Tutte le serie animate degli X-Men: come e dove vederle in streaming

Mentre i fan del Marvel Cinematica attendono di scoprire come i Figli dell’Atomo esordiranno finalmente nel franchise, gli X-Men sono ora al centro della curiosità dei fan per il ritorno della versione animata degli eroi mutanti con X-Men 97, seguito spirituale di Gli Insuperabili X-Men (X-Men: The Animated Series), che arriverà su Disney Plus il 20 marzo.  

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Questa attesa serie ovviamente focalizza l’attenzione dei fan sulla più celebre delle serie animate dei mutanti, ma non dobbiamo dimenticare che dopo la sua fine, i pupilli di Xavier sono tornati più volte in versione animata. Dai loro esordi come comparse in Spider-Man e i superamici, gli X-Men sono divenuti una delle compagini marveliane più presenti nel comparto dell’animazione.

Quali sono le serie animate degli X-Men?

D’altronde, prima ancora che il primo film degli X-Men arrivasse nei cinema, i mutanti della Scuola per Giovani Dotati di Charles Xavier erano divenuti particolarmente noti non solo per le grandi saghe fumettistiche del periodo anni 80-90, ma proprio grazie alla citata X-Men: The Animated Series. Tuttavia, non tutti i tentativi degli X-Men nel mezzo hanno avuto successo, con il pilota televisivo dai titoli ridondanti X-Men: Pryde of the X-Men che non è riuscito a concretizzarsi, nonostante gli sforzi del Wolverine dal forte accento australiano.

Per loro natura, gli X-Men funzionano ottimamente all’interno di una serie animata, dove i tempi teoricamente consentono di dare maggiore spazio a tutte le figure che compongono questa atipica famiglia. I film degli X-Men a volte hanno faticato a trovare spazio per sviluppare appieno i numerosi membri della squadra, qualcosa che una serie TV ha molto più tempo per fare. Inoltre, l'animazione rende più facile rappresentare gli incredibili poteri e le apparenze mutanti degli X-Men e dei cattivi senza preoccuparsi di budget. Anche se ciascuna delle cinque serie animate degli X-Men ha i suoi meriti, alcune compiono queste missioni meglio di altre.

• Quali sono le serie animate degli X-Men?
• Gli Incredibili X-Men (1992-1997)
• X-Men Evolution (2000-2003)
• Wolverine e gli X-Men (2008-2009)
• X-Men (2011)
• Wolverine (2011)

Gli Incredibili X-Men (1992-1997)

Dal momento in cui le prime note della sua  sigla invasero i salotti nel 1992, Gli Insuperabili X-Men (X-Men: The Animated Series) divenne un instant cult. Portando gli X-Men alla conoscenza del pubblico proprio come fece la serie animata di Spider-Man degli anni '60, la serie sarebbe stata fondamentale nel plasmare l'immagine pubblica dei vari eroi e cattivi del mito degli X-Men negli anni a venire. Da Gambit e Rogue a Tempesta e Wolverine stesso, X-Men: The Animated Series ha portato i fumetti degli anni '90 pienamente in vita.

La serie oggi  potrebbe risultare visivamente poco in linea con i canoni stilisti attuali, complice alcune delle trame, in particolare i viaggi nel tempo di Cable, a volte troppo cervellotiche. Ma l'impegno stoico per una storia complessiva, le entusiasmanti performance vocali, e l'emozione pura generata dalle numerose eccellenti scene d'azione dello show hanno più che compensato. Facile da apprezzare sia per i bambini che per gli adulti, c'è una ragione per cui la serie animata degli anni '90 resta ancora oggi una delle migliori trasposizioni di sempre degli X-Men.

Gli Insuperabili X-Men è disponibile su Disney Plus.

X-Men Evolution (2000-2003)

Abbracciando fortemente il lato accademico della premessa della Scuola per Giovani Dotati di Xavier, X-Men: Evolution è una serie ricordata con affetto che ha portato la squadra in una nuova direzione. Rappresentando i primi giorni degli X-Men, X-Men: Evolution ha invecchiato gran parte del roster iconico della squadra, diventando più una storia di formazione su un gruppo di ragazzi con poteri potenti piuttosto che un'unità di élite già stabilita di eroi. Osando andare in direzioni diverse rispetto al materiale originale, X-Men: Evolution è ricordato con affetto da molti fan.

