Chi è Elrond, il Signore di Gran Burrone?

Elrond è un personaggio fondamentale dell'universo narrativo costruito da J.R.R. Tolkien; cosa dobbiamo aspettarci da Gli Anelli del Potere?

Autore: Nicholas Mercurio ,

La storia della Terra di Mezzo è stata scritta, nel corso delle sue Ere, da alcuni specifici protagonisti che ne hanno praticamente plasmato gli eventi principali. Si tratta di personaggi dal peso insondabile, e dalla presenza inalienabile in termini di leggenda e azioni concrete. Fra questi troviamo sicuramente Elrond, il Signore di Gran Burrone. Non soltanto nello stesso Signore degli Anelli, ma anche in Lo Hobbit e, adesso, ne Gli Anelli del Potere, questo ha assunto un'importanza che va oltre le stesse parole di J.R.R. Tolkien, rivelandosi una figura impattante oltre la carta stampata e il piccolo/grande schermo.

Elrond è una presenza di primaria importanza nella storia di Arda, riconosciuto come uno dei più influenti signori degli Elfi sin dai Tempi Antichi. Il suo contributo alla narrazione è cruciale. Curiosamente, Tolkien stesso ha ammesso, in una lettera inclusa nel libro La Realtà in Trasparenza, di aver creato Elrond quasi per caso, senza prevedere che sarebbe diventato un personaggio così eminente nella sua saga.

Le origini di Elrond

Elrond nacque nel Beleriand, durante la Prima Era della Terra di Mezzo, precisamente nelle tranquille Bocche del Sirion. Era figlio di Earendil e Elwing, nipote di Lúthien Tinúviel, e aveva un fratello di nome Elros, il primo re di Númenor, che optò per vivere come un Uomo Mortale dopo la Guerra dell’Ira. Elrond era anche legato alla Casata di Fingolfin, essendo pronipote di Turgon, e tramite sua madre discendeva da Thingol e Melian. Inoltre, attraverso il nonno Tuor, era imparentato con la Casa di Hador e tramite il bisnonno Beren con la Casa di Beor.

Con la fine della Guerra dell’Ira e la distruzione del Beleriand, Elrond e suo fratello, essendo Mezzelfi, ricevettero da Ilúvatar il dono di scegliere se appartenere agli Uomini o agli Elfi. Elrond scelse di essere un Elfo e si unì alla Casata di Gil-galad, suo cugino e ultimo re dei Noldor. Con lui, si trasferì nel Lindon, una regione occidentale sul Grande Mare.

Nel corso della Seconda Era, Elrond servì come araldo e messaggero di Gil-galad, venendo inviato nell’Eregion e stabilendosi alla corte di Celebrimbor, il celeberrimo fabbro degli Anelli del Potere. Fu uno dei pochi a sospettare la vera identità di Annatar, che si rivelò essere Sauron, ex servitore di Morgoth e ora il più grande pericolo per la Terra di Mezzo. Nonostante i suoi avvertimenti, Celebrimbor venne ingannato da questi, il quale sfruttò la situazione per invadere l’Eregion.

Elrond riuscì a fuggire con alcuni dei Noldor, rifugiandosi nell’Eriador dove fondò la roccaforte di Gran Burrone (o Imladris), nota come l'Ultima Casa Accogliente e baluardo contro le forze di Sauron. Partecipò alla Guerra dell’Ultima Alleanza ancora come araldo di Gil-galad, che però perì durante la battaglia alle pendici del Monte Fato. A seguito della sconfitta di Sauron, Elrond tentò di persuadere Isildur a distruggere l’Anello del Potere gettandolo nella voragine del Monte Fato, ma questi, sedotto dal potere dell’Anello, decise di tenerlo, permettendo così al male di persistere. Elrond ricevette Vilya, il più potente degli Anelli forgiati da Celebrimbor.

