Monarch: perchè è importante il finale?

In attesa di assistere al ritorno sul grande schermo dei due grandi mostri del cinema, Godzilla e King Kong, AppleTV+ ci ha riportati nel MonsterUniverse grazie a Monarch: Legacy of Monsters, serie appena terminata che ci ha mostrato questo universo narrativo da una prospettiva completamente diversa.

Abituati a vedere i due Titani seminare distruzione per il mondo, non abbiamo mai prestato troppa attenzione alle conseguenze delle loro gesta, soprattutto considerando l'impatto sulla vita dei sopravvissuti. Questo è stato il punto di partenza di Monarch: Legacy of Monsters, che ha raccontato la storia della Monarch legandola al destino di una famiglia profondamente addentro all'organizzazione, tanto che nell'ultima scena della serie abbiamo avuto la riconferma di come questa produzione di AppleTV+ sia parte integrante del MonsterUniverse. 

Cosa succede nel finale di Monarch: Legacy of Monsters?

Dopo aver assistito all’attacco di Godzilla avvenuto nel 2013, Cate Randa (Anna Sawaii) è rimasta traumatizzata dall’esperienza, che le ha lasciato dei spaventosi sensi di colpa. Una tragedia che ancora la tormenta un anno dopo, quando, alla morte del padre, si reca in Giappone per recuperare gli oggetti del defunto. In questo viaggio, Cate scopre che il padre aveva un’altra famiglia a Tokyo, rivelazione che la porta a conoscere Kentaro (Ren Watanabe), suo fratellastro. Dopo un iniziale contrasto, frutto di questa scoperta sconvolgente, i due scoprono di ignorare molto della vita del padre, compreso quale fosse il suo vero lavoro.

Indagando assieme, aiutati dalla misteriosa hacker May (Kiersey Clemmons), Cate e Kentaro scoprono i legami del padre con la Monarch, agenzia segreta che mostra di avere una particolare conoscenza dei misteri legati alla presenza dei MOTU. Quello che sembrava essere inizialmente un percorso familiare di scoperta di segreti a lungo taciuti, rapidamente si trasforma in un’indagine tra complotti, segreti di stato e pericolose rivelazioni sulla natura della Monarch. A dare ai tre giovani una visione più profonda della Monarch è l'incontro con Lee Shaw (Kurt Russel/Wyatt Russell), uno dei membri fondatori di Monarch, che rivelerà come dietro l'organizzazione ci siano dei pericolosi giochi di potere.

Monarch: Legacy of Monsters è divenuto un fulcro del MonsterVerse, facendo da collante agli eventi che hanno caratterizzato questo franchise e dando un ordine cronologico ai diversi incontri con i Titani. Il merito maggiore della serie, tuttavia, è aver trovato più concreto di spiegare la teoria della terra cava, utilizzata nell'ultima pellicola del ciclo, presentata in modo pretestuoso sul grande schermo e che, negli eventi della serie di AppleTV, ha trovato una degna caratterizzazione. Centrale, in tal senso, la spiegazione che il tempo, a causa di fenomeni gravitazionali, scorre in modo differente nella terra cava, rallentato rispetto a quanto accade nel mondo esterno. 

Un dettaglio non indifferente, che potrebbe non solo spiegare la longevità dei Titani, ma che si è rivelato centrale nelle ultime scene della serie. Dopo esser fuggiti dalla terra cava, Cate, Kentaro, May e Keiko si ritrovano infatti in una struttura scientifica sconosciuta, che dopo i rapidi saluti scopriamo essere posizionata nientemeno che su Skull Island, il dominio di Kong. E dopo aver visto apparire diverse volte Godzilla, anche il gigantesco primate fa la sua apparizione, con il look invecchiato che sappiamo sfoggerà in Godzilla x Kong: New Empire

Questo ci lascia supporre che i personaggi di Monarch: Legacy of Monsters potrebbero essere coinvolti anche negli eventi del prossimo capitolo del franchise, oltre ad accendere le speranze per una nuova stagione della serie. Monarch potrebbe rivelarsi il perfetto strumento per raccontare gli eventi del MonsterVerse da una diversa prospettiva, dando ulteriore consistenza a una saga che ha mostrato alcune debolezze sotto quel punto di vista.