Con la sua terza stagione, Star Wars: The Bad Batch arriva alla sua conclusione, chiudendo l'epopea della Clone Force 99. Una stagione appassionante, ricca di azione che punta a un finale che, pur offrendo una chiusura per gran parte delle trame della serie, lascia alcuni aspetti aperti che si legano al Canon di Star Wars.
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La serie animata, disponibile su Disney Plus, si è presa una lunga pausa tra la seconda e la terza stagione, facendo aumentare la curiosità e le aspettative dei fan, che si aspettavano un finale intenso, ma difficilmente avevano immaginato una conclusione di questa intensità.
- Cosa succede nel finale di The Bad Batch?
- La Clone Force 99 dopo la vittoria
- Il futuro di Tarkin
- Il Progetto Necromante
- I Cloni CX
Cosa succede nel finale di The Bad Batch?
Hunter, Wrecker e Crosshair si dirigono verso il Monte Tantiss, mentre Echo e Omega pianificano i propri piani di fuga, due momenti che avviano quella che si configura come un ultimo scontro con l'Impero. Questa battaglia su più fronti mettere a dura prova la Clone Force 99, che sta ancora affrontando le perdite affrontate nella stagione precedente.
Dopo la tragica morte di Tech nella stagione precedente, è diventato chiaro che i membri del Batch potevano cadere in qualsiasi momento, anche se, nonostante le difficoltà sopportate dai protagonisti, tutti i i membri della Clone Force sono sopravvissuti.
Omega, Echo, Crosshair, Wrecker e Hunter hanno trovato la strada per Tantiss, affrontando varie battaglie contro le forze di Hemlock. Wrecker, Hunter e Crosshair hanno combattuto i cloni CX prima di essere catturati e imprigionati da Hemlock. Nel frattempo, Echo e Omega si sono riuniti, hanno aiutato Emerie a fuggire con i bambini sensibili alla Forza, liberando i cloni imprigionati su su Tantiss.
Grazie all'aiuto dei cloni, Echo e Omega riescono a liberare il resto della Clone Force 99, riuscendo infine a sconfiggere Hemlock e liberando tutti.
La Clone Force 99 dopo la vittoria
Dopo la fuga dal Monte Tantiss, Hunter, Wrecker, Crosshair e Omega si sono rifugiati sul pacifico pianeta di Pabu. Manca Echo, che abbiamo visto parlare con Emerie, decidendo di aiutarla per condurre i cloni liberati da Rex, fornendo al contempo informazioni preziose sul comportamento di Hemock alla senatrice Chuci. Cone la sua partenza da Pabu, Echo separa il suo destino dal resto della Clone Force 99, rendendolo anche più malleabile per eventuali utilizzi in produzioni future.
Nelle ultime scene, ambientate vent'anni dopo la battaglia sul Monte Tantiss, una Omega più vecchia si introduce furtivamente su uno shuttle nelle grotte di Pabu. Ad attenderla c'è un anziano Hunter, che le dice che non può semplicemente partire senza che lui se ne accorga. Lo scopo di Omega è di unirsi alla Ribellione, sapendo che sono in cerca di piloti. Presa questa decisione, la donna parte mettendo sul cruscotto gli occhiali di Tech, come a creare una continuità dell'impegno dei Cloni sopravvissuti anche nella lotta con l'Impero.
Il futuro di Tarkin
Dopo la sconfitta di Hemlock , si vede Tarkin esaminare la base distrutta al Monte Tantiss. Il Grand Moff non nasconde il suo scarso apprezzamento per il lavoro di Hemlock, accusandolo di aver sperperato risorse che hanno rallentato la crescita dell'Impero. Con la fine del Progetto Necromante, i fondi a esso destinati vengono dirottati sul Progetto Stardust, il programma di Tarkin che porterà alla creazione della Morte Nera.
Il coinvolgimento di Tarkin nel finale della terza stagione di The Bad Batch collega diversi elementi della linea temporale di Star Wars. Non solo Tarkin mette fine al Progetto Necromante, ma spiega anche perché la costruzione della Morte Nera abbia iniziato a prendere slancio solo nel tratto successivo dei Tempi Oscuri.
Ciò spiega anche come il Progetto Necromante di Star Wars si colleghi alla linea temporale della Nuova Repubblica. La terza stagione di The Mandalorian conferma che il Necromante alla fine è ripreso, ma non lo avrebbe fatto fino dopo la morte di Tarkin e la scomparsa dell'Imperatore, ed è proprio grazie a questo progetto che in L'Ascesa di Skywalker possiamo rivedere Palpatine, riportato in vita proprio grazie a questo programma di clonazione
Il Progetto Necromante
La morte di Hemlock e la distruzione del suo laboratorio consentono di mantenere segreta l'importanza di Omega per il progetto. Come è stato reso chiaro dalla terza stagione di The Mandalorian con il Consiglio delle Ombre, il Progetto Necromante è ripreso solo nell'era della Nuova Repubblica. Ha senso che i resti imperiali cercassero persone come Grogu per continuare il loro lavoro, senza sapere che Omega fosse vitale per il successo proposto da Hemlock. Con Hemlock morto e i suoi dati distrutti, nessuno nell'Impero era a conoscenza di quanto Omega potesse essere vitale per resuscitare Palpatine, spiegando perché è stato infruttuoso per decenni oltre al finale della terza stagione di The Bad Batch.
I Cloni CX
I cloni CX, operatori d'élite condizionati all'obbedienza da Hemlock, sono stati antagonisti ricorrenti nella terza stagione di The Bad Batch, comparendo nuovamente anche nel finale. Nonostante la loro presenza, ognuno di loro viene ucciso senza cerimonie, senza rivelare che uno di loro è segretamente un Tech resuscitato dopo la seconda stagione di The Bad Batch.
Dal momento che il clone CX è stato avvistato nel trailer della terza stagione di Star Wars: The Bad Batch, una teoria molto diffusa era che il corpo di Tech fosse stato recuperato dall'Impero. Molti pensavano che Tech potesse essere stato condizionato a lavorare come agente per l'Impero, preparando così una tragica storia di fratello contro fratello per la terza stagione di The Bad Batch.
Tuttavia, il finale ha rivelato che i cloni CX erano semplicemente cloni normali che Hemlock riteneva abbastanza forti da diventare operatori d'élite, eliminando sia la teoria su Tech sia il progetto CX dalla terza stagione di Star Wars: The Bad Batch dopo la distruzione di quest'ultimo.
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