Monarch: Legacy of Monster, la storia della Monarch

Monarch: Legacy of Monster, la nuova serie di Apple TV+, ci riporta nelle atmosfere del MonsterVerse che vede come protagonisti Godzilla e King Kong. Dopo il ritorno delle due titaniche creature sul grande schermo a partire da Kong: Skull Island, film dedicato al gigantesco primate che ha introdotto un altro elemento essenziale di questo nuovo corso del MonsterVerse: la Monarch.

Contrariamente alla tradizione dei due giganti, dove Kong e Godzilla erano una rivelazione per il mondo, nel nuovo MonsterVerse viene rivelato come i due Titani non siano le uniche creature presenti sulla Terra, ma viene creata una sorta di mitologia sulla presenza di questi esseri mostruosi, ribattezzati MUTO (acronimo per massive unindetified terrestrial organism)

Monarch: Legacy of Monster: cos’è realmente Monarch?

Come abbiamo visto nei film del MonsterVerse (Kong: Skull Island, Godzilla, Godzilla: King of Monsters, Kong vs Godzilla), la Monarch è un’agenzia non governativa che da decenni indaga ed esplora il mondo dei MUTO. Monarch: Legacy of Monsters è la prima vera occasione per conoscere questa organizzazione dall’interno, contribuendo a consolidare il contesto narrativo del franchise.

Grazie alla serie, a partire dal primo episodio, si ravvedono subito i legami con le trame dei film della saga, tramite ritorni eccellenti o piccoli riferimenti che contribuiscono a dare finalmente alla Monarch un ruolo primario all’interno di questa saga. Occasione perfetta per ricostruire la storia della Monarch, esperimento possibile grazie alla presenza di una cronologia ufficiale del MonsterVerse iniziata nel 2017, dove sui social media avviati per la promozione di Skull Island vennero riportati eventi che, tra finizione e realtà, creano una progressione nella storia della Monarch.

• L’incidente della Lawson
• La nascita di Monarch
• Gli anni 50
• La missione di Skull Island
• L’incidente di Janjira
• Il risveglio di Godzilla e le conseguenze

L’incidente della Lawton

Come viene raccontato in Kong: Skull Island, nel 1943 William Randa era un giovane ufficiale in servizio sulla U.S.S. Lawton. Durante la guerra, la nave rimase vittima di un attacco da parte di una creatura mostruose non identificata, lasciando Randa come unico sopravvissuto. La sindrome da sopravvissuto ha spinto Randa a mettersi alla ricerca di queste creature mostruose, intenzionato a distruggerle vedendole come un pericolo per l’umanità.

Nelle conseguenze e nel tentativo di coprire l'Incidente della U.S.S. Lawton, il Presidente Truman stabilisce non ufficialmente l'Unità Monarch, un piccolo team di ricerca non ufficiale creato per condurre lo studio sistematico degli enormi organismi terrestri non identificati. Privatamente, molti degli alleati di Truman mettono in dubbio la validità delle teorie del gruppo e lavorano per mantenere segreta la loro esistenza.

La nascita di Monarch

Quando scienziati di diverse nazioni cominciano a scoprire l’esistenza di esseri mostruosi, diventa chiaro come sia necessario collaborare, nonostante le inimicizie e i sospetti tipici del periodo post-bellico. Le teorie sembrano convergere verso l’idea che l’era atomica, con i suoi esperimenti, abbia portato al risveglio di creature rimaste isolate e dormienti per secoli. Per riuscire a creare una rete di scienziati, viene creta una coalizione congiunta tra diversi governi al fine di cacciare e studiare enormi organismi terrestri non identificati (MUTOs).

La prima squadra Monarch, composta da alcuni operativi isolati, diventa il fulcro su cui viene quindi istituita ufficialmente la Monarch che abbiamo conosciuto sul grande schermo in Kong: Skull Island. Nonostante la reticenza degli ambienti militari, Truman consente di creare un ente governativo autorizzato a collaborare con scienziati di altre nazioni, a cominciare dal Giappone. 

La prima creatura studiata da Monarch fu Shinomura, un pericoloso essere radioattivo dal cervello collettivo composto da molte forme di vita più piccole. Uno degli agenti di Monarch, Eiji Serizawa, fu anche affascinato dai resoconti di testimoni oculari di un gigantesco rettile che camminava come un uomo che sembrava inseguisse Shinomura attraverso le isole. Serizawa chiamò questa creatura Gojira, secondo le leggende delle isole del Pacifico che lo descrivevano. Nel 1954, Monarch cooperò con l'esercito degli Stati Uniti per attirare Godzilla e Shinomura a Bikini Atoll, dove si pensava che entrambi fossero stati uccisi dal test della bomba nucleare Castle Bravo. Shinomura fu confermato distrutto dall'esplosione della bomba. Godzilla, tuttavia, riuscì a sopravvivere.

