È in arrivo su su Apple TV Plus Still Up, nuova rom-com co-creata e scritta da Steve Burge e Natalie Walter, con la partecipazione nella scrittura di Bryce Hart. Abbiamo avuto modo di fare due chiacchiere con Phil Clarke (Executive Producer), Paul Schlesinger (Executive Producer) e Arabella McGuigan (Producer) per farci raccontare qualche dettaglio in più su questo nuovo progetto in uscita il 22 settembre.
Partendo dal presupposto non è affatto una serie come le altre, questa cosa l'abbiamo sottolineata anche nella nostra recensione di Still Up, dato che racconta la storia di due persone molto simili fra loro che soffrono d’insonnia e altre problematiche personali, abbiamo provato ad approfondire alcune delle cose che abbiamo notato durante la visione in anteprima della sua unica stagione, cercando di strappare qualche curiosità in più dai suoi produttori, nel poco tempo che avevamo a disposizione insieme loro. In questo specifico caso gli autori sono riusciti non soltanto a generare un prodotto dai tratti leggeri e curiosamente romantici, ma anche un vero e proprio trattato dei limiti umani tutto contemporaneo, fatto di problemi mentali, paure irrazionali e un distacco alienante vicinissimo alle nuove generazioni. Queste sono state le cose che abbiamo trattato insieme loro.
Still Up e la chimica tangibile di episodio in episodio
Uno dei tratti fondamentali di Still Up è proprio la particolarissima chimica che si percepisce fin da subito tra i suoi due protagonisti, Danny (Craig Roberts) e Lisa (Antonia Thomas). I due, però, preferiscono non incontrarsi mai di persona, mantenendo viva la loro amicizia e il loro legame attraverso gli schermi di telefono e computer. Per rendere credibili le loro interazioni, il lavoro sul set deve essere stato certamente enorme, così abbiamo deciso di iniziare con una domanda rivolta ad Arabella McGuigan, chiedendole nel dettaglio come siano andate le cose in termini di casting e rapporto sul set tra i due protagonisti principali.
Per cercare gli interpreti giusti da coinvolgere in Still Up ci siamo presi tutto il tempo necessario. In ogni caso siamo stati tutti unanimemente convinti nei confronti di Antonia e Craig, c’è stato una sorta di guizzo, di sensazione fulminea nei loro confronti e verso il fatto che avrebbero portato qualcosa di molto speciale ai loro rispettivi ruoli. In seguito è anche emerso, dopo aver parlato con loro e i rispettivi agenti individualmente, che erano molto entusiasti di lavorare insieme e che si trattava di un desiderio che covavano fre da tempo. Di base, quindi, entrambi possedevano le qualità che stavamo cercando per le parti proposte.
Anche Paul Schlesinger si è unito alla domanda rivelando che:
Si tratta di due protagonisti molto diversi, e anche Craig e Antonia sono contraddistinti da due differenti background artistici come attori… ma penso che ognuno di loro abbia portato sul set qualcosa agli stessi personaggi. Craig ha una particolare energia nervosa, mentre Antonia è riuscita perfettamente a catturare questa sorta di conflitto interiore fatto di tantissime scelte che la sua Lisa ha a disposizione nella propria vita, ed è stata veramente brillante nel farlo.
L’amore in Still Up e altre dipendenze
I due protagonisti di Still Up hanno un rapporto unico, particolarissimo ed esilarante. L’intera prima stagione si basa proprio sul loro legame, e sul fatto che sono molto uniti pur non incontrandosi mai davvero di persona. Questa lontananza/vicinanza estrema non può che far riflettere sul tema dell’amore e dell’interdipendenza, e proprio da ciò è scaturita la nostra seconda domanda a Paul Schlesinger, cui abbiamo chiesto quanto è importante, nella serie tv targata Apple, il rapporto fra amore, attrazione e dipendenza tossica.
La chiamiamo una commedia quasi romantica , questo è lo slogan dei sottotitoli, e immagino che lo sia, tanto sull'amicizia quanto sull'amore romantico, dato che la relazione che vediamo uscire fuori è quella dell’amicizia, una di quelle molto intense. Durante il corso degli eventi, però, ovviamente le cose evolvono in qualcosa che potrebbe essere romantico e vicino all’amore, ma si tratta di un elemento emotivo nascosto sotto alla superficie, e una dinamica del genere contribuisce a costruire parte della tensione nello show, secondo me. Rimarranno per sempre amici… oppure il pubblico vorrà vederli unirsi a un livello più profondo? Ovviamente ognuno di loro ha alcune cose nella propria vita che frenano la possibilità di uno sviluppo del genere. Avevamo bisogno che questi personaggi incapsulassero il potenziale dell’amore romantico, ma, in realtà, quello che tiene tutto in piedi è proprio la loro amicizia, con tutte le sue stranezze particolari.
Colpito dal tema della “dipendenza” presente nella domanda, anche Clarke si è aggregato riflettendo su questo concetto e sul rapporto che i due protagonisti dimostrano di avere di episodio in episodio: “La parte sulla dipendenza pone un'ulteriore domanda”, ha detto, “Quella fra questi due è una particolare dipendenza o si tratta di reale attrazione?”, per poi continuare: “Ci sono molti tipi di amore all’interno dello show, e ciò di cui hai bisogno, e di cui necessiti, è solamente una delle parti di questo mix”.
Sull’argomento è intervenuta pure Arabella, accennando alle varie tipologie di amore che possono esistere fra persone diverse, e in particolar modo sullo specifico bene che la stessa Lisa, in Still Up, prova nei confronti del suo partner di vita, riducendo il tutto alle priorità specifiche che possono cambiare nell’ambito dell’amore e dell’amicizia:
L’amore è qualcosa di complicato per entrambi i protagonisti di Still Up. Lisa, in particolare, si sente molto responsabile nei confronti di Veggie, il suo attuale partner, un uomo molto buono e gentile, insieme a quella che è stata la sua priorità negli ultimi 5 anni, l’amore per sua figlia. Lei vuole molto bene a Danny come suo migliore amico, e tutto si riduce al modo in cui si sceglie di mutare le proprie priorità fra le diverse tipologie di amore e dipendenza.
Come domanda conclusiva abbiamo voluto indagare un altro elemento centrale di Still Up, ovvero la massiccia e fondamentale presenza della tecnologia, quasi a sottolineare la nostra attuale assuefazione con essa. Paul ha prontamente risposto che sono le stesse potenzialità tecnologiche contemporanee a consentire alla serie tv di essere quello che è, coi protagonisti sempre a contatto ovunque si trovano:
Si tratta sicuramente di uno show che non avrebbe funzionato allo stesso modo 15 anni fa. Questa storia viene liberata dalla tecnologia moderna, che permette loro di muoversi e realizzare cose che in passato non avrebbero potuto fare restando sempre in contatto.
L’utilizzo stesso degli attuali mezzi di comunicazione, quindi, arriva anche ad “enfatizzare il senso di solitudine” provato da due persone separate ognuno dai propri e personalissimi blocchi (mentali e circostanziali della vita). Si tratta di qualcosa su cui hanno riflettuto per la serie e che può essere facilmente rintracciato anche nella vita dello stesso pubblico contemporaneo.
Se curiosi nei confronti di Still Up, non vi resta che abbonarvi ad Apple TV+. La serie tv, con la sua prima stagione, sarà disponibile in catalogo dal 22 settembre 2023.
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