regen (Pioggia di Luce), i cui nomi sono espressamente concepiti in lingua tedesca, rispecchiando così, esattamente come nel caso di Ulquiorra, l'appartenenza linguistica dei Quincy.

Yhwach

Yhwach è l'antagonista principale dell'arco narrativo de "La Guerra dei Mille Anni" (attualmente in corso di sviluppo e proiezione) e il villain finale della serie. Egli è un Quincy, ricopre il ruolo di leader del Vandenreich e viene rispettosamente chiamato "Vostra Maestà" dai suoi subordinati. La sua caratteristica distintiva è la Shrift "A", che rappresenta "The Almighty", ossia L'Onnipotente.

Yhwach è l'unico a riuscire a controllare il Bankai di Shigekuni Yamamoto Genryusai e, di conseguenza, vanta nel suo ventaglio le tecniche tipiche di un Quincy. La più importante è la Spada Spirituale di Reishi. Diversamente dagli altri Quincy i quali presentano le loro armi come archi, l'arsenale di Yhwach si manifesta nella forma di una spada che ricorda una dadao, dal manico lungo e l'elsa con la forma di un uccello con le ali spiegate.

Yhawach vanta inoltre il Sankt Bogen (Arco Santo), Heilig Pfeil (in tedesco "Freccia Sacra") e, proprio come Ichigo Kurosaki, il Blut, il Blut Vene e il Blut Vene Anhaben. Essendo un Quincy, le tecniche sono ufficialmente trascritte in lingua tedesca.

I 5 migliori combattimenti

Bleach rappresenta un genere che agli inizi degli anni 2000 dominava nel mondo manga, ovvero il combattimento mainstream puro e crudo.

Pertanto, dopo aver presentato gli archi narrativi e alcuni dei personaggi più influenti che animano le scene iconiche del manga di Tite Kubo, adesso è doverosa una disamina sui migliori combattimenti.

Di combattimenti ce ne sono stati tanti e ognuno è servito a conferire ai personaggi e alla trama la svolta necessaria per rendere l'opera sempre più incalzante. Ogni combattimento ha degli antefatti e delle conseguenze e sarebbe complesso esaminarli tutti, difatti ci sarebbe bisogno di uno spazio ad hoc, pertanto ne vengono riproposti quelli che maggiormente hanno tracciato un crocevia.

Ichigo Kurosaki vs Ulquiorra Cifer

Intento al salvataggio della sua futura compagna, Orihime, Ichigo deve confrontarsi contro Ulquiorra, uno dei più potenti Arrancar, come già noto nella sezione dedicata ai personaggi. Non a caso, difatti, Ulquiorra con altrettanta facilità e minacciosità si dimostra superiore a più riprese rispetto al suo avversario.

Ed è proprio grazie all'estrema forza del suo avversario e all'aver scampato alla morte a causa del Cero Oscuras della personificazione del nichilismo che Ichigo viene spinto a risvegliare la sua forma Hollow. Il plot twist permette di capovolgere la situazione a favore del protagonista.

La battaglia si conclude con Ulquiorra devastato a causa del raggio oscuro vermiglio di Ichigo il quale è pronto al colpo di grazia. Ichigo, tuttavia, viene fermato e rinsavito da Uryu Ishida.

Renji Abarai vs Byakuya Kuchiki

Si tratta di uno dei primi grandi scontri della serie e, col senno del poi, pare essere un combattimento che ha predestinato la futura unione matrimoniale tra Renji e Rukia.

La battaglia in questione è finalizzata proprio al salvataggio di Rukia dall'essere condannata a morte per aver ceduto i suoi poteri ad un umano, ovvero il protagonista Ichigo.

Il salvataggio dei Rukia si rivela uno scontro palpitante e viscerale tra Renji e Byakuya i quali nello stesso istante rivelano i loro Bankai. Si tratta, di conseguenza, di un grande momento necessario al cambio di rotta della personalità e degli obiettivi di Renji.

Yhwach vs Genryusai Yamamoto

Potrà non essere il migliore dell'intera serie, ma, senza ombra di dubbio, Yhwach contro Yamamoto necessita menzione per il combattimento più spettacolare della prima parte de La Guerra dei Mille Anni. L'anime, difatti, ne ha conferito enorme giustizia a livello tecnico e grafico.

