Da più di vent'anni, One Piece è l'indiscusso re della testata giapponese Weekly Shōnen Jump, superando mode passeggere e conquistando fan di tutte le età e di tutto il mondo. Gran parte del successo di One Piece è dovuto alla sua trama semplice e coinvolgente, al cast di personaggi adorabili ed epici e alla reputazione impeccabile di Eiichiro Oda come autore della serie.
Ciononostante, considerando anche quanto a lungo è andata avanti la storia di One Piece, la serie ha accumulato la sua dose di momenti che non sono invecchiati bene. Sia nell'anime che nel manga, One Piece ha vissuto diversi episodi che hanno generato controversie nel corso degli anni. Ce ne sono stati alcuni facilmente attribuibili a opinioni personali, mentre altri sono molto più difficili da giustificare e tormentano ancora i fan, anche a distanza di anni.
- L'identità di genere di Yamato
- La natura cartoonesca del Gear 5 nell’anime
- Il malinteso di Luffy contro Zoro
- Il cambio di tonalità della pelle di Robin dopo il time-skip
- Il fan service intorno a Jewelry Bonney
- L'esagerazione di Sanji
- I poteri di S-Snake sugli adulti
- La “morte” di Pell
- L’ossessione di Van Der Decken per Shirahoshi
- Il comportamento di Absalom verso Nami
- Il trattamento di Sanji nel Regno di Kamabakka
- Il simbolo originale di Barbabianca
L'identità di genere di Yamato
Uno degli esempi più recenti dei vari momenti che hanno diviso i fan riguarda l'identità di genere di Yamato. A scatenare il dibattito è stato il fatto che Yamato, identificandosi come Kozuki Oden, si definisce "figlio" di Kaido anziché "figlia" e utilizza pronomi maschili per riferirsi a sé stesso in giapponese.
Come per Kikunojo, la rappresentazione dell'identità di genere di Yamato non è problematica in sé, ma anzi può essere vista come una rappresentazione trans sottile e rispettosa, soprattutto se confrontata con precedenti ritratti di personaggi del medesimo genere in One Piece. La maggior parte delle controversie su Yamato è nata dalla confusione generale e dalle reazioni contrastanti dei fan.
La natura cartoonesca del Gear 5 nell’anime
Una delle più grosse polemiche recenti è stata la trasformazione Gear 5 di Luffy, accolta con reazioni contrastanti al debutto nell’anime. Sebbene già l'epico evento avesse suscitato scetticismo quando comparve per la prima volta nel manga, l'anime ha amplificato la natura comica del Gear 5, innescando numerosi dibattiti accesi.
Molti hanno criticato il Gear 5 sostenendo che rovini One Piece e tolga serietà ai futuri combattimenti, mentre altri lo ritengono troppo potente. Tuttavia, l’arco di Egghead ha dimostrato che il Gear 5 può essere comico senza rinunciare a scontri intensi e che ci sono ancora avversari temibili capaci di fronteggiarlo.
Il malinteso di Luffy contro Zoro
Se c’è una cosa che i fan adorano di One Piece, è il legame indistruttibile tra i membri della ciurma di Cappello di Paglia. Essendo una delle squadre più iconiche di tutto l’anime, i fan si aspettano che ogni scontro interno sia drammatico e significativo.
Tuttavia, non è stato così per il confronto tra Luffy e Zoro nella Saga di Whiskey Peak. Nato da un semplice fraintendimento e una totale mancanza di comunicazione, lo scontro tra Luffy e Zoro è un esempio di cliché che i fan hanno sempre trovato poco interessante.
Il cambio di tonalità della pelle di Robin dopo il time-skip
L’introduzione di un nuovo stile di animazione all'inizio del 2024, ha portato a ridisegnare molti personaggi della ciurma di cappello di paglia, ma un cambiamento che continua a suscitare critiche è lo schiarimento del tono della pelle di Robin. In realtà anche Zoro e Usopp sono stati visibilmente “sbiancati” dopo il time-skip, e il motivo resta poco chiaro.
Si presume che la Toei Animation abbia ipotizzato erroneamente che Robin avesse una pelle più scura, basandosi sull’assenza di illustrazioni a colori ufficiali al momento del suo debutto nell’anime, ma la modifica post time-skip non è stata ben accolta. Molti fan vorrebbero vedere Robin tornare al suo iconico aspetto originale.
Il fan service intorno a Jewelry Bonney
L’arco di Egghead ha dato più spazio a Jewelry Bonney, ma rivelazioni recenti sul suo personaggio hanno sollevato controversie. Il capitolo 1098 del manga conferma che Bonney ha 12 anni e usa i poteri del suo frutto del diavolo per apparire più adulta.
Questa rivelazione rende scomode le numerose scene fan service che la riguardano. Anche l’inizio dell’arco di Egghead la ritrae in modo provocante, e momenti come Barbanera che le chiede di diventare la sua donna risultano ancora più inappropriati alla luce di questa scoperta.
