Se state cercando informazioni sul finale della serie TV originale Netflix La vita bugiarda degli adulti, in questo articolo trovate tutto ciò che state cercando. La vita bugiarda degli adulti è sulla piattaforma streaming della grande N rossa dal 4 gennaio 2023 ed è tratta dall'omonimo romanzo di Elena Ferrante del 2019.
Per ciò che riguarda i personaggi e gli interpreti de La vita bugiarda degli adulti, nel cast della serie ci sono Valeria Golino e Alessandro Preziosi. Essi interpretano Vittoria e Andrea Trada, due fratelli che sono rispettivamente la zia e il padre della protagonista ovvero Giovanna Trada. La giovane attrice Giordana Marengo interpreta Giovanna, il cui punto di vista particolare è al centro del racconto di questa serie TV italiana.
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Nel corso della serie lo spettatore assiste al difficile rapporto di Giovanna con i suoi genitori, di cui comincia a scoprire le bugie e le ipocrisie. Giovanna in particolare è arrabbiata con suo padre Andrea, colpevole di avere una relazione clandestina con un'amica di famiglia da molti anni. Nel dipanarsi degli eventi della serie la relazione viene svelata da Vittoria a Nella ovvero la moglie di Andrea, e questo causa la fine del matrimonio.
Nell'episodio finale della serie TV Netflix La vita bugiarda degli adulti, intitolato Verità, Giovanna fa i conti con la sua infatuazione per Roberto, il quale però è già fidanzato con la sua amica Giuliana. Nonostante Giovanna vada a trovarlo da sola a Milano, con la scusa di recuperare il bracciale che Giuliana ha dimenticato nell'appartamento di Roberto, decide di non dare seguito al suo innamoramento e dorme sul divano.
Al suo ritorno a Napoli, Giovanna ha un dialogo importante con sua zia, che le rivela che nonostante abbia sempre amato Enzo, ha avuto relazioni sessuali anche con altri uomini dopo che l'uomo è morto. Giovanna domanda alla zia Vittoria perché abbia mentito su questo, e Vittoria dice che ha voluto raccontare una bugia che fosse bella.
È a partire da questa situazione che si arriva al finale della serie TV originale Netflix. Si tratta di un finale che suscita emozioni e riflessioni profonde, che sono tra i motivi per cui vale la pena vedere La vita bugiarda degli adulti su Netflix. Di seguito illustriamo tutto quello che succede e la possibile interpretazione delle scene finali della serie TV disponibile in streaming su Netflix La vita bugiarda degli adulti.
Cosa ha scritto Ida nella sua lettera a Giovanna?
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Ida e Angela sono due sorelle entrambe molto amiche di Giovanna, figlie dell'amante di Andrea. Ida ha lasciato una lunga lettera a Giovanna, su un taccuino che ha intitolato La vita bugiarda degli adulti. Nella sua lettera Ida confessa di avere incontrato in segreto un uomo più grande, un giardiniere della casa al mare dei suoi genitori. Nonostante a Ida l'uomo non piacesse, ha deciso di perdere la verginità con lui, solo al fine di "togliersi il pensiero".
Questa scena può essere interpretata a partire dal bisogno di Ida di raccontare la verità, distaccandosi dalle bugie che gli adulti si raccontano tra loro in continuazione. A mio giudizio Ida è proprio il personaggio dietro cui si nasconde Elena Ferrante, autrice del romanzo. Inoltre la lettera di Ida si rivela molto importante per la scena successiva.
Cosa succede tra Giovanna e Rosario?
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Giovanna va a fare visita a Rosario a casa per avere un rapporto sessuale con lui. Rosario è un conoscente di Giovanna che da un po' di tempo la corteggia. La ragazza impone il modo più impersonale e freddo possibile e Rosario accetta per farle piacere.
In questa scena Giovanna è chiaramente ispirata dalla confessione di Ida e decide di mimarne il comportamento. La sua intenzione è solo di liberarsi della propria verginità e spogliare quel momento di ogni significato convenzionale di amore, passione o desiderio.
Il passaggio simbolico al mondo degli adulti viene così deciso da Giovanna e vissuto nel modo in cui lei vuole, privo di un significato sentimentale. Potrebbe essere interpretato come un arrendersi di Giovanna a entrare nel mondo degli adulti, quel mondo bugiardo che ha contestato tante volte. Ma in questo arrendersi Giovanna si prende la sua rivincita, imponendo una modalità particolare ispirata dalla lettera di Ida.
Dopo questa scena si vede Giovanna farsi la doccia e torna la voce narrante di Ida a proseguire la sua lettera. Ida parla di un racconto che ha scritto, chiaramente ispirato al fatto di aver visto molte volte Giovanna e Angela, ossia sua sorella, baciarsi in segreto, e di averne sofferto sentendosi sempre esclusa da un rapporto così speciale.
Che cosa significa la scena finale?
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Nel finale di La vita bugiarda degli adulti Giovanna e Ida si incontrano per partire insieme in pullman. In sottofondo si sente la canzone di Franco Califano Io non piango. Quando il mezzo di trasporto parte, l'inquadratura rimane su una bandiera italiana sporca e lacera.
Non è molto chiaro nella serie TV quale sia la destinazione delle due ragazze, ma nel libro vanno a Venezia per fare visita a Tonino, ex fidanzato di Angela e figlio di Enzo, l'amante di Vittoria morto ormai da molto tempo.
La decisione di Giovanna e Ida di partire insieme può essere interpretata come un modo di celebrare la fine dell'infanzia e un viaggio simbolico verso il mondo degli adulti, le cui bugie entrambe ormai conoscono e forse impareranno anche ad accettare.
La lunga inquadratura finale sulla bandiera d'Italia lascia spazio a più interpretazioni. Quella che preferisco è che con questa lacerazione viene rappresentato il crollo delle ideologie e dei valori in Italia, la fine di un'epoca che ha resistito fino agli anni '90, il periodo in cui è ambientata la serie TV italiana La vita bugiarda degli adulti.
Nella serie TV infatti sono rappresentati i valori della sinistra, sia negli ideali dei genitori di Giovanna, sia nella vita dei centri sociali che la protagonista frequenta saltuariamente. Di questi due mondi legati alla sinistra la serie TV originale Netflix rappresenta anche le crepe che causeranno il crollo. Gli ideali di sinistra degli adulti benestanti sono stati corrotti dalla vita borghese, mentre il mondo dei centri sociali si chiude verso ogni tipo di apertura con la violenza, come si vede nel primo episodio dal titolo Bellezza.
Anche i valori della religione, che sono così sentiti dalla fascia della popolazione più povera di Napoli che viene rappresentata in questa serie TV italiana, sono destinati a essere sempre meno sentiti e sempre più abbandonati. Attraverso l'inquadratura della bandiera, La vita bugiarda degli adulti rende chiaro che i primi anni '90 sono stati l'ultimo periodo in cui a fatica, nonostante i molti problemi, la fasce più povere e quelle medie della popolazione avevano ancora delle certezze. Di quel periodo si riesce a cogliere la bellezza, ampiamente restituita nella serie TV originale Netflix. Di lì a poco, tutto sarebbe cambiato.
La vita bugiarda degli adulti
RomanzoLe immagini dell'articolo sono cortesemente fornite da Netflix.
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