Yamamoto, il leader dell'organizzazione Gotei 13, possiede una longeva esperienza di lottato e proprio la sua anziana età gli conferisce valore aggiunto.

Tutto questo ha reso il suo combattimento con Yhwach, il villain finale, tanto spettacolare, nonchè uno segmenti più epici della serie. Lo scontro ha segnato la morte eroica di Yamamoto causata da un fendente brutale e la goccia che ha fatto traboccare il vaso per la guerra dei mille anni.

Ichigo vs Grimmjow 

Grimmjow è un altro degli Arrancar più iconici e altrettanto si può dire del suo design, probabilmente il più caratteristico realizzato da Kubo.

Col suo fare freddo e assassino, sviluppa un'accesa rivalità con Ichigo che tramuta in una serie di combattimenti, uno il più brutale dell'altro.

Ichigo ricorrerà alla sua maschera da Hollow in occasione degli ultimi confronti i quali segneranno una crescita per il protagonista che da qui diverrà sempre più forte.

Sosuke Aizen vs "tutti"

Apparso inizialmente come un un uomo gentile e pacato, Sosuke Aizen vanta nel suo paniere una delle rivelazioni più incredule in Bleach dimostrandosi, in realtà, nel finale dell'arco narrativo della Soul Society un villain coi fiocchi.

E poco prima del finale dell'arco narrativo Tite Kubo fa in modo che gli appassionati aggiungano Aizen tra le fila dei loro personaggi preferiti, facendo si che quest'ultimo metta in difficoltà mediante la sua mostruosa potenza tutti i componenti dell'organizzazione Gotei 13. Sicuramente non gli ultimi arrivati. 

Nonostante le forze congiunte i grandi esperti del combattimento riescono a malapena a mandare a segno un colpo ai danni di Aizen. Diversamente quest'ultimo non solo confonde i suoi avversari coi suoi poteri, ma fa si che  accidentalmente Hitsugaya trafigga la sua cara Momo.

Il sequel di Bleach

Bleach ha beneficiato di un breve sequel composto da due light novel. La prima light novel, intitolata "Bleach: We Do Knot Always Love You", è stata scritta da Makoto Matsubara e illustrata da Tite Kubo (quest'ultimo ha ideato il titolo e gettato le basi del soggetto). È stata pubblicata in Giappone nel 2016.

Il breve romanzo segue le vicende della ricostruzione della Soul Society a seguito del confronto finale tra Ichigo e Yhwach e della relazione tra Rukia Kuchiki e Renji Abarai culminante nel loro matrimonio.

La seconda light novel, intitolata "Bleach: Can't Fear Your Own World", è stata serializzata tra il 2017 e il 2018. Questa serie è stata scritta da Ryogo Narita con il medesimo apporto di Kubo offerto nel precedente e si sviluppa in tre volumetti.

In Italia, la prima light novel non è stata ancora pubblicata, mentre la seconda è interamente disponibile da Planet Manga per l'acquisto.

La trilogia si focalizza dopo gli eventi della Guerra dei Mille Anni e la narrazione non punta alla pace, tutt'altro. Nuove oscure tensioni agitano la Soul Society mosse da Tokinada Tsunayashiro, fresco di elezione a capo del suo clan con l'intento ambizioso di creare un nuovo Soul King e gettare le basi per un nuovo conflitto globale.

Ed è qui che entra in gioco non Ichigo, il protagonista dell'opera, bensì Shuhei Hisagi, il luogotenente Shinigami che non solo ricopre il ruolo di protagonista della trilogia, possiede inoltre la chiave per prevenire la nuova guerra.

Entrambe le light novel non si collocano temporalmente dopo la fine del manga, piuttosto subito dopo la conclusione del conflitto finale contro Yhwach. Precisamente tra il capitolo 684 e 685 dell’opera.

Sulla scia del nuovo anime, "La Guerra dei Mille Anni", un appassionato ha domandato all'autore attraverso il suo fan club ufficiale (se ne parla successivamente) se vi sarà in futuro un adattamento anche delle light novel citate, in particolare di Bleach: We Do Knot Always Love You.

