Jennifer Lawrence: da Hunger Games a X-Men, le migliori interpretazioni della giovane star

Autore: Tanina Cordaro ,

Simpatia e normalità sono le due parole che vengono in mente pensando a lei. Perché Jennifer Lawrence è davvero una star atipica, ed è per questo che in tanti (soprattutto le donne) la ammirano. L'attrice è una star, ma è anche una ragazza semplice, che se ne frega delle diete, che si presenta alticcia alla premiere di un suo film, che inciampa e cade mentre sta per ricevere un Oscar, che fa serata con le amiche (anche se il fatto che l’amica in questione sia la cantante Adele la rende un po’ meno normale della media).

A non essere nella norma è la sua bellezza, i suoi invidiabili zigomi e gli occhi azzurri che l’hanno resa perfetta testimonial per Dior dove, oltre alla tanta sensualità, ha mostrato la grinta giusta per la campagna femminista We should all be Feminists. Il glamour è un mondo che l’attrice frequenta con successo, ma quello che la rende una vera star è il cinema.

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Tra il suo debutto televisivo nel 2007 al suo ultimo film X-Men: Dark Phoenix (nelle sale italiane dal 6 giugno) ci sono 22 film, tre Golden Globe un premio BAFTA e un Oscar come miglior attrice.

Raggiunta la popolarità con due grandi saghe - è stata Katniss in Hunger Games e Mystica in X-Men -, Jennifer Lawrence ha sempre ricoperto ruoli di donne memorabili come Tiffany ne Il lato positivo o Rosalyn in American Hustle.

Ecco i 10 film dove, secondo me, ha dato davvero il meglio:

Un gelido inverno (2010)

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Con l'interpretazione della coraggiosa adolescente Ree, l’attrice riceve la sua prima candidatura all’Oscar a soli 20 anni. Il ruolo è quello di una ragazzina che si prende cura della casa e dei fratelli più piccoli, da quando la madre si è ammalata e il padre è stato arrestato per spaccio. Per non permettere che la casa venga confiscata, Ree parte alla ricerca del padre appena uscito di galera: si calerà così in un inquietante incubo denso di misteri.

L’attrice, diretta dalla regista Debra Granik (Senza lasciare traccia) dimostra una maturità e un equilibrio eccezionali per la sua età, due caratteristiche che la renderanno una delle star più popolari di Hollywood.  

Hunger Games (2012)

Warner Bros
Katniss Evergreen interpretata dall'attrice Jennifer Larence

Il ruolo di Katniss è quello che ha permesso all’attrice di compiere uno straordinario salto di carriera. Con il blockbuster Hunger Games, tratto dalla popolare serie di romanzi distopici di Suzanne Collins, ha la possibilità di farsi conoscere al pubblico mondiale nel ruolo di una giovane eroina che salva il suo popolo dall’oppressione. Katniss Everdeen è una ragazza molto abile nella caccia costretta a partecipare agli annuali Hunger Games, una gara dove i Tributi rappresentanti di ogni Distretto (siamo in un’America post-apocalittica formata da una ricca Capitol City e da tredici grandi distretti) devono combattere gli uni contro gli altri finchè uno solo sopravvive. La ragazza sarà la vincitrice e diventerà il simbolo della rivolta.

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In tutti e quattro i film della saga, la Lawrence non sbaglia un colpo e convince nel ruolo della guerriera coraggiosa. Azione, dramma, romanticismo: nel film l’attrice recita nei generi che meglio le si addicono.

Il lato positivo (2012)

Eagle Pictures
Jennifer Lawrence nei panni di Tiffany, ruolo che le è valso un Oscar

Il lato positivo è il film che segna il fortunato sodalizio tra l’attrice, il regista David O. Russell (che la dirigerà in altri due film) e l’attore Bradley Cooper. Nel film è Tiffany, una ragazza misteriosa con un sacco di problemi. Quando incontra Pat, un ragazzo affetto da disturbo bipolare, si offre di aiutarlo a ricucire il rapporto con la moglie da cui si è separato. In cambio lui dovrà partecipare a una gara di ballo con lei. Durante le prove di danza il loro legame diventerà sempre più intenso.

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La coppia vincente Lawrence-Cooper ha riscosso così tanto successo da convincere i produttori a farli lavorare insieme per altri tre film. L’interpretazione dell’attrice è stata talmente perfetta da farle vincere un Oscar e un Golden Globe. Ah, nel film la 22enne Lawrence recita a fianco di un mostro sacro del cinema, Robert De Niro. Irresistibile la scena della gara di ballo.

American Hustle (2013)

Eagle Pictures
La famosa scena del bagno di American Hustle, con Jennifer Lawrence e Amy Adams

Cast impeccabile e storia piena di energia per un film che ha ricevuto dieci candidature agli Oscar del 2013, senza purtroppo ricevere nessun premio. Lawrence è Rosalyn Rosenfeld una casalinga bella ma volgarotta, moglie di Irving, un truffatore (Christian Bale). Iconica la scena in bagno in cui litiga e bacia Sydney (Amy Adams), l’amante del marito, e in quella in cui spolvera in casa cantando come una pazza Live and let die di Linda e Paul McCartney.

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In American Hustle l’attrice è diretta per la seconda volta da David O. Russell, che nel cast ha voluto anche Cooper nei panni dell’agente federale DiMaso e De Niro in quelli del boss Tellegio.

X-Men – Giorni di un futuro passato (2014)

20th century fox
Jennifer Lawrence nei panni del mutante Mystica

Giunti sull’orlo dell’estinzione, un gruppo di mutanti superstiti decide di mandare Logan/Wolverine nel passato, per impedire che inizi la guerra che li sta distruggendo e garantire la sopravvivenza degli X-Men. La missione di Logan consiste nel rintracciare un’adolescente Mystica e impedirle di compiere un omicidio.

