Terrence Howard era parte del cast principale di Iron Man, accanto a Robert Downey Jr. (Tony Stark) e Gwyneth Paltrow (Pepper Potts). L'attore interpretava James "Rhodey" Rhodes, ma dopo un solo film, il personaggio ha assunto le sembianze di Don Cheadle. Si è trattato del primo caso di recast del franchise, ben prima che Mark Ruffalo entrasse nel cast di Avengers al posto di Edward Norton.
La ragione pare essere principalmente di natura economica, ma andiamo con ordine e scopriamo cos'è successo.
Howard, fan del personaggio dei fumetti, è stato il primo attore a entrare nel cast di Iron Man. Esatto! Prima che Robert Downey Jr. venisse ingaggiato per interpretare il protagonista della pellicola, è stato assegnato il ruolo di Rhodey.
Secondo le fonti, il contratto di Howard prevedeva un compenso piuttosto alto, più di quello di tutti gli altri membri del cast, incluso Downey, il cui ingaggio appariva rischioso agli occhi dei Marvel Studios.
Terrence Howard, nel corso degli anni, ha raccontato la storia dal proprio punto di vista e ha spiegato di aver avuto una certa influenza nella scelta di Robert Downey Jr. per il ruolo principale. L'impatto sul pubblico è stato notevole, il personaggio di Tony Stark/Iron Man è probabilmente il più amato della saga cinematografica Marvel ragion per cui, a partire dal secondo film, sarebbe stato necessario rivedere i contratti degli attori. Robert Downey Jr. avrebbe dovuto percepire di più dopo essere diventato il volto del Marvel Cinematic Universe. Secondo il racconto di Howard, ciò avrebbe significato per lui perdere circa un milione di dollari per il secondo film dedicato all'uomo di ferro.
A quanto pare, i contratti che sottoscriviamo e firmiamo non vengono ritenuti validi a volte. Le promesse non vengono mantenute e non viene tenuta fede agli accordi presi.
Robert Downey Jr. era diventato ormai la priorità di Marvel Studios, questo era evidente, ma Howard sperava di riuscire a restare legato al franchise ancora a lungo.
Secondo quanto dichiarato da Terrence Howard nel corso dell'ultimo decennio, l'attore interprete di Rhodey avrebbe anche cercato l'aiuto della star del film in occasione della stipula dei nuovi contratti. L'attore non voleva che il suo stipendio venisse decurtato di un milione di dollari e così sono iniziate lunghe trattative tra l'agente di Howard e i Marvel Studios.
Nonostante i lunghi negoziati, il contratto di Howard non è stato rinnovato.
Ho scoperto che la persona che ho aiutato a diventare Iron Man, quando è stato il momento di tornare sul set per il secondo film, è stato pagato coi soldi che dovevano essere miei e io sono stato buttato fuori. Mi è stato detto: 'Guarda, ti pagheremo un ottavo di quanto avevamo concordato, perché pensiamo che il secondo film avrà successo con o senza di te'.
È stato a quel punto che l'attore ha chiamato il suo collega perché gli desse una mano.
Ho chiamato Robby e gli ho detto: 'Senti, amico...'. Ho lasciato messaggi al suo assistente, l'ho chiamato almeno 17 volte un giorno e 21 quello successivo e finalmente sono riuscito a lasciargli un messaggio in cui dicevo: 'Senti, amico, ho bisogno che ricambi il favore che ti ho fatto'. Non ho avuto una sua risposta.
Howard ha anche aggiunto che, nonostante tutto, se potesse tornare indietro nel tempo, farebbe le cose esattamente allo stesso modo.
Dal canto suo, Downey ha sempre scelto di prendere le distanze da qualsiasi polemica sull'argomento, affermando di non avere avuto niente a che fare con la decisione degli studios di rimpiazzare il collega con Don Cheadle, che si è ritrovato a indossare la tuta di War Machine nei successivi film della saga.
È chiaro che, piuttosto che dover avere a che fare con conflitti interni tra gli attori, gli studi cinematografici abbiano preferito procedere con un recast del personaggio di Rhodey, che fa da spalla al protagonista.
Secondo le dichiarazioni di Don Cheadle, le cose si sono mosse molto in fretta. L'attore, che aveva già fatto un'audizione per la parte, è stato contattato dal proprio agente che lo ha messo in contatto con Marvel per offrirgli un contratto di sei film.
Cheadle ha raccontato di aver avuto solo due ore di tempo per decidere se accettare o meno la proposta, ma che, anche grazie all'incoraggiamento della moglie, ha scelto di entrare a far parte del franchise.
La scelta è stata sicuramente fortunata, dato che il personaggio è in breve diventato uno dei comprimari più amati dai fan del Marvel Cinematic Universe.
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!