L'artista, in risposta, si è dimostrato fiducioso asserendo che se si riuscisse a raccogliere abbastanza materiale potrebbe venire fuori qualcosa.

Ci sono altri manga di Bleach?

Non vi è, ad oggi, una serie che segue la continuity dell'opera originale, tuttavia il 9 agosto 2021 Weekly Shonen Jump, in occasione del 20° anniversario del manga, ha pubblicato tra le pagine del numero doppio 36–37 un one-shot autoconclusivo firmato da Tite Kubo stesso.

Il capitolo, intitolato No Breaths From Hell (BLEACH 'Gokui Meimei-hen'), comprende ben 73 pagine e narra il momento in cui Ichigo Kurosaki, protagonista della serie, è invitato per un incontro presso la Soul Society. Cronologicamente il manga si pone dopo gli eventi dell'intera opera.

Il one-shot ha ricevuto un'edizione colorata digitalmente. E' stata pubblicata in Giappone e negozi online il 4 settembre 2023.

Sebbene autoconclusivo, il nuovo capitolo ha destato sospetti circa una possibile estensione a futuro arco narrativo.

Tutt'oggi non vi sono piani di serializzazione, d'altro canto Tite Kubo, in base a quanto dichiarato in risposta alla domanda di un appassionato nel suo fan club relativamente al prosieguo del one-shot, ha negato in quanto non pensa di essere bravo nel disegno quando gli viene chiesto di farlo a comando, diversamente, rivaluterà la sua scelta.

La risposta nasconde un grande velo di ironia e non lascia spazio a troppe interpretazioni circa il futuro. Al momento non accadrà.

Tornando ai sospetti di una possibile estensione ad arco narrativo, il motivo numero uno risiede nella conclusione del capitolo dal momento che il figlio di Ichigo, Kazui, è accompagnato da due Hell Butterflies che gli indicano la via.

Il primogenito del protagonista procede innocentemente verso la sua vita, mentre Ichigo apprende l'orribile realtà sull'inferno e quelle stesse farfalle potrebbero condurre Kazui in una via non proprio retta. 

Il secondo motivo è legato al titolo del one-shot il quale presenta alla luce del sole la parola "arco", per esteso "Howl From The Jaws of Hell Arc. Ad oggi, nuovamente, non vi sono voci su un inedito lavoro in seno all'universo di Bleach anche in virtù dell'attuale collaborazione del maestro Kubo all'adattamento anime dell'arco narrativo finale dell'anime (se ne parla nel successivo paragrafo) e alla realizzazione dell'attuale serializzazione manga di Burn The Witch (se ne parla in calce).

Esiste una nuova generazione di personaggi?

Sì, alcuni dei personaggi principali hanno convolato a nozze e hanno concepito dei figli che rappresentano la nuova generazione di Bleach.

In particolare, Ichigo Kurosaki e Orihime Inoue si sono uniti in matrimonio per dare vita a Kazui, come citato nel precedente punto. Nonostante bambino, egli ha già ereditato l'affiliazione da Shinigami.

Come anticipato nel punto dedicato al sequel di Bleach, la prima light novel focalizza l'attenzione sul rapporto tra Rukia Kuchiki e Renji Abarai culminante nel loro matrimonio. Dall'unione hanno generato Ichika Abarai, aspirante Shinigami Gotei 13.

L'anime di Bleach: quante stagioni ci sono 

Prodotta dallo studio di animazione Pierrot (Naruto, Naruto Shippuden, fra gli altri), l'adattamento anime di Bleach, per la regia di Noriyuki Abe, si compone di 16 stagioni per un totale di 366 episodi

Fra essi vi sono puntate non tratte dal manga, i cosiddetti filler secondo il gergo ormai consolidato tra gli appassionati del medium, ovvero gli episodi 33°, 50°, dal 64° al 108°, dal 128° al 137°, al 147° al 149°, dal 168° a 189°, 204° 205°, 213°, 214°, dal 228° al 266°, 287°, 298, 299, dal 303° al 305°, dal 311° al 341°, 355°.

I seguenti episodi selezionati non sono fondamentali per comprendere il prosieguo della narrazione, tuttavia approfondiscono dinamiche e rapporti tra i personaggi, oltre a concedere una cesura tra una scorribanda e l'altra, così da meglio godere degli elementi ufficiali.