In questo nuovo capitolo del fortunato cinecomic, i personaggi della trilogia originale e i loro sé più giovani di X-Men - L'inizio uniscono le forze per una battaglia che salverà il loro futuro. L’agile e sensuale (e fantasticamente blu) mutante Mystica è interpretata da Jennifer Lawrence, che tornerà nel nuovo capitolo della saga Marvel per uno scontro epico con Dark Phoenix/Sophie Turner.

Una folle passione (2014)

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È una profonda spirale di follia quella in cui cade Serena, la protagonista del dramma di cui Lawrence è assoluta protagonista. Il film, diretto dalla regista danese Susanne Bier, è ambientato negli anni Venti e racconta la storia di George (Bradley Cooper) e Serena, innamorati sposini che costruiscono il loro impero nel settore del legno nel North Carolina. La donna si dimostra all’altezza di qualsiasi uomo: va a caccia, sorveglia i taglialegna, si occupa degli affari col marito. Niente e nessuno può ostacolare l’amore e l’ambizione della coppia. Ma il destino sconvolge i loro piani.

Il personaggio all’apparenza forte di Serena, nasconde una fragilità che Lawrence (affascinante con il trucco e gli abiti dell’epoca) cattura e fa esplodere in ogni suo sguardo. Bravissima nella scena in cui scopre i segreti del marito e comincia a dare segni di un violento crollo nervoso. 

Joy (2015)

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Terzo film dell’attrice insieme a Cooper e De Niro, diretti dallo straordinario David O. Russell. Qui Lawrence è Joy, la donna che dopo aver inventato il Miracle Mop (il mocio) diventa fondatrice di un impero commerciale. La storia, ispirata alla vera vita di Joy Mangano, è piena di emozioni che Lawrence mette in scena in modo superbo. Per la sua interpretazione riceve una nomination agli Oscar e vince un meritatissimo Golden Globe. L'incredibile chimica con Bradley Cooper pervade anche questo film, in cui l'attore recita la parte di Neil Walker, l'imprenditore che convince Joy a pubblicizzare la sua invenzione in TV.

Passengers (2016)

Si percepisce un’ottima chimica tra l’attrice e Chris Pratt, i due protagonisti di questo emozionante action-thriller diretto da Morten Tyldum (The imitation game). Lei e lui sono due passeggeri in viaggio su un’astronave diretta su un nuovo pianeta, assieme a 5mila persone sottoposte a sonno criogenico. Quando una collisione con dei meteoriti causa un danno all’astronave, iniziano a verificarsi dei malfunzionamenti. Il primo porta al risveglio anticipato di 90 anni rispetto al previsto di Jim. Dopo un anno vissuto in solitudine, l'uomo decide di svegliare qualcuno per non impazzire. La sua scelta ricade su Aurora, un'affascinante giornalista. I due vivono insieme, si innamorano, sono felici, fino a quando lei non scopre la verità.

Tra le scene più elettrizzanti quella in cui la tranquilla nuotata in piscina di Aurora si trasforma in un vero e proprio incubo, quando un guasto nella navicella azzera la forza di gravità e lei si ritrova sommersa in una enorme bolla d'acqua fluttuante.

Madre! (2017)

Il film di Darren Aronofsky (con cui l'attrice ebbe una breve liason durante la progettazione dell'opera) è l’apoteosi del dramma, e Jennifer Lawrence sembra essere nata apposta per il ruolo. Lui (Javier Bardem) è uno scrittore famoso con il blocco della pagina bianca, Lei sta ricostruendo la casa (danneggiata da un incendio) dove si sono appena trasferiti. La loro quotidianità viene interrotta dall’arrivo di uno sconosciuto fan di Lui che viene ospitato in casa contro il volere di Lei. Lo sconosciuto viene raggiunto dalla moglie e dai figli. La casa diventa luogo di eventi violenti e catastrofici.

Anche qui la giovane attrice dimostra di essere perfetta per il ruolo: con lei viviamo la paranoia e la claustrofobia nella prima parte del film, e la scioccante surrealtà nella seconda. Una sceneggiatura per niente facile dimostra quanto lei sia divina.

Red Sparrow (2018)

Red Sparrow è il progetto che permette all’attrice di prendersi dei rischi e alzare l’asticella uscendo dagli schemi. Nel film, diretto da Francis Lawrence, si mostra per la prima volta in scene di nudo integrale: "è il mio corpo, la mia arte, ed è una mia scelta" ha dichiarato in un’intervista, collegando la decisione all'esperienza dell’hackeraggio del suo telefono subito nel 2014 e alla pubblicazione delle sue foto private in cui appariva nuda.

Lo spy-thriller racconta di Dominika Egorova, prima ballerina del Bolshoi di Mosca che, dopo un serio infortunio, diventa una recluta della Sparrow School, un servizio segreto russo che forma giovani come lei a utilizzare il loro corpo e le loro menti per sedurre e manipolare. Dopo l’addestramento, diventa la Sparrow più pericolosa di sempre. Oltre alle scene di nudo (in cui l’attrice aveva il pieno controllo sul risultato finale assieme al regista) e a quelle di azione, Lawrence stupisce per la bravura dimostrata nella scena iniziale, quella del balletto, realizzata dopo quattro mesi di allenamenti con il coach Kurt Froman.

Jennifer Lawrence non ha ancora compiuto trent'anni e ha già una carriera invidiabile! Siete d'accordo?

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