Tutta la saga di Cinquanta Sfumature è su Prime Video: vi sveliamo come sono state girate le scene di sesso

Dai perizomi adesivi agli esperti di oggetti e giocattoli: tutto quello che c’è da sapere sul dietro le quinte delle scene più bollenti della trilogia.

Autore: Alice Grisa ,

Impossibile non notare una certa, piacevole "naturalità" nelle scene bollenti della trilogia di Cinquanta sfumature, la trasposizione cinematografica dei romanzi di E. L. James. C’è sintonia tra i due interpreti, Jamie Dornan e Dakota Johnson.

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“Suonerà male, ma [tutta questa chimica si è instaurata] perché siamo un po’ come fratello e sorella”, ha chiosato Dornan durante un’ospitata al Jimmy Kimmel Live. 

In Cinquanta sfumature il sesso è uno dei protagonisti della storia. I libri, come i film, sono costellati di frasi hot, di scene sexy, di momenti che costituiscono l'iconicità del film nel suo genere.

La giovane e innocente Anastasia si innamora per caso del ricco e potente Christian Grey, ma non sa che lui nasconde un segreto, e quel segreto è proprio relativo alla camera da letto. Per questo le prime volte di Ana (che scopre il “mondo proibito” di Christian) dovevano rendere l’idea di un’ingenuità che viene travolta dalla passione, oltre a un feeling e una compatibilità sessuale senza precedenti.

Queste scene avrebbero imbarazzato chiunque, anche Dakota e Jamie. I due hanno lavorato con le tecniche utilizzate solitamente nel cinema per mimare momenti così bollenti ma anche sul loro rapporto, un legame di grande amicizia, complicità e intimità come quelli che si instaurano tra persone che si conoscono bene.

Come sono state girate queste scene? E che tecniche hanno usato?

Ma soprattutto i due attori come hanno fatto ad avvicinarsi a un tema così privato e delicato?

Il rapporto tra Jamie Dornan e Dakota Johnson

Pensare a Christian e Ana come fratello e sorella fa un po’ impressione ma, nelle sue dichiarazioni al Jimmy Kimmel Live, Dornan ha specificato che essere molto amici è stata la chiave per approcciarsi a scene intense e fuori dagli schemi.

Io sono sposato lei ha avuto diverse relazioni da quando ci conosciamo, quindi è successo questo [che ci siamo molto legati come cari amici]. Proviamo quel tipo di affetto e rispetto reciproci l'uno per l'altra, e mi sento come se ci conoscessimo bene e a livello profondo.

Anche Dakota è sulla stessa linea di pensiero, come ha dichiarato alla rivista Ok! come ha riportato il blog Dakota Johnson Life.

Non sono mai riuscita a stringere un’amicizia tanto intima in così poco tempo in tutta la mia vita. Abbiamo trascorso così tanto tempo insieme che sarebbe stato impossibile non diventare amici.

Dornan ha aggiunto con Heat Magazine - riportato da Heat World - che probabilmente anche la fiducia, quando si instaura un rapporto così stretto e bisogna condividere questo tipo di set, gioca un ruolo fondamentale.

Sappiamo cosa aspettarci l’uno dall’altra, e questo è importantissimo, soprattutto quando devi girare scene così intime come quelle richieste dal copione.

La compatibilità e il rispetto tra i due sono stati fondamentali ma per girare le scene “steamy” della trilogia sono state messe in atto anche particolari tecniche.

Le tecniche per girare le scene di sesso

In genere quando si gira sul set per le scene più intime la troupe viene molto sfoltita.

Sulla scena rimangono in pochissimi, per dare modo agli attori di sentirsi più a loro agio e il meno possibile “osservati”.

Il marsupio e il perizoma

Jamie Dornan era disposto a recitare nudo ma non ci sono scene di nudo nel film. Qualcosa era stato girato, ma poi eliminato in sede di montaggio.

Sempre a Jimmy Kimmel, poi, l’interprete di Grey ha rivelato che in quelle scene non era mai completamente nudo ma indossava un marsupio invisibile che faceva un po’ da cuscinetto tra le sue parti intime e quelle della collega.