Bleach Bleach Bleach segue la vita di Ichigo Kurosaki, uno studente quindicenne con l'abilità di vedere i fantasmi, e di Rukia Kuchiki, uno Shinigami che lo incontra durante una caccia ad un ... Apri scheda

Tite Kubo stesso ha collaborato attivamente al character design dell'anime, una metodologia di lavoro non ricorrente a fronte di una serializzazione manga settimanale in corso con scadenze estremamente serrate. Questo non fa che elevare ancor di più l'attaccamento che l'autore ha dedicato alla sua creazione.

Dove vedere in streaming l'anime di Bleach in Italia

La prima serie anime è andata in onda in Giappone dal 2004 al 2012 per poi fermarsi per ben 10 anni. L'adattamento è ritornato il 10 ottobre 2022, sempre con la produzione dello studio di animazione Pierrot, con l'arco narrativo finale de La Guerra dei Mille Anni attualmente in corso di trasmissione e produzione.

Nel febbraio 2021 Dynit ha acquisito per l'Italia i diritti delle stagioni anime appena menzionate e sono disponibili, dal 26 aprile 2021, per la visione con doppiaggio e sottotitoli in italiano su Prime Video.

Non solo anime in tv, Noriyuki Abe ha anche diretto ben quattro film animati ispirati a Bleach.

I film animati non sono tratti dal manga, ma presentano personaggi originali ideati direttamente dal maestro Kubo. Il primo film, intitolato "Bleach: Memory of Nobody", è stato pubblicato in Giappone il 16 dicembre 2006. Il secondo film, chiamato "Bleach: The DiamondDust Rebellion", è uscito in Giappone il 22 dicembre 2007. Il terzo film, intitolato "Bleach: Fade to Black", è stato rilasciato in Giappone il 13 dicembre 2008. Infine, il quarto film, "Bleach: The Hell Verse", arrivava in Giappone il 4 dicembre 2010.

I primi due lungometraggi sono arrivati rispettivamente in Italia nel 2010 e nel 2011 in versione Home Video. Il terzo e il quarto sono inediti. 

Gli OAV relativi al franchise consistono in due episodi di trenta minuti ciascuno. Il primo episodio, intitolato "Bleach Jump Festa 2004 Anime Tour: Memories in the Rain", è stato originariamente presentato durante il Japan at the Jump Festa 2004 Anime Tour e successivamente pubblicato in formato DVD. Questo speciale animato approfondisce la relazione tra il protagonista Ichigo e sua madre.

Il secondo episodio, intitolato "Bleach Jump Festa 2005 Anime Tour: The Sealed Sword Frenzy", è stato annunciato durante il Jump Festa 2005 Anime Tour. L'anime si colloca temporalmente rispetto al manga dopo gli avvenimenti dell'arco narrativo della Soul Society.

Il nuovo anime di Bleach: La Guerra dei Mille Anni e dove vederlo in Italia

Sospeso dal 2012, l'anime ha finalmente ricevuto fumata bianca per la creazione, sempre a cura dello studio di animazione Pierrot, dell'adattamento dell'arco narrativo finale: La Guerra dei Mille Anni (Bleach: Sennen kessen hen).

L’anime adatta i contenuti proposti dal 55° volumetto sino all’ultimo capitolo pubblicato nel 74°.

Il nuovo anime viene annunciato per celebrare i 20 anni del franchise e l'intero progetto si compone di 4 trimestri. Precisamente, il primo trimestre ha avuto inizio il 10 ottobre 2022 ed è composto da un totale di 13 episodi con l'epilogo pensato per uno speciale dalla durata di un'ora (fonde, difatti, gli episodi 12 e 13) diffuso il 26 dicembre 2022.

In merito le sigle principali per ciascun episodio: la opening si intitola “Scar” ed è eseguita da Tatsuya Kitani; la ending, invece, è eseguita da SennaRin con la canzone “Saihate” (I confini più lontani).

In Italia la prima parte sarà disponibile nella sua interezza mediante la piattaforma streaming di Disney Plus dal 5 luglio 2023, come riportato nel nostro precedente articolo Quando e dove vedere Bleach: La guerra dei mille anni.

