Appena iniziata la messa in onda di A Knight of the Seven Kingdoms, il secondo episodio di Game of Thrones 8, i fan hanno subito aguzzato la vista davanti alle sequenza della sigla di apertura. Nei giorni scorsi, infatti, gli autori avevano assicurato che, di episodio in episodio, sarebbero stati apportati dei piccoli cambiamenti, contenenti degli indizi sull'andamento delle vicende. È successo anche questa volta? Più o meno.
La discesa del Re della Notte
Show hidden content
L'episodio 1, Winterfell, si era chiuso con il Re della Notte che aveva già preso spietatamente Ultimo Focolare, per poi mettersi in marcia verso Grande Inverno. Proprio questo passo in avanti nella sua avanzata è in realtà la sola differenza di rilievo mostrata nella sigla dell'episodio 2: prima di tutto, vediamo ancora una volta, in apertura, la voragine aperta nella Barriera. Se, però, la scorsa settimana la scia di ghiaccio arrivava nei pressi di Ultimo Focolare, questa volta la casa degli Umber è già sotto la morsa dei morti, con la traccia che punta dritta in direzione di Grande Inverno.

L'assenza di Cersei
Show hidden content
Se, in passato, era sempre stato ribadito a più riprese che la sigla andasse a mostrare gli scenari dell'episodio a cui faceva da apripista, questa volta non è stato esattamente così. Forse per motivi di minutaggio (una scelta di cui parlammo già la scorsa settimana, quando notammo che con sole due ambientazioni da mostrare si andava a indugiare di più sui loro dettagli), la sigla dell'episodio 2 di Game of Thrones 8 si sposta anche ad Approdo del Re, nonostante l'ambientazione non sia mai parte attiva dell'episodio.Ancora una volta, percorriamo le strade della capitale dei Sette Regni, entriamo nella Fossa del Drago e ci confrontiamo con il Trono di Spade occupato da Cersei Lannister. Nessuna delle scene di A Knight of the Seven Kingdoms è ambientata in queste location, ma si tratta a tutti gli effetti di un luogo chiave, essendo la regina al centro dei discorsi di molti protagonisti (tra cui soprattutto i fratelli Tyrion e Jaime) ed essendo, quel trono, il fulcro delle ambizioni di Daenerys.
In vista della battaglia
Show hidden content
Qualche tempo fa, Vladimir Furdik (il Re della Notte) rivelò anzitempo che la grande battaglia da record di Game of Thrones 8 fosse destinata a occupare l'episodio 3 della stagione finale. Un'anticipazione, la sua, che trova conferma nell'episodio 2, che è di fatto un prologo del grande scontro.Questo ci dice che, con ogni probabilità, anche la prossima settimana non ci muoveremo dallo scenario di Grande Inverno — a meno di clamorose sorprese e azioni eclatanti da parte di Cersei che richiamerebbero le attenzioni su Approdo del Re — con la sigla che potrebbe mutare ancora solo nell'estensione della scia di ghiaccio lasciata dalle truppe degli Estranei.
L'appuntamento con l'episodio 3 di Game of Thrones 8 è fissato per le ore 3.00 italiane di lunedì 29 aprile, in onda con sottotitoli in italiano su Sky Atlantic e Now TV. Siete già impazienti di scoprire le sorti dei nostri eroi e antieroi preferiti?
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!