Il secondo capitolo della nuova trilogia di Halloween guidata da David Gordon Green sembra pronto a cambiare per sempre la natura del suo iconico villain, lo spietato assassino Michael Myers. Così come anticipato nella recensione senza spoiler dedicata al film, Halloween Kills trova il tempo di riflettere sulla disturbante capacità di Myers di sopravvivere a ogni ferita, agguato o colpo inferto al suo corpo, spingendo i confini del personaggio nel territorio del sovrannaturale.
L'affascinante teoria però sembra rimandare risposte più concrete sulla natura (e sulla psicologica) di Myers al terzo e ultimo capitolo della trilogia in corso. Sempre che qualcuno sopravviva alla furia omicida di Myers: anche nei minuti finali infatti Halloween Kills continua ad aggiornare la drammatica conta delle morti causate da Michael Myers. L'epilogo del film si svolge dove tutto cominciò: nella casa in cui da bambino viveva Michael, dove alcuni personaggi avranno l'ardire d'intrufolarsi alla ricerca di una risposta all'enigma di sempre: cosa guardava Myers sporgendosi da bambino dalla finestra del primo piano di casa sua? Di cosa è alla ricerca oggi la sua versione adulta?
A seguire trovate alcune delle risposte fornite dal finale del film ma attenzione: contengono spoiler sostanziali sulla trama di Halloween Kills, quindi proseguite solo se avete visto il film o non vi infastidiscono anticipazioni sostanziali sulla trama dello stesso.
Myers smascherato non può essere fermato
Le protagoniste della sequenza finale sono Allison e Karen. La prima fa parte di una spedizione punitiva che ha correttamente intuito che Michael si sta dirigendo verso la casa di Haddonfield dove viveva da bambino. Introdottasi nell'abitazione dopo il fidanzato, Allison lo trova al primo piano, ucciso dalla furia di Michael. Segue una lunga colluttazione tra la ragazza e il killer, in cui Allison rimane ferita gravemente a una gamba ma fa di tutto per uccidere l'uomo. Proprio quando Michael si prepara ad accoltellarla a morte, la madre Karen (la figlia di Laurie) lo aggredisce alle spalle con un forcone, attirandolo fuori dalla casa, salvando la vita alla figlia e riuscendo anche a togliergli la maschera.
La maschera è il punto debole di Michael Myers: senza sembra incapace di essere letale, confuso, inerme. Quella di Karen è in realtà una nuova trappola: lo sta infatti attirando verso un linciaggio improvvisato, sicura che Michael la seguirà per rimpossessarsi della maschera. Michael viene circondato da una quindicina di cittadini di Haddonfield, che armati a vario titolo procedono a una vera e propria esecuzione collettiva. Senza maschera e circondato, Michael non riesce a replicare all'assalto. L'assassino viene ripetutamente colpito con inaudita violenza con armi da taglio, tramortito da mazze e da violenti pugni e calci.
Karen torna alla vecchia casa di Michael e si ritrova a guardare fuori dalla finestra che da cui il bimbo si affacciava tanti anni prima di diventare un assassino seriale. Qui sembra intuire qualcosa sulla natura di Michael, che nel frattempo è sopraggiunto alle spalle. L'uomo pone fine alla vita di Karen. Dato che è riuscito a rialzarsi dopo il violentissimo pestaggio subito e a rimettersi la maschera tornando ad uccidere, sembra evidente che Michael ormai non sia più umano.
Nel film viene avanzata l'ipotesi che sia ormai fatto di odio e violenza pura, perciò non sia più possibile fermarlo attraverso la mera forza fisica. Anzi: probabilmente l'odio e la paura delle sue vittime lo rendono ancora più forte, uccisione dopo uccisione. Il film si chiude con un rapido scambio di inquadrature tra Michael che ha appena ucciso Karen e la madre di lei Laurie, ancora all'ospedale. Entrambi guardano in camera, come a sottolineare il fatto che il terzo film sarà sulla resa dei conti tra i due. Allison intanto è stata portata in ospedale e probabilmente sopravviverà all'aggressione, ma ha perso anche la madre per mano di Michael.
Come finisce Halloween Kills?
Karen salva sua figlia Allison dall'attacco di Michael Myers e gli sfila la maschera. La donna attira l'assassino in una nuova trappola, dove una quindicina di persone tenta di ucciderlo. Si consuma un autentico linciaggio, ma una volta reindossata la maschera, Michael si riprende e uccide gli aggressori: la sua natura non è quindi più umana, perché nessun essere umano potrebbe essere sopravvissuto a un simile pestaggio.
Michael torna nella sua vecchia casa e uccide Karen, che stava guardando fuori dalla finestra da cui lui si affacciava da bambino.
Il film finisce con Laurie e Michael che guardano dritto nell'obiettivo della cinepresa, contrapposti a distanza dalla regia: l'uomo ha appena ucciso sua figlia Karen. La resa dei conti tra i due si consumerà presto.
Immagine di copertina di questo articolo tratta dal film Halloween Kills. Crediti: Blumhouse Productions, Miramax, Rough House Pictures, Trancas International Films, Universal Pictures
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