Nomadland trionfa anche agli Indipendent Spirit Awards 2021: Chloé Zhao, Carey Mulligan e gli altri vincitori

Come ampiamente previsto, Nomadland vince come miglior film, miglior regia e miglior montaggio agli Indipendent Spirit Awards 2021. Da una donna promettente a Sound of Metal, tutti i vincitori dell'edizione.

Autore: Elisa Giudici ,

La strada verso gli Oscar di Nomadland sembra davvero spianata dopo la vittoria di stanotte 23 aprile 2021 agli Indipendent Spirit Awards 2021, i premi del cinema indipendente statunitense. Dopo aver trionfato ai BAFTA, ai Golden Globes, ai SAG e a tutti i premi di maggior rilievo già svoltisi, il film di Chloé Zhao batte la concorrenza anche in questa circostanza, vincendo sia nella categoria regina di miglior film, sia per la regia e il montaggio curati dalla stessa Chloé Zhao. Un ottimo auspicio in vista della notte degli Oscar che si svolgerà domenica notte, che conferma Nomadland come il film da battere dell'edizione.

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Arrivano però altri riconoscimenti importanti per piccoli film indipendenti capaci di farsi strada nella stagione dei premi: Una donna promettente vede la vittoria della protagonista Carey Mulligan e della sceggiatrice Emerald Fannell alla sua prima scrittura, Sound of Metal porta a casa entrambi i premi dedicati agli attori (con la consacrazione di Riz Ahmed) e il riconoscimento di miglior film d'esordio. La nonna di Minari interpretata da Yuh-jung Youn vale all'attrice coreana un riconoscimento. 

Sul fronte della serialità invece a trionfare sono due titoli molto amati dalla critica: May I Destroy You e Unorthodox.

Tutti i vincitori degli Indipendent Spirit Awards 2021

Miglior film

  • Nomadland
  • First Cow
  • Ma Rainey’s Black Bottom
  • Minari
  • Never Rarely Sometimes Always 

Miglior regista

  • Chloé Zhao - Nomadland
  • Lee Isaac Chung - Minari
  • Emerald Fennell - Una donna promettente
  • Eliza Hittman - Never Rarely Sometimes Always
  • Kelly Reichardt - First Cow

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Miglior attrice protagonista

  • Carey Mulligan - Una donna promettente
  • Nicole Beharie - Miss Juneteenth
  • Viola Davis - Ma Rainey’s Black Bottom
  • Sidney Flanigan - Never Rarely Sometimes Always
  • Julia Garner - The Assistant
  • Frances McDormand - Nomadland

Miglior attore protagonista

  • Riz Ahmed - The Sound of Metal
  • Chadwick Boseman - Ma Rainey’s Black Bottom
  • Rob Morgan - Bull
  • Steven Yeun - Minari
  • Adarsh Gourav - The White Tiger

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Miglior attore non protagonista

  • Paul Raci - Sound of Metal
  • Colman Domingo - Ma Rainey’s Black Bottom
  • Orion Lee - First Cow
  • Glynn Turman - Ma Rainey’s Black Bottom
  • Benedict Wong - Nine Days

Miglior attrice non protagonista 

  • Yuh-jung Youn - Minari
  • Alexis Chikaeze - Miss Juneteenth
  • Yeri Han - Minari
  • Valerie Mahaffey - French Exit
  • Talia Ryder - Never Rarely Sometimes Always

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Miglior nuova serie d'improvvisazione o documentaristica

  • Immigration Nation
  • Atlanta’s Missing and Murdered: The Lost Children
  • City So Real
  • Love Fraud
  • We’re Here

 Miglior nuova serie sceneggiata

  • I May Destroy You
  • Little America
  • Small Axe
  • A Teacher
  • Unorthodox

Miglior sceneggiatura

  • Una donna promettente
  • Bad Education
  • Minari
  • The Half of It
  • Never Rarely Sometimes Always

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Miglior documentario

  • Crip Camp
  • Collective
  • Dick Johnson Is Dead
  • Time
  • The Mole Agent

Miglior primo film

  • The Sound of Metal
  • I Carry You With Me
  • The 40-Year-Old Version
  • Miss Juneteenth
  • Nine Days

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Miglior prima sceneggiatura

  • Andy Siara - Palm Springs
  • Kitty Green - The Assistant
  • Noah Hutton - Lapsis
  • Channing Godfrey Peoples - Miss Juneteenth
  • James Sweeney - Straight Up

Premio Piaget per i produttori

  • Gerry Kim
  • Kara Durrett
  • Lucas Joaquin

Premio John Cassavetes

  • Residue
  • The Killing of Two Lovers
  • La Leyenda Negra
  • Lingua Franca
  • Saint Frances

Miglior fotografia

  • Joshua James Richards - Nomadland
  • Jay Keitel - She Dies Tomorrow
  • Shabier Kirchner - Bull
  • Michael Latham - The Assistant
  • Hélène Louvart - Never Rarely Sometimes Always

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Miglior film internazionale 

  • Quo Vadis, Aida?
  • Bacurau
  • The Disciple
  • Night of the Kings
  • Preparations to be Together for an Unknown Period of Time

Miglior montaggio

  • Nomadland
  • I Carry You With Me
  • The Invisible Man
  • Residue
  • Never Rarely Sometimes Always

Miglior cast d'insieme per una nuova serie sceneggiata

  • I May Destroy You

Miglior performance maschile per una nuova serie sceneggiata

  • Amit Rahav - Unorthodox
  • Conphidance - Little America
  • Adam Ali - Little America
  • Nicco Annan - P-Valley
  • Harold Torre - Zero, Zero, Zero

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Miglior performance femminile per una nuova serie sceneggiata

  • Shira Haas - Unorthodox
  • Elle Fanning - The Great
  • Abby McEnany - Work in Progress
  • Maitreyi Ramakrishnan - Never Have I Ever
  • Jordan Kristine Seamón - We Are Who We Are

Premio Robert Altman

  • One Night in Miami

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Premio Truer Than Fiction 

  • Elegance Bratton (“Pier Kids”)
  • Cecilia Aldarondo (“Landfall”)

Premio Someone to Watch 

  • Ekwa Msangi - Farewell Amor
  • David Midell - The Killing of Kenneth Chamberlain
  • Annie Silverstein - Bull
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