Chris Sparling e Adam Salky amano l'home invasion, la praticata e affollatissima branca dell'horror in cui la casa diventa lo spazio (fisico e metaforico) di un assalto violento da parte di uno o più invasori. Sparling adora intrappolare personaggi in un ambiente chiuso (ha sceneggiato #Buried - Sepolto e #ATM - Trappola mortale e diretto #Mercy, disponibile su Netflix) e ora scrive per Salky il thriller Intrusion, balzato in pochi giorni nella Top 10 dei preferiti dagli iscritti alla piattaforma di streaming dalla grande N.
#Intrusion tenta di capovolgere i canoni tipici dell'home invasion: parte con una protagonista vittima dell'irruzione (la Meera di Freida Pinto) e poi prende tutt'altra direzione. O almeno ci prova. Nel sotto-genere della mattanza domestica, non si scappa dai classici fondativi: Ore disperate e Arancia meccanica, Gli occhi della notte e Cane di paglia, L'ultima casa a sinistra, I Spit on Your Grave e Il cannibale metropolitano. Fino a riletture influenti come Funny Games, Panic Room, La notte del giudizio.
Se preferite un clima più ostile, sporco e minaccioso, ecco 10 home invasion che dribblano i cliché e fanno al caso vostro.
- Angst
- Alta tensione
- Them
- Inside - À l'intérieur
- The Strangers
- You're Next
- Bed Time
- Man in the Dark
- Better Watch Out
- Squatter
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Angst
Nel 1983 l'austriaco Gerald Kargl gira il suo primo e unico lungometraggio: una brutale, controversa e censuratissima discesa negli abissi della mente malata di un serial killer, pronto a sfogare le perversioni represse su un'ignara famiglia che vive in una casa isolata. L'ispirazione è la figura di Werner Kniesek, il mostro di Salisburgo; i dialoghi si basano sulle vere confessioni di Peter Kürten, il "vampiro" di Düsseldorf. L'operatore e collaboratore di sceneggiatura è Zbigniew Rybczyński, le musiche sono di Klaus Schulze. Kargl anticipa il Funny Games di Haneke, con ancora più livore. In streaming su Prime Video, dove si possono recuperare pure il crudele La casa sperduta nel parco di Ruggero Deodato (anno 1980) e Nel buio da soli di Jack Sholder, originale slasher del 1982 con Jack Palance, Martin Landau e Donald Pleasence.
Alta tensione
La Francia ha una solida tradizione nel sotto-genere, sin dai tempi del cattivissimo Un minuto a mezzanotte - L'incubo incomincia. Al suo secondo film, Alexandre Aja realizza un home invasion iper-violento e meravigliosamente efficace su una studentessa (Cécile de France) che porta la sua migliore e inseparabile amica (Maïwenn Le Besco) nella casa di famiglia in campagna per il fine settimana. Quando in piena notte suonano alla porta, la ferocia si può scatenare. Un saggio di tensione ed efferatezze decisamente perturbante. Le dosi abbondanti di gore sono merito di Giannetto De Rossi. Disponibile nel catalogo on-demand di Chili.
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Them
Ancora dalla Francia, un horror crudo, efficace e davvero folle firmato da David Moreau e Xavier Palud. Tutto molto semplice: c'è una coppia che si è da poco trasferita in una casa isolata alla periferia di Bucarest. Una notte, all'improvviso, i due vengono braccati da qualcuno che, scoprono presto, si diletta nella tortura. Chi sono "loro", gli "invasori" del titolo? Disponibile su Prime Video: peccato che nel catalogo italiano della piattaforma non siano ancora stati inseriti gli spagnoli El habitante incierto e Secuestrados, il feroce Mother's Day di Darren Lynn Bousman (il regista di vari capitoli della saga di Saw) e soprattutto Bad Samaritan con un perverso David Tennant.
Inside - À l'intérieur
Sempre Francia, patria dell'home invasion. Durante la notte di Natale, una fotografa incinta al nono mese, ormai prossima al parto ma rimasta da poco vedova, aspetta soltanto l'appuntamento del giorno dopo che la farà diventare mamma. Non ha fatto i conti con chi l'attende ansiosa fuori dalla sua abitazione: una donna misteriosa e terrificante che non vede l'ora di fare a pezzi quel bambino. Un incubo veramente selvaggio, atroce e sanguinoso, disponibile su Chili e TimVision e curiosamente uscito lo stesso anno di #Vacancy di Nimród Antal, altro horror del sotto-genere da rivedere. La coppia di registi, Alexandre Bustillo e Julien Maury, è tornata all'assalto nei successivi Livide, Aux yeux des vivants, Leatherface - Il massacro ha inizio, Kandisha e La casa in fondo al lago.
