Food Wars!, Yūto Tsukuda e Shun Saeki: "Dagli errori si impara sempre qualcosa" [INTERVISTA]

L'intervista a Yūto Tsukuda e Shun Saeki a Lucca Comics & Games 2024: l'autore e illustratore di Food Wars! Shokugeki no Soma si raccontano.

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Autore: Livia Soreca ,

A Lucca Comics & Games 2024 abbiamo avuto il piacere d'intervistare i sensei Yūto Tsukuda e Shun Saeki, autore e disegnatore di uno dei manga a tema culinario più noti e apprezzati dal pubblico, ospiti di Panini Comics in fiera: stiamo parlando di Food Wars! Shokugeki no Soma, edito in Italia da Planet Manga.

Insieme agli artisti, abbiamo esplorato un po' il "dietro le quinte" del manga e non solo, tra curiosi aneddoti, format culinari e grandi lezioni di vita.

La video intervista a Yūto Tsukuda e Shun Saeki a Lucca Comics & Games 2024

Intervista a Yūto Tsukuda e Shun Saeki a Lucca Comics & Games 2024

Piacere di conoscervi, io sono Livia di Cultura POP ed sono veramente felicissima di poter parlare con voi oggi. Ormai lavorate insieme da diverso tempo: qual è una qualità che apprezzate l’uno dell’altro?

Quello che apprezzo molto di Saeki-sensei è il fatto che sia molto stoico e che non lascia niente al caso.

Tsukuda-sensei ha una grande abilità infondere vita ai personaggi che disegna. Questa è una grandissima abilità che io ammiro tantissimo e che comunque non tutti riescono ad avere. È un grande mangaka, un grande artista.

La collaborazione con la chef Yuki Morisaki per realizzare Food Wars! Shokugeki no Soma si è svolta anche attraverso incontri di persona? Se sì, c’è stata occasione di assaggiare qualcuno dei suoi piatti?

Ho parlato spesso con lei, nel senso che la maggior parte delle ricette di cui ho scritto nel manga è stata fatta con le idee di Morisaki Yuki. Inizialmente ci vedevamo, ne parlavamo, a volte mangiavamo anche insieme le ricette che lei creava. Successivamente, con il proseguire del manga, siamo diventati molto occupati, abbiamo sempre avuto un sacco di cose da fare e quindi non abbiamo più avuto l'occasione.

Vorrei raccontare un aneddoto divertente. Quando hanno fatto l'anime di Food Wars, i membri dello staff e i disegnatori sono andati nella cucina di Morisaki-sensei a fare delle foto a tutto quello che c'era, e la chef ha detto «Ma cosa stanno facendo questi ragazzi?» ed era un po' impaurita.

Food Wars! Shokugeki no Soma ricorda molto i programmi TV di sfida in cucina, che sono un format molto amato in Italia. Immagino siano apprezzati anche in Giappone: c’è qualche specifico programma TV di cucina che ha ispirato Food Wars! e che consigliereste di guardare?

Sì, in Giappone come in Italia ci sono molti programmi di cucina. Ce ne sono alcuni che mi hanno dato l'ispirazione. Ce n'è uno che si chiama Dochi No Yorisho. Può essere ramen semplice, o spaghetti, o ramen al curry e così via. Lo chef cucina con gli ingredienti migliori e i giudici devono scegliere il piatto migliore. Gli chef devono radunare quante più persone possibili a mangiare il piatto. Ora... Chi vince mangia il piatto, ma chi perde non può mangiare. Per me è un'esperienza che mi fa sentire frustrato, perché cucinano con la paura di non mangiare.

Eh sì, voglio dire... Se sei in minoranza, c'è il rischio che tu non possa mangiare, mentre combatti con la paura e contro il tempo mentre cucini. Da una parte è tutto delizioso, ma è un programma che ti tiene in agonia. E così fa anche Soma nel manga con il pubblico. Si tratta di una situazione simile. Tutto sembra bello, mi chiedo chi vincerà, penso che voglio mangiarlo anche io. Questo succede anche nel manga, sicuramente.