Guardando indietro alla serie in modo obiettivo, l'angolo degli studenti funziona bene per il franchise, dando agli X-Men più spazio per crescere. X-Men: Evolution ha anche influenzato i fumetti in modo significativo con l'introduzione di X-23, un personaggio del tutto originale abbastanza popolare da diventare un elemento stabile della serie nel materiale originale e oltre. La serie non era priva di difetti, inclusi alcuni umori fastidiosamente infantili imposti dalla rete e una recitazione altalenante, che però non riesce a nascondere il tono maturo complessivo.

Wolverine e gli X-Men (2008-2009)

Mentre X-Men: Evolution ha riavvolto il tempo sui personaggi degli X-Men, Wolverine and the X-Men ha invece fatto l'opposto, iniziando con una riunione di una squadra degli X-Men che si era da tempo disgregata. Spingendo Wolverine in un ruolo di leadership più grande di quanto avesse mai visto, la serie era sorprendentemente drammatica, con il fulcro della premessa che si basava sulla scomparsa di Jean Grey e Charles Xavier, così come sulla minaccia imminente della guerra. La serie è stata notevole per le sue fedeli rappresentazioni dei personaggi iconici degli X-Men, mentre incorporava cattivi oscuri come Master Mold e le Naiadi di Stepford.

Wolverine and the X-Men aveva un chiaro amore per il suo materiale di origine che traspariva, incorporando audacemente elementi più fantastici dei fumetti come la Forza Fenice. Tragicamente, l'acquisizione di Marvel da parte di Disney ha messo lo status finanziario della serie in bilico, costringendo alla cancellazione proprio mentre la storia stava preparando un'adattamento dell'Età dell'Apocalisse. Per tutto ciò che Wolverine and the X-Men rappresenta, è ingiusto il suo prematuro destino che ha limitato per sempre ciò che avrebbe potuto essere, lasciando montagne di potenziale sprecato sul tavolo che non può essere ignorato quando confrontato con i suoi simili.

X-Men (2011)

La terza serie Marvel Anime, X-Men, si impegna in un notevole miglioramento rispetto a Wolverine, prendendosi il tempo per mettere in evidenza i personaggi più importanti della squadra anziché solo Logan.

Descrivendo una squadra degli X-Men più anziana, più dura, più logorata che ha già affrontato la morte di Jean Grey, gli studi di Madhouse hanno alzato l'asticella per X-Men, con design dei personaggi più fedeli, sequenze d'azione migliori e dando il massimo con la rappresentazione della tecnologia e della mutazione fuori controllo della serie. Pur limitato alla fine dal numero ridotto di episodi e dalle strane idiosincrasie dell'anime, X-Men finisce per essere la miniserie più strutturata della collaborazione Marvel Anime.

Wolverine (2011)

A differenza degli altri spettacoli animati che esploravano il lato mutante dei fumetti Marvel,  Wolverine era una serie in solitario che si concentrava sulle avventure del personaggio principale in Giappone, sperando di salvare il suo interesse amoroso perduto da tempo, Mariko, da un pericoloso elemento criminale. La miniserie faceva parte della serie di collaborazioni Marvel Anime, che vedeva la famosa casa di animazione Madhouse, nota per il loro lavoro su grandi nomi come Death Note, Trigun e One Punch Man. Come tutti i progetti della serie, Wolverine presentava uno stile artistico audace e un tono decisamente più cupo rispetto alle produzioni televisive Marvel.

I vantaggi di una serie animata degli X-Men che poteva prendersi più tempo per concentrarsi su ogni membro della squadra sono stati sprecati in questa serie solista monotona, incentrata solo su Wolverine. Non solo quello, ma la rappresentazione del personaggio non era particolarmente fedele, con il design stock di Madhouse per un protagonista anime lontano dai tratti tipici dell'artigliato canadese. Uniti alla pessima recitazione doppiata e all'animazione appena sufficiente secondo gli standard di Madhouse, Wolverine è una voce insignificante in un tentativo di collaborazione Marvel già dimenticato.