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The Strangers
Il punto di riferimento contemporaneo del sotto-genere è l'esordio del 2008 di Bryan Bertino, ispirato a veri crimini (dall'omicidio di Sharon Tate al massacro del Keddie Resort) e diventato subito campione di incassi al botteghino statunitense. La premessa è la solita (Liv Tyler e Scott Speedman coppia in crisi intrappolata nella loro villetta da tre sociopatici mascherati), ma è lo svolgimento a conquistare il pubblico: una regia stringata e senza fronzoli, nessun effetto speciale, soltanto la paura che lo spazio intimo e sicuro venga violato e usato contro chi lo abita. Nel catalogo di Netflix.
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You're Next
La famiglia è un nido di vespe nell'horror di Adam Wingard, presentato al TIFF di Toronto il 10 settembre 2011, proprio il giorno prima del fatidico 9/11. La paura dell'invasione violenta del proprio spazio vitale era nell'aria. Il regista e lo sceneggiatore Simon Barrett ci aggiungono una ferocia inaudita, un armamentario originale (oltre a frecce, chiodi e martelli c'è persino un frullatore) e maschere animali davvero spaventose. In streaming su Chili, Apple iTunes e Google Play Movies.
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Bed Time
Luis Tosar è il cortese e sorridente portiere di uno stabile. Marta Etura si fida di lui, al punto da affidargli le chiavi del suo appartamento. Peccato che il portinaio sia abituato a spiare le abitudini e i movimenti, le debolezze e i segreti dei condomini. E a legarli a sé facendoli ammalare di nascosto. Dopo [Rec] e Film per non dormire: affittasi, Jaume Balagueró prosegue il racconto della paranoia domestica con il ritratto affilato di un maniaco inquietante e disgustoso, fino ad un finale a dir poco ambiguo. Disponibile su Chili, Apple iTunes, Google Play Movies, Rakuten e Prime Video. Sempre in lingua spagnola, nel 2010 è arrivato dall'Uruguay La casa muta di Gustavo Hernández, ancora più inquietante del solito perché basato su una storia realmente accaduta nel 1944. Bim l'ha distribuito a suo tempo in sala: è ora che qualche piattaforma lo inserisca in catalogo.
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Man in the Dark
Non respirare: è il consiglio di Fede Álvarez. Sin dall'uscita, l'horror del regista uruguagio del remake di La casa è stato salutato come un "home invasion masterpiece". Merito del meccanismo narrativo "al contrario" (i carnefici che si trasformano in vittime) e della presenza del "blind man" di Stephen Lang, l'ex veterano di guerra non vedente che nella sua isolata magione nasconde macabri segreti. In streaming su Netflix, Chili, Apple iTunes, Google Play Movies, Rakuten, TimVision e Microsoft Store e con un sequel, #L'uomo nel buio - Man in the Dark, affidato all'esordiente Rodo Sayagues e in arrivo l'11 novembre 2021. Da (ri)vedere con un altro film significativo uscito lo stesso anno e disponibile su Netflix: #Il terrore del silenzio di Mike Flanagan.
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Better Watch Out
Dopo il cortometraggio comico Alive and Well e il lungometraggio horror Undocumented, il canadese Chris Peckover frulla i due generi e sforna questo home invasion in cui una ricca coppia, residente in un quartiere chic, decide di affidare il figlio adolescente alla giovane babysitter di cui il ragazzo è perdutamente innamorato. È il periodo delle feste di Natale e quando qualcuno bussa alla porta, l'irruzione è dietro l'angolo. Quello che a prima vista sembra un semplice popcorn movie che non vuole prendersi troppo sul serio, si trasforma in un'esplorazione politicamente scorretta della mascolinità tossica e dei tormenti della crescita. In streaming gratuito su RaiPlay.
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Squatter
Nel catalogo di Netflix si nasconde questo agghiacciante thriller psicologico del francese Olivier Abbou. Una coppia con figlio va in vacanza e lascia casa alle cure della tata. Quando tornano, i due trovano le serrature cambiate, le linee telefoniche manomesse e un gruppo di squatters in occupazione: in pratica, non possono più rientrare. Inizia un lungo incubo che finirà in un inevitabile bagno di sangue. Una storia di violenza territoriale e odio razziale, una favola nera sulla paura dell'ascesa dell'estremismo: un #Cane di paglia 2.0 dalla suspense insostenibile, ancor più terrificante perché basato su una storia vera.
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Se non ne avete ancora abbastanza, allora l'attesa è tutta per il danese Speak No Evil (in originale Gæsterne): le prime immagini del film di Christian Tafdrup diffuse da TrustNordisk promettono quantità massicce di sangue, disperazione, ironia beffarda, satira sociale e brutale disumanità.
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