Il Seireitei, patria dei Mietitori di Anime, viene attaccato da un gruppo che si fa chiamare Wandenreich. Guidati da Yhwach, il padre di tutti i Quincy, i Wandenreich dichiarano guerra ai Mietitori di Anime con il seguente messaggio: "Tra cinque giorni, la Soul Society sarà annientata dal Wandenreich". La storia e la verità tenute nascoste dai Mietitori di Anime per mille lunghi anni vengono finalmente portate alla luce.

Secondo quanto diffuso da Dynit, l'editore bolognese ha acquisito i diritti della prima parte la quale sarà disponibile per la visione doppiata in italiano con il medesimo cast della serie classica. L'editore realizzerà il progetto in DVD e Blu-Ray nel 2024.

Alla realizzazione del progetto ha preso parte attivamente altresì il maestro Kubo stesso. Secondo le sue parole ai microfoni di VIZ Media l'autore ha dichiarato di essere completamente coinvolto nella produzione così da meglio incontrare il soddisfacimento degli appassionati. 

Il mangaka ha proseguito dichiarando di lavorare più tranquillamente e maggiore flessibilità dal momento che i piani alti degli addetti ai lavori, il regista Tomohisa Taguchi e lo sceneggiatore Hiramatsu, possiedono profonda familiarità della storia.

L'apporto dell'autore non si è limitato semplicemente a supportare lo studio di animazione, talvolta è stato il mangaka stesso a fornire indicazioni sulla realizzazione dando fondo alle sue volontà

Innanzitutto, rispetto al precedente anime, l'autore ha preferito focalizzarsi su animazioni/scenografia e architettura grafica moderna e contemporanea. L'autore ha, inoltre, consegnato allo studio di animazione una serie di idee su combattimenti cancellate nel manga affinché siano proposte nel prodotto finale e che arricchiscano i contenuti del fumetto, come anche riportato nel nostro precedente articolo Il nuovo anime di Bleach chiuderà i buchi di trama del manga.

Bleach La Guerra dei Mille Anni Parte 2: trailer e data di uscita

In base a quanto diffuso da AnimeNewsNetwork, in occasione del Krew beInside, evento dedicato all'universo di Bleach tenutosi in live streaming domenica 28 maggio 2023, si è appreso che la parte 2 de La Guerra dei Mille Anni avrà inizio l'8 luglio 2023 riprendendo la narrazione dall'episodio 14.

La nuova stagione andrà in onda per un semestre, un episodio per settimana per un totale di 13. Gli episodi 12 e 13 sono trasmessi assieme per uno speciale dalla durata di un'ora.

Bleach La Guerra dei Mille Anni Parte 2: dove vederla in Italia?

Sulla falsa riga della prima parte, in Italia la parte 2 sarà disponibile per la visione dall'8 luglio mediante sottotitoli attraverso la piattaforma streaming di Disney Plus con le medesime modalità giapponesi.

Cosa ha provocato la sospensione dell'anime?

La decennale sospensione dell'anime originale di Bleach ha avuto degli effetti prevalenti sul franchise stesso, chiaramente sul manga.

A dichiararlo ci ha pensato lo stesso autore del manga il quale, sempre in occasione dell'intervista per Viz Media citata nelle precedenti righe, ha dichiarato di aver iniziato a disegnare l'arco narrativo finale, ironia della sorte, proprio quando lo stesso anime stava per essere sospeso.

Essendo chiamato a tener bene a mente le restrizioni e le linee guida del piccolo schermo, Kubo ha premuto il pedale del freno inibitore fondamentalmente su alcuni segmenti di battaglia, temendo che un giorno potessero essere cancellate dall'adattamento per la loro crudeltà.

L'autore ha successivamente dato fondo alle sue idee più oscure per dare il giusto rispetto alla sua creazione in vista della conclusione ed è fiducioso del fatto che l'anime resterà fedele alle sue idee.

Bleach negli altri media

Il manga si compone, inoltre, di altro materiale come videogames, artbook e databook per gli appassionati più innamorati. Nella fattispecie, il 4 dicembre 2018 arriva in Giappone e negozi online Bleach JET, l'artbook composto da due volumi comprendenti più di 700 artwork realizzati da Tite Kubo nel corso della serializzazione e fra essi ve ne sono di inediti.