Durante la Terza Era, si unì in nozze con Celebrían, figlia di Galadriel e Celeborn, ed ebbe tre figli: Elladan, Elrohir e Arwen. Stabilì una forte alleanza con Arnor e i Dúnedain, prendendo parte alla guerra contro Angmar e alla famosa battaglia di Fornost, sostenendo Círdan il Carpentiere. Offrì sostegno e ospitalità ai Dúnedain, specialmente ai discendenti di Isildur, che prosperarono grazie al suo aiuto. Custodì a Gran Burrone i resti di Narsil e altri preziosi tesori degli Uomini del Nord, sorprendendo tutti nel proporsi come tutore dei membri della dinastia.



Un evento che segnò profondamente Elrond fu il tentato assassinio di sua moglie da parte degli Orchi, che le causò più ferite. Le torture vissute sulla propria pelle la portarono a scegliere di lasciare la Terra di Mezzo per il Reame Beato, con Elrond addolorato, riuscendo comunque a trovare un certo sollievo nel sapere che si sarebbero ricongiunti ad Aman. Nel frattempo, accogliendo gli eredi di Isildur, Elrond crebbe anche Aragorn, figlio di Arathorn e Gilraen, aprendogli le porte della sua corte. Assistette alla nascita dell’amore tra sua figlia Arwen e Aragorn, l’erede al trono di Gondor.

Elrond offrì ospitalità a Thorin Scudodiquercia, ai Nani, allo stregone Gandalf e allo hobbit Bilbo Baggins, venendo a conoscenza del loro piano per riconquistare la Montagna Solitaria, occupata dal drago Smaug. Come membro del Bianco Consiglio, partecipò alla cacciata del Negromante dalla fortezza oscura di Dol Guldur a Bosco Atro, riconoscendo successivamente che il Negromante era Sauron, bandito verso Mordor.

Alla vigilia della Guerra dell’Anello, Elrond radunò antichi amici e alleati, poiché l’Anello del Potere, un tempo appartenuto a Sauron, era nelle mani della creatura meno rilevante e conosciuta. Durante il Consiglio di Elrond, fu deciso che l'unico modo per distruggere l'Anello del Potere sarebbe stato gettarlo nel Monte Fato. Così nacque la Compagnia dell’Anello, incaricata di proteggere il portatore dell’Anello.

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Elrond rimase a Gran Burrone, ma si recò a Minas Tirith per le nozze di sua figlia con Aragorn. Con questo matrimonio, la pace fu assicurata, e iniziò l'ultima fase del viaggio di Elrond. Da qui la scelta di lasciare la Terra di Mezzo per ricongiungersi con sua moglie a Valinor, abbandonando il mondo mortale per sempre.

Il ruolo di Elrond ne Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

Nel concludere la prima stagione de Gli Anelli del Potere, è naturale riflettere sul ruolo di Elrond nella serie su Prime Video. Elrond viene presentato come saggio ma imprevedibile, stretto amico di Galadriel e Durin, il futuro re di Khazad-Dum. Sebbene questo rapporto sia ben costruito dagli sceneggiatori, non trova riscontro nei libri e non viene menzionato nella trilogia cinematografica di Peter Jackson. In realtà, il legame in questione sostituisce l'amicizia tra Celebrimbor e il nano Narvi, e ricorda quella tra Gimli e Legolas ne Il Signore degli Anelli, nonostante le tensioni tra le due razze causate dal re Thranduil. La serie cerca di rimanere fedele alle Appendici de Il Signore degli Anelli, prendendosi però alcune libertà narrative, forse troppe.

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Nel caso di Elrond, riteniamo che il personaggio non sia stato valorizzato appieno dalla regia, poiché messo troppo in secondo piano. La narrazione si è concentrata maggiormente sul suo rapporto con Durin, ricordando che non è stato Elrond colui che ha scoperto l'identità di Halbrand. Nella seconda stagione il suo coinvolgimento dovrà essere maggiore poiché ha un ruolo cruciale per gli eventi futuri.

Crediti immagine di copertina: Ben Rothstein/Prime Video/Amazon Studios.

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