La lunga attesa è quasi terminata: tra poche ore i cinefili italiani potranno festeggiare il 2019 nelle sale in compagnia di Suspiria, il remake del cult horror di Dario Argento diretto da Luca Guadagnino. Dopo aver diviso critica e pubblico, Tarantino e Argento stesso, la nuova prova del regista di Chiamami col tuo nome sbarca nelle sale italiane il primo gennaio. Non sarà una visione semplice: non solo il film ha una durata importante (2 ore e 32 minuti) e contiene scene esplicite e splatter. Rispetto all'originale infatti, il Suspiria targato 2018 ha una trama ben più stratificata e complessa. Pur essendo comprensibile, non offre soluzioni facili o interpretazioni univoche allo spettatore.
Se volete saperne di più senza alcun tipo di spoiler, il pezzo giusto per voi è la recensione scritta a Venezia 75, a poche ore dalla prima mondiale. Se invece avete già visto il film oppure non temete gli spoiler, a seguire troverete un sunto dettagliato della trama del film, comprensivo di una delle possibili interpretazioni della sua enigmatica chiusura.
Data la complessità della trama e della linea temporale, il racconto non procederà seguendo lo svolgersi del film ma partendo da alcune spiegazioni importanti per fare il punto della situazione. La speranza è che "riordinando i pezzi", risulti più semplice fare qualche ipotesi ragionata sul perché l'inquieta ballerina americana Susie Bannion (Dakota Johnson) approdi alla scuola di danza berlinese Markos Tanz Company nel 1977, quando a curarne la direzione artistica c'è l'enigmatica madame Blanc (Tilda Swinton).
Suspiria di Luca Guadagnino: l'antefatto e le streghe
Così come fatto da Matt Goldberg su un approfondito speciale pubblicato da Collider, ho deciso di cominciare questo pezzo dandovi qualche informazione sulla congrega di streghe.
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Sin dalle sue battute iniziali, il film non fa mistero dell'identità delle insegnanti della Markos Tanz Company: sono streghe, che utilizzano la danza e l'energia delle loro giovani allieve per i loro oscuri propositivi. La congrega sta vivendo un periodo difficile: a guidarla è Markos, l'anziana, mostruosa strega il cui corpo in disfacimento richiede al più presto "un ricambio". Madame Blanc però la sfida apertamente, non essendo soddisfatta delle sua guida. La donna, l'ideatrice del balletto e rituale intitolato Volk che dovrebbe permettere a Markos di sopravvivere, sembra nutrire delle forti perplessità sulla vera identità di quest'ultima.Blanc sfida Markos di fronte alla congrega, chiedendo di prendere il suo posto. Durante la votazione seguita alla sua istanza, Markos strappa di poco la maggioranza e Blanc e il suo fronte sono costrette a sottostare alla sua volontà. La ricerca di un nuovo corpo per Markos continuerà alla Tanz Company.Image not foundLe streghe di Suspiria sembrano originarsi da tre grandi figure ancestrali e potentissime: le tre madri. Simili a dee, le tre grandi madri sono Madre Suspiriorum, Madre Tenebrarum, e Madre Lachrymarum. Esistono dall'inizio del tempo e pare che a loro siano legati i poteri della congrega stessa.Markos rivendica per sé il comando poiché sostiene di essere una sorta di reincarnazione della Madre Suspiriorum. Così infatti si spiegherebbero la sua incredibile resistenza al passare del tempo e i suoi grandi poteri. Sembra però ormai aver raggiunto il suo limite. Per questo motivo ha ordinato a Madame Blanc di mettere a punto il balletto che permetterà a un'allieva prescelta dal gruppo di garantire la sopravvivenza di Markos, portando a termine il rituale delle streghe.Suspiria, la spiegazione: il personaggio di Susie
Nel film però scopriamo questi risvolti durante le fasi avanzate della storia. Suspiria si apre infatti con l'arrivo nella turbolenta Berlino del 1977 di Susie, una giovane ballerina statunitense.
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Del personaggio di Susie non sappiamo molto, né per quanto riguarda il suo passato né circa la sua vera identità. Quel che è certo è che la ragazza ha avuto un'infanzia difficile in una numerosa famiglia statunitense di Mennoniti, la cui vita è improntata su una forte ortodossia.La madre malata di Susie la ritiene l'origine di ogni male, una sventura, un'empia. In poche parole, una sorta di strega. Non sappiamo molto della ragazzina. Attraverso i suoi sogni e le sue visioni, intuiamo come sia stata vittima di abusi e violenze e quanto fosse inspiegabilmente attratta dalla città di Berlino e dal lavoro di Madame Blanc. Susie rivela a Blanc di aver visto lo spettacolo di Volk dal vivo e via registrazione così tante volte da ragazzina da averlo imparato a memoria. Tanto da proporsi al suo primo giorno di lezioni come sostituta della protagonista.Suspiria, la spiegazione: Madame Blanc e Jozef Klemperer
Se il personaggio di Susie costituisce un mistero, rimangono molte ombre anche sulle figure della direttrice artistica Madame Blanc e di Jozef Klemperer, lo psichiatra sopravvissuto all'Olocausto che ha in cura Patricia.
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Jozef Klemperer e Madame Blanc in un certo qual modo rappresentano i giusti in Suspiria: coloro che testimoniano, senza usare il loro potere per imporre la loro volontà. Madame Blanc è sempre più in contrasto con Markos perché, affascinata da Susie, diventa sempre più insofferente verso la gestione della scuola operata dalla rivale. Le streghe sotto la sua guida stanno sfruttando l'energia delle danzatrici, incuranti del loro benessere fisico e mentale, causando più di una morte terribile ben prima che il rituale venga messo in atto. Blanc e il suo fronte sembrano invece interessate in qualche modo a preservare sia il lato magico della congrega sia la volontà di essere guide per le studentesse, occupandosi di loro come madri o figure benevole.Suspiria: la spiegazione del finale
Dopo la rappresentazione di Volk, Susie affronta il suo destino.
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Madame Blanc è decisa a salvarla e sfida l'ira di Markos, che spazientita la decapita. Susie però non sarà la vittima di Markos, bensì il suo angelo della morte. Dichiara e dimostra infatti di essere lei l'incarnazione della Madre Suspiriorum, la creatura primordinale collegata alla morte. Non è chiaro se lo sia sempre stata o se invece sia stato il periodo di soggiorno a Berlino con la congrega ad "attivare" questo legame, tuttavia Susie non ha esitazioni.Evoca una sorta di demone - la Morte stessa - e attraverso di essa punisce, giustiziandole, tutte coloro che hanno giurato fedeltà alla falsa "madre dei sospiri". Come incarnazione della Morte, Susie si rivela anche benevola, donando una dolce fine alle danzatrici provate dallo sfruttamento e dalla violenza delle streghe,che hanno abusato del loro potere.Suspiria di Luca Guadagnino sarà nelle sale dal 1 gennaio 2019.
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