Nel 2018, Bleach ha ricevuto un apprezzato adattamento cinematografico live-action omonimo. Il film è stato creato in occasione della conclusione della serie manga. Distribuito da Warner Bros. e diretto da Shinsuke Sato, è stato lanciato nel 2018 per . Il lungometraggio trae ispirazione dal primo arco narrativo del manga.

Bleach Bleach La trasposizione in live-action basato sul famoso manga giapponese. La storia è incentrata su Ichigo Kurosaki, un quindicenne in grado di vedere i fantasmi. Un giorno, mentre è attaccato da ... Apri scheda

Sul versante videoludico, attraverso la piattaforma la piattaforma online PlayStation Store di PlayStation 4 è disponibile Bleach Brave Souls. Questo videogioco è stato originariamente rilasciato nel 2015 per dispositivi iOS e Android sotto lo sviluppo di KLab.

Inoltre, i personaggi di Bleach sono apparsi in altri videogiochi crossover, come J-Stars Victory Vs del 2014 dove compaiono Ichigo, Rukia e Aizen, e, più recentemente, nel 2018, in Jump Force all'interno del quale Ichigo, Rukia, Aizen, Renji, Toshiro, Grimmjow e Yoruichi ricoprono il ruolo di personaggi giocabili.

Il franchise vanta anche diversi giochi di carte collezionabili come Bleach Soul Card Battle prodotto da Bandai all'interno del quale due giocatori si sfidano con un mazzo di 60 carte. Come sempre, l'obiettivo è far arrivare a zero l'avversario.

Fan Club di Tite Kubo

Fra le righe precedenti si è più volte citato il fan club di Tite Kubo. Di cosa si tratta?

Si tratta di un sito web allestito a gennaio 2021, denominato Klub Outside, all'interno del quale gli appassionati possono inviare domande all'autore mediante le quali l'autore ha chiarito diversi aspetti e dettagli sui personaggi e saziato i dubbi esistenziali dei fan più accaniti. Il progetto è stato avviato per celebrare i 20 anni del franchise.

Il fan club serve altresì da sito web ufficiale all'interno del quale sono pubblicate le ultime novità relative al mondo manga, anime, videoludico. Ancora, illustrazioni e tutto ciò che porta la firma di Bleach. Fra le lingue disponibili c'è l'inglese per una più fruibile consultazione per gli appassionati oltreoceano.

Il fan club propone due tipologie di iscrizioni, una gratuita e una onerosa. La seconda permette un'iscrizione "Entry" al costo di circa € 3,50 (550 yen) al mese e la seconda, "Elite", al costo di € 59,00 (8000 yen) all'anno.

Solo coloro i quali si associano al fan club hanno la possibilità di inviare domande all'autore, ricevere gli ultimi aggiornamenti firmati Tite Kubo, guardare in anteprima le ultime illustrazioni e tanto altro ancora.

Controversie attorno a Tite Kubo

Sebbene le vite dei fumettisti giapponesi raramente brillano sotto le luci dei riflettori, attorno a Tite Kubo vi è una controversia che lo lega ad Eiichiro Oda, autore di One Piece.

Attualmente tra i due fumettisti vige rispetto reciproco, tuttavia all'inizio delle loro carriere vi era profonda rivalità

Entrambi gli artisti erano giovani, bramavano popolarità e come chiunque voglia far strada nel mondo desidera essere sul gradino più alto del podio. A quel tempo, prima di farsi un nome, Kubo dichiarò con tono ironico in un'intervista in radio di aver provato un senso di odio nei confronti dell'autore di One Piece dal giorno in cui il manga d'esordio di Kubo non venne ben recepito su Shonen Jump rispetto a quello del collega.

Il senso d'odio proveniva altresì dal fatto che proprio il suo editor del tempo gli aveva consigliato di prendere spunto da One Piece

I due professionisti hanno "lottato" settimana dopo settimana nella medesima rivista per tanti anni e, come anticipato in apertura, erano due dei tre titolari del "Big Three", pertanto è lecita l'accesa rivalità, specie nel concitato mondo lavorativo giapponese che richiede eccellenza.

