Intervista a Sarah Wassel, Tom Jenkhott e Ian Duk, Art Director e Game Designer di Magic: The Gathering

Grazie a Wizards of the Coast, abbiamo avuto il piacere di intervistare Sarah Wassel e Tom Jenkhott, Art Director, e Ian Duke, Principal Game Designer di Magic: The Gathering, che hanno recentemente lavorato alla collezione dei Racconti Incantati, un foglio bonus di carte non legali in Standard uscito insieme all'ultima espansione Terre Selvagge di Eldraine.

Questo particolare set di incantesimi presenta alcune carte classiche ridisegnate e alcune delle carte incantesimo preferite dai fan, ora con il nuovo tema fiabesco (anche in variante Anime, in alcuni casi) delle Terre Selvagge di Eldraine. Avendo entrambi lavorato su queste nuove iterazioni degli incantesimi, è il momento perfetto per scoprire il loro processo creativo e l'ispirazione che si cela dietro ciascuna di queste nuove carte.

Intervista a Sarah Wassel, Tom Jenkhott e Ian Duke

Cosa comporta il lavoro di un Direttore Artistico per un'espansione (o in questo caso, per un set bonus) di Magic: The Gathering?

Così ci ha risposto Sarah Wassell:

Dedichiamo molto tempo a collaborare con i game designer e il team di world building per cercare di capire quali sono i temi principali dell'espansione e della storia. Successivamente, lavoriamo per rappresentare questi temi attraverso stili artistici e cornici personalizzate. Una volta che abbiamo deciso quali trattamenti delle carte siano la migliore rappresentazione visuale per l'espansione principale, facciamo ricerca su quali artisti possano creare questo stile in modo divertente ed avvincente.

Abbiamo poi continuato a parlare con la Art Director, chiedendole quale sia la sua carta preferita del set a cui ha lavorato:

Questa è una domanda molto difficile! Adoro le illustrazioni della Leyline Series, perché è emozionante vedere come artisti diversi interpretano un concetto simile; Karmic Justice contiene un'emozione così silenziosa e potente; Dark Tutelage è un fotogramma da un film d'animazione che vorrei esistesse; Polluted Bonds e Primal Vigor SONO il bosco incantato...Non posso averne una sola preferita!

Come viene concepito il design di queste carte specifiche? Vengono realizzate diverse bozze in anticipo, o c'è un'idea di base?

Abbiamo una forte visione dei temi visivi che vogliamo per un set come questo. E sì, ci vogliono diverse bozze per tradurre la forma, l'atmosfera, il colore e la texture di questi temi visivi in parole chiare e linee guida. Aiuta il fatto che questo faccia parte del nostro lavoro con ogni set (io, ad esempio, ho iniziato con Strade di Nuova Capenna, la serie Guilded Frames). E i design dei frame di Dalton Pencarinha contribuiscono in modo significativo a comunicare i temi visivi che stiamo cercando di ottenere.

Avete pensato a uno stile diverso diverso da quello anime utilizzato in questo set?

Sì, abbiamo sempre molte idee che magari non vanno fino in fondo, ma non posso dirti quali sono, perché potremmo trovare loro un posto in un set futuro!

Come si può diventare un illustratore per le carte di Magic? Ci sono audizioni o concorsi?

Gli Art Director esaminano i portfolio degli artisti. In genere, cerchiamo un'opera d'arte che rispecchia una competenza o uno stile artistico di cui abbiamo bisogno per un set specifico.

È stato poi chiesto a Tom Jenkot, Art Director, quali linee guida sono state fornite agli artisti giapponesi per creare le illustrazioni in stile anime:

Abbiamo già utilizzato questo stile in precedenza e sapevamo chi lo faceva bene, quindi glielo abbiamo chiesto di nuovo! Abbiamo collaborato con il nostro partner di fiducia, l'Agenzia d'Arte Kogado a Tokyo. Loro si occupano di tutto il lavoro per Duel Masters, e abbiamo lavorato con loro su tutte le illustrazioni in stile giapponese a partire dai planeswalker di War of the Spark.

Intrinsecamente, l'interpretazione giapponese dei personaggi di Magic è più incentrata sulle figure e più colorata. C'è molta energia nelle illustrazioni! È un mix tra lo stile artistico di Magic e gli anime in diverse maniere, con alta qualità e colori ricchi e illuminazione, invece di essere completamente in stile "cell-shaded", come solitamente è disegnato un anime.

E' poi intervenuto Ian Duke, Principal Game Designer, per raccontarci quali sono stati i criteri di scelta dei vari incantesimi presenti nei Racconti Incantati:

I principali criteri di scelta sono stati due: il primo è stato scegliere le carte che le persone desideravano possedere in versioni speciali da inserire nei loro mazzi costruiti e il secondo è stato selezionare le carte che avrebbero interagito in modi divertenti con i temi di questa ambientazione. Il primo gruppo comprende la maggior parte delle rare e delle mitiche, e alcune non comuni, mentre il secondo gruppo è composto principalmente da non comuni, poiché apparivano più frequentemente nel formato limited.

Poiché le carte del foglio bonus non sono legali nello standard, abbiamo dato enfasi alle carte giocate nei formati che non ruotano, come Commander, Modern e Legacy, oltre alle carte che i giocatori spesso includono nei draft. Oltre a ciò, abbiamo cercato in particolare carte che non erano state ristampate da un po' di tempo e che non avevano già ricevuto un trattamento alternativo molto interessante (sia come illustraione, sia come olografia), o in cui questi trattamenti erano rari (l'olografia delle prime espansioni di Magic).