Decenni dopo, nel 1981, Eiji raccontò a suo figlio Ishiro le sue esperienze e la convinzione che Godzilla fosse ancora vivo da qualche parte. Dopo la morte del padre di Ishiro, Shaw, un rappresentante di Monarch e collega di suo padre, lo contattò offrendogli l'opportunità di unirsi all'organizzazione e continuare il lavoro del padre. Ishiro Serizawa accettò prontamente e divenne membro di Monarch.

Gli anni 50

I primi passi della Monarch portano l’agenzia a indagare su eventi inspiegabili che potrebbero essere legati a manifestazioni indirette dei MUTO. Come la Grande Nebbia di Londra del 1952, evento storico in cui l’inquinamento della città londinese, a causa di una concomitanza di urbanizzazione violenta e dell’anticiclone delle Azzorre che generò una cappa di caldo sulla città. Nel MonsterVerse, questo evento viene considerato come la conseguenza della presenza di una gigantesca creatura alata che ha causato la deviazione dell’anticiclone, colpendo Londra. 

In questo decennio, la Monarch comincia a estendere le sue operazioni, creando una rete di basi sparse nel mondo. Tanto che verso la fine degli anni 50, i satelliti spia sovietici rivelano la presenza di una base segreta Monarch in Siberia. 

La missione di Skull Island

Nel 1973, Monarch e Landsat hanno condotto una spedizione su un'isola nel Sud Pacifico chiamata Skull Island, con William Randa, Houston Brooks e San Lin a rappresentare l'organizzazione. In quel periodo, l'organizzazione era quasi sul fallimento. Dopo il ritorno da Skull Island, Brooks e Lin hanno informato i sopravvissuti, James Conrad e Mason Weaver, prima di presentare loro una presentazione con quattro inquietanti dipinti rupestri, ognuno raffigurante una creatura gigante.

Anni dopo, nel 1995, poco prima del pensionamento, Houston Brooks, veterano di Monarch, riceve un registratore criptato con un messaggio da parte di suo figlio. La sua missione non autorizzata a Skull Island ha portato alla morte di tutto l'equipaggio e ha rivelato nuove informazioni drammatiche sull'origine di Kong, il suo ruolo sull'isola e come Skull Island si fosse evoluta dall'ultima visita di suo padre.

L’incidente di Janjira

Nel 1999, Ishiro Serizawa e la sua assistente Vivienne Graham furono inviati da Monarch nelle Filippine per indagare sul crollo di una miniera. Lì, scoprirono lo scheletro di un altro membro della specie di Godzilla che era morto molto tempo fa e due spore parassitarie, una delle quali era schiusa.

La creatura che è emersa dalla spora è arrivata alla centrale nucleare di Janjira, dove si è attaccata al reattore per alimentarsi. Monarch ha prontamente messo in quarantena la città di Janjira per studiare la creatura, chiamata MUTO. Nel 2014, il MUTO è sfuggito dal suo bozzolo e ha distrutto le strutture di Monarch per poi volare via. Serizawa e Graham hanno poi assistito l'esercito degli Stati Uniti nel localizzare e studiare il MUTO e Godzilla, quando quest'ultimo è emerso per cacciarlo.

Il risveglio di Godzilla e le conseguenze

Dopo il risveglio di Godzilla e la Battaglia di San Francisco, la Monarch intensifica le sue operazioni. Gli studi mitografici dei templi cinesi portano Monarch nelle giungle ad alta quota della provincia dello Yunnan. La dottoressa Emma Russell e il suo team seguono una misteriosa firma bio-acustica fino a un tempio megalitico precedentemente sconosciuto, all'interno del quale si trova un gigantesco bozzolo. Viene rilevato un battito cardiaco accelerato al suo interno.

La base viene presa d’assalto da un gruppo di eco-terroristi guidati dall’ex colonnello del S.A.S. Alan Jonah, che dopo aver sviluppato una forte misoginia in seguito agli orrori visto nel suo lungo servizio militare, intende usare i MUTO per condannare la razza umana. Nella sua missione mira a risvegliare lo Zero, il primo mostro, che nelle scritture più antiche viene nominato con una frase cripitca:

il diavolo ha tre teste

La missione di Jonah risveglia Ghidora, mostro dalle tre teste, che viene affrontato da Godzilla. Dopo lo scontro, Gojira viene considerato come un pericolo per l’umanità, tanto che Monarch collabora con l’esercito per rendere Kong un’arma contro il titanico rettile. Lo scontro tra i due diventa l’occasione per scoprire come la teoria della terra cava, che spiegherebbe il luogo di origine dei MUTO, sia realtà.