Secondo quanto diffuso da @sandman_AP, utente di Twitter accreditato per l'attualità di One Piece, lo stesso Eiichiro Oda, in occasione del Jump Festa del dicembre 2021, ha rievocato quella storica dichiarazione stuzzicando goliardicamente il collega ricorrendo a giochi di parole ironici infarciti di sana competizione.

Il maestro Oda ha risposto per le rime confermando di covare anch'egli rancore per il suo collega, d'altro canto all'epoca non ha colto cattiveria anzi lo ha sempre apprezzato per avuto il coraggio di dichiarare tale pensiero alla sua persona pubblicamente.  

Il papà di One Piece, difatti, rispetta Kubo per le sue abilità da fumettista, ma soprattutto per essere un professionista serio e ligio al dovere. Dall'alto della sua autorità, il maestro Oda non ha denigrato i fallimenti del maestro Kubo, anzi lo ha nel tempo omaggiato con illustrazioni celebrative dedicate a Bleach (così come Kubo ha ricambiato il favore) e, infine, come si confà tra uomini, lo ha invitato a brindare assieme in futuro (se sia successo o meno, non è dato saperlo).

Il presente di Bleach: Burn The Witch

Bleach si è concluso nel 2016, ma l'universo creato da Tite Kubo è ancora vivo grazie al nuovo manga intitolato "Burn The Witch".

Il manga è nato originariamente nel 2018 sotto forma di one-shot autoconclusivo per celebrare i 50 anni della rivista Weekly Shonen Jump. Successivamente è divenuta una serie suddivisa in stagioni.

La prima stagione è stata pubblicata su rivista da luglio ad agosto 2020, con 4 capitoli raccolti in un unico volume disponibile per l'acquisto per Planet Manga in Italia dal 26 agosto 2021. La seconda stagione è stata annunciata, ma non ha ancora una data di uscita definita.

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Burn The Witch 1

Invitiamo all'acquisto di Burn The Witch se siete appassionati della scrittura di Tite Kubo.

Il periodo di pubblicazione non ancora reso noto al pubblico dal momento che la serializzazione del manga segue i ritmi stabili dall'autore stesso. All'interno del Volume 1, non a caso, Kubo ha dichiarato di vivere finalmente il suo sogno, ovvero creare un fumetto con i suoi tempi.

La prima stagione ha ricevuto un adattamento in film animato pubblicato nelle sale cinematografiche giapponesi il 2 ottobre 2022. Nel nostro Paese il progetto, realizzato dallo studio di animazione Colorido e dal team Yamahitsuji con la regia di Tatsuro Kawano, è stato lanciato nel medesimo giorno attraverso a piattaforma streaming Crunchyroll suddiviso in tre parti e in forma sottotitolata.

Burn The Witch nasce in risposta alla richiesta dell'editore Shueisha di creare una nuova opera originale che richiamasse le atmosfere di Bleach. Tite Kubo ha prontamente colto l'opportunità, prendendo in considerazione un progetto che aveva precedentemente accantonato.

La location dove si svolge Burn The Witch doveva essere parte di Bleach inizialmente (ovvero l'ala Ovest della Soul Society, mentre Bleach si svolge in quella orientale), ma all'epoca l’autore abbandonò l’idea dal momento che il worldbuilding e i personaggi dell’opera erano già variegati e complessi.

Burn The Witch narra le avventure di due giovani ragazze, Noel Niihashi e Ninny Spangcole, che operano come streghe all'interno dell'agenzia Wing Bind. Il loro compito principale è proteggere e gestire i draghi che abitano Londra, al fine di preservare il benessere della popolazione.

È stato riscontrato che queste affascinanti creature mitologiche sono responsabili del 72% delle morti nella città. Le protagoniste si trovano ad affrontare sfide sia nel cuore di Londra che nella cosiddetta Londra Inversa, una dimensione dove si verificano eventi paranormali. È proprio in questo luogo che la parte occidentale della Soul Society si manifesta e dove la gente può effettivamente vedere i draghi. Gli scontri sono all'ordine del giorno spinti dal caratteristico spirito creativo e artistico del maestro Kubo.

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