L'esagerazione di Sanji
I fan hanno imparato ad amare l'iconico sangue dal naso di Sanji, che si manifesta ogni volta che il cuoco della ciurma di Cappello di Paglia si trova di fronte a una donna bellissima. Tuttavia, anche i fan più affezionati sanno che c'è un limite a questo tipo di gag.
Quel limite, per molti, è stato superato durante gli eventi dell'Isola degli Uomini-Pesce, dove Sanji è rimasto privo di sensi per gran parte dell’arco narrativo dopo aver incontrato le sirene. Non solo Sanji è stato assente in diversi momenti chiave, ma il suo falso infortunio ha anche tenuto Chopper lontano dai riflettori insieme a lui.
I poteri di S-Snake sugli adulti
I Serafini rappresentano una delle aggiunte più intriganti di One Piece, offrendo scontri interessanti grazie ai loro poteri del frutto del diavolo. Nel caso di S-Snake, clone di Boa Hancock, il suo frutto Mero-Mero (o Love-Love) ha sollevato polemiche poiché, nonostante l’aspetto infantile, i suoi poteri funzionano anche sugli adulti.
Il potere del frutto sembra basarsi su sentimenti di desiderio nei confronti dell'avversario, almeno per Hancock. Tuttavia, il volume 106 del manga ha chiarito che funziona anche qualcuno viene semplicemente considerato “carino”, come si direbbe a un bambino. Nonostante questa spiegazione, la situazione rimane alquanto controversa.
La “morte” di Pell
Una decisione controversa che perseguita i fan di One Piece è la presunta morte di Pell. Anni dopo il suo sacrificio emotivo, è stato rivelato che era ancora vivo, dando il via a una tendenza di morti false che ha reso i fan diffidenti verso le scene di morte, a meno che non si vedano il corpo o il funerale.
Questo espediente è stato usato con altri personaggi, come Igaram, Sabo e recentemente Dr. Vegapunk. Sebbene non sia il momento più criticabile, la falsa morte di Pell è considerata l’inizio di questa discutibile abitudine di Oda.
L’ossessione di Van Der Decken per Shirahoshi
Uno degli aspetti più inquietanti della Saga dell'Isola degli uomini-pesce è l’ossessione di Van Der Decken per Shirahoshi, iniziata quando lei aveva sei anni e lui 25. Usando i suoi poteri del frutto del diavolo, Decken la perseguita e arriva persino a minacciarla di morte quando lei rifiuta di sposarlo.
Sebbene la Principessa Sirena sia tecnicamente maggiorenne secondo le leggi giapponesi, ciò non rende meno disturbante il comportamento di Decken nei suoi confronti.
Il comportamento di Absalom verso Nami
La Saga di Thriller Bark vede Absalom spingersi oltre il limite con il suo comportamento predatorio verso Nami. Absalom usa il suo frutto Suke-Suke (o Clear-Clear) per spiarla senza consenso, la blocca contro un muro e la rapisce per sposarla mentre è incosciente.
Nonostante Sanji abbia usato poteri simili senza grandi ripercussioni morali, le azioni di Absalom sono ben più sinistre e moleste rispetto a qualsiasi altro personaggio di One Piece.
Il trattamento di Sanji nel Regno di Kamabakka
Sebbene personaggi come Bon Clay e Ivankov rappresentino positivamente la cultura okama (un termine gergale che può indicare gli omosessuali, ma a volte viene usato più propriamente con il suo altro significato di "queer" o "travestito") giapponese, il Regno di Kamabakka durante il salto temporale è stato percepito in modo diverso. Gli okama sono stati criticati come caricature e strumenti di comicità superficiale, soprattutto in Occidente, dove la cultura okama è spesso confusa con quella drag.
Inoltre, il comportamento degli okama verso Sanji, che viene inseguito e costretto a conformarsi, è stato visto come una rappresentazione dannosa e stereotipata delle persone transgender e delle drag queen, nonostante probabilmente non fosse questa l’intenzione di Oda.
Il simbolo originale di Barbabianca
Non tutti sanno che il simbolo di Edward Newgate non è sempre stato la croce conosciuta oggi. In origine, il suo "Jolly Roger" personale includeva una svastica, poi modificata su richiesta degli editori di Oda per evitare controversie man mano che One Piece guadagnava popolarità fuori dal Giappone.
Sebbene la svastica sia un simbolo di buon auspicio in Asia, in Occidente è associata ai nazisti. Il cambio è stato senza dubbio una scelta saggia per evitare fraintendimenti e problemi maggiori.
Vi ricordiamo che One Piece è disponibile in streaming sottotitolato e in simulcast con il Giappone su Crunchyroll. Gli episodi dal primo fino all'ultimo attualmente trasmesso che è il 1122 (l'episodio 1123 arriverà ad aprile 2025) sono disponibili solo per chi ha sottoscritto l'abbonamento Premium (con la possibilità di avere 7 giorni di prova gratuita). L'ultima stagione è anche pubblicata, con sei giorni di ritardo, su Netflix.
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!