Panini Comics, Planet Manga
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Yūto Tsukuda e Shun Saeki

A Tsukuda-sensei: possiamo conoscere le persone in base al loro piatto preferito o a quello che amano cucinare. È d’accordo con questa affermazione? In base a quali elementi ha scelto di abbinare ricette a personaggi specifici?

Si dice che si può conoscere la personalità di qualcuno attraverso la cucina che gli piace. Sì, sono d'accordo con questa affermazione perché quando uno chef cucina mette tutto se stesso in quel piatto che cucina e poi serve. Quindi sì, sono d'accordo. Anche Soma fa la stessa cosa.

Nel corso dei capitoli di Food Wars! Shokugeki no Soma, è cambiato l’approccio nel disegnare cibi che sembrassero più realistici possibili? E come è riuscito a trovare un equilibrio con il character design?

Inizialmente facevo così: cucinavo, facevo le foto a quello che preparavo e provavo a disegnare, però dopo un po' mi accorgevo che il risultato non era dei migliori. Quindi, proseguendo con il manga, ho provato a prendere gli ingredienti uno per uno. Li guardavo molto bene e provavo a disegnarli senza fare foto e senza cucinarli.

Quando fai una foto, hai già la configurazione finale, ma ho voluto provare a non fare nessuna foto e a configurare da zero perché è meglio. Partendo dagli ingredienti, raccogli i dati e tutte le parti, e da lì capisci cosa significa creare per immagini. Proprio da lì, da quelle parti, io andavo a creare il mio piatto.

Avevo un certo range entro cui mantenere un equilibrio, e dentro di me dicevo «Quando si romperà? Come posso fare per rendere tutto più realistico?» Non è facile. Dipende da come ti senti in quel momento.

E c'è da dire che il sensei è riuscito bene nel suo intento. Vi ringraziamo entrambi per il vostro tempo. Prima di salutarci, un'ultima domanda: qual è la più grande lezione di vita che entrambi avete imparato attraverso Food Wars! Shokugeki no Soma?

Bella domanda! Come dice il detto, dagli errori si impara sempre qualcosa. Lo dirò senza mezze misure: Soma è un fallimento.

Nel fallimento, però, ci si può anche divertire, non è così? Ed è un punto di vista sorprendente. Tutti pensano che sia difficile, ma ci si diverte e questo ha molto a che fare con i risultati successivi. Se c'è qualcosa che non ti piace fare, pensa in modo positivo e cerca qualcosa di positivo. Sì è un po' doloroso, ma mi chiedo come godermelo. Non sono tipo «No, è doloroso, allora non lo faccio». Penso che i risultati cambieranno dopo, ed è davvero fantastico anche per Soma... Ed è quello che ho imparato.

Di cosa parla Food Wars!

Pubblicato per la prima volta nel 2012 sulla rivista Weekly Shōnen Jump, Food Wars! Shokugeki no Soma è uno shōnen a tema culinario. La serie si è conclusa nel 2019 dopo 36 volumi.

Souma Yukihira ha un sogno: diventare uno chef nel ristorante di suo padre e riuscire a superare le tecniche culinarie del genitore. Quando però Souma termina la scuola media, suo padre, Jouichirou Yukihira, chiude il ristorante per andare a lavorare in Europa. Nonostante lo sconcerto del ragazzo, il suo spirito combattivo ritrova forza quando suo padre lo sfida ad iscriversi in una prestigiosa scuola di cucina in cui solo il 10% degli studenti riesce ad ottenere il diploma. Ce la farà?

Nel 2015 lo studio J.C.Staff ha adattato il manga di Food Wars!. L'anime, composto da 86 episodi trasmessi fino al 2020, è disponibile in streaming su Crunchyroll.

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