Uso il termine ‘borsetta’ perché si dice così dalle mie parti, ma in realtà aveva dimensioni abbastanza grandi.

Ha rivelato anche di aver scelto lui stesso quel rivestimento, che era come “cucito addosso a lui”.

Ne ho scelto uno con un aspetto e una forma che mi piacevano.

Anche Dakota Johnson ha commentato questa protesi, che ha definito “molto poco sexy” a Marie Claire. Lei invece aveva addosso un perizoma adesivo. 

Avevo questo perizoma che aveva una parte di colla. Penso fosse una pasta di quelle che si usano per incollare qualcosa ai capezzoli. Ma sono sempre considerate cose che fanno parte della biancheria intima. Con un semplice adesivo quel perizoma si sarebbe staccato per usura, quindi lo hanno proprio incollato al mio corpo. Non è stato doloroso. Solo molto bizzarro.

A questo proposito, durante il tour promozionale del film, Dornan ha raccontato di essersi incollato una parrucca all’inguine da adolescente per fare colpo su una ragazza.

Mi ero tagliato i capelli, avevo preso la colla e poi li ho appiccicati. Poi i miei peli naturali [sono volati via] mentre poi strappavo [questa parte posticcia].

Tutto ciò che si vede delle parti intime, in sostanza, è stato aggiunto digitalmente in post-produzione, come ha confermato l’attore a The New York Times.

Non direi che è stato uno dei momenti salienti della mia carriera, ma sicuramente è stato uno degli scenari più surreali.

Le controfigure

Non tutti lo sanno ma sullo schermo abbiamo visto più Anastasie e più Christian. Non sempre quelli che si incontrano sono i corpi dei due attori.

Per alcune scene “osè” con il suo lato B coinvolto Dakota Johnson si è fatta sostituire da una controfigura, anche perché lei ha un tatuaggio che avrebbe distratto il pubblico.

Lo ha raccontato Seamus McGarvey, direttore della fotografia, sempre a The New York Times.

Abbiamo girato con un fondoschiena non tatuato.

Questo era fondamentale per preservare l’innocenza di Ana.

Gli esperti di sesso e le difficoltà sul set

Sul set sono stati convocati anche esperti di scene di sesso, per offrire la loro consulenza a tema “scene di schiavitù”.

Lo ha raccontato la Johnson a Marie Claire.

Nel primo film c’era proprio un consulente. Poi abbiamo avuto solo l’aiuto di persone specializzate nell’utilizzo delle cose, come ad esempio alcuni strumenti e giocattoli. C'è un certo metodo. È molto complicato e i dettagli sono davvero importanti. Non volevamo fare un film su qualcosa che non abbiamo studiato fino all'osso. E, per rendere onore alla comunità BDSM, l’abbiamo fatto nel modo giusto.

Le scene di sesso generalmente si raggruppano nella “stanza dei giochi di Christian”, anche se la coppia vive parallelamente un’evoluzione personale e alterna queste pratiche ai momenti che la scrittrice dei romanzi chiamava “sesso vaniglia” (senza ruoli, ausili e attività particolari).

Le scene di sesso, ha spiegato Dakota Johnson a Marie Claire, convergevano temporalmente nei giorni di riprese che si svolgevano nello stesso luogo, per necessità produttive.

La più difficile in assoluto - penso di tutti e tre i film - è stata una scena di sesso nel terzo film in cui sono stata ammanettata con le braccia e le gambe alla staccionata. […] Ed ero bendata. Ed è stato un po' scioccante, perché non mi rendevo conto che non importa quanto sei preparato, quando i tuoi sensi vengono stimolati così da non poter controllare la reazione del tuo sistema nervoso. È stato piuttosto difficile.

Per quanto i due fossero amici e complici, per quanto avessero l’aiuto degli esperti, per quanto il set fosse a porte chiuse o quasi, non è stato semplice e naturale.

Non è mai facile. Non è spontaneo, non è divertente.

Il risultato di tanti sforzi e qualche scomodità, però, è stato assolutamente apprezzabile. Tra Jamie Dornan e Dakota Johnson c’è un’armonia che fa pensare che siano naturalmente predisposti a quel tipo di scene. Innegabile che, da questo punto di vista, sia stato fatto un ottimo lavoro.

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