Brokeback Mountain: Brad Pitt e Leonardo DiCaprio rifiutarono il ruolo di protagonisti

I segreti di Brokeback Mountain è uno dei film più intensi e struggenti della storia del cinema arcobaleno. Eppure alcuni grandi attori rifiutarono i ruoli principali.

Autore: Alice Grisa ,

Nel 2005 I segreti di Brokeback Mountain aveva "colpito e affondato" il pubblico.

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Il melò sulla storia d’amore proibita e appassionata tra due cowboy del Wyoming anni ’60 aveva fatto incetta di premi e messo d’accordo pubblico e critica, rivelandosi uno dei film più indimenticabili degli anni Duemila.

A interpretare gli struggenti ruoli di Ennis e Jack troviamo due straordinari interpreti: il compianto Heath Ledger e Jake Gyllenhaal, impegnati a dare profondità ai loro personaggi stretti in un conflitto tra responsabilità soffocanti e desideri irrefrenabili.

La pellicola è stata diretta da Ang Lee, ma non tutti sanno che prima di lui era stato contattato Gus Van Sant per far rivivere sullo schermo i sentimenti proibiti tra Jack ed Ennis.

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A distanza di 13 anni, come riporta Variety, Van Sant ha rivelato che quel progetto, che avrebbe portato soldi e fortuna ai due interpreti principali, era stato snobbato da tanti altri attori famosi.

Nessuno voleva farlo. Ci stavo lavorando e sentivo che avevamo bisogno di un cast davvero forte, un cast di stelle. Così non stava funzionando. 

Van Sant ha chiamato una serie di attori di serie A, di cui ha rivelato i nomi: Brad Pitt e Leonardo DiCaprio in testa, seguiti da Matt Damon e Ryan Phillippe.

Hanno detto tutti di no.

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Col senno di poi, si è dichiarato dispiaciuto per non aver osato di più.

Quello che avrei potuto fare, e quello che probabilmente avrei dovuto fare, sarebbe stato lasciare più incognite e non preoccuparmi chi sarebbero stati gli attori principali. Ma non ero pronto, e non so bene per quale motivo.

Universal Pictures
Una scena de I segreti di Brokeback Mountain
I due protagonisti furono interpretati da Heath Ledger e Jake Gyllenhaal

Le dichiarazioni del regista sono state confermate a IndieWire dalla produttrice Diana Ossana, che si è occupata anche di adattare il libro di Annie Proulx da cui è stata tratta la sceneggiatura.

Sì, tutti quei giovani signori avevano rifiutato il progetto, per vari motivi.

Diana Ossana ha spiegato anche che, tra i due ruoli, quello di Ennis (interpretato da Ledger) è stato il più difficile da assegnare.

Riguardo al proprio rapporto col cinema gay, Van Sant ha svelato che c’era la possibilità che si occupasse anche di Chiamami col tuo nome, poi diretto da Guadagnino. Il regista ha rilasciato un attestato di modestia.

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Penso che in quel caso in particolare... non penso che sarebbe andato a finire com’è andata se l'avessi diretto io. Penso che sia stato grandioso.

Rimane un quesito: perché tutti i grandi attori citati all’epoca avevano rifiutato i ruoli di Jack ed Ennis?

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