Il franchise de Il Signore degli Anelli è tornato al cinema con un lungometraggio animato dedicato alla storia del Fosso di Helm, scenario di una delle battaglie più importanti della Guerra dell'Anello. Eppure, Il Signore degli Anelli - La Guerra dei Rohirrim è molto più di un semplice adattamento di una delle tante vicende del mondo ideato da J.R.R. Tolkien.
La storia esalta le gesta del leggendario Helm Mandimartello, Re di Rohan, ma soprattutto ruota intorno alla personalità di Héra e, conseguentemente, a quella dell'antagonista principale, Wulf. Se, da un lato, Héra riesce ad affermare pienamente la sua natura e a guadagnarsi la sua libertà con eroismo e amore per il suo popolo, Wulf finisce schiacciato dalla sua sete di vendetta e, sostanzialmente, dal ruolo di emarginato che il destino ha scritto per lui.
Tra battaglie e assedi, il cuore del film risiede sostanzialmente nelle lotte di questi due personaggi, diametralmente opposti. E, ancora una volta, la strada della vittoria, ne Il Signore degli Anelli, è quella verso la "luce", verso la pietà e la pace. Per quanto risulti sconfitto, ai nostri occhi Wulf appare comunque un personaggio molto, molto interessante, tanto da invogliarci a saperne di più.
Chi è Wulf, il villain de Il Signore degli Anelli - La Guerra dei Rohirrim
Vissuto durante la Terza Era e figlio di Freca, Wulf appartiene come suo padre alla stirpe di Dunland. Cresciuto nella fortezza presso il fiume Adorn, Wulf si reca insieme a suo padre (come visto nel film) a Edoras, per chiedere ad Helm Mandimartello la mano di sua figlia. La pretesa viene legittimata dalla convinzione di Freca di essere discendente di Re Fréawine, della stirpe dei Rohirrim e quinto re di Rohan. L'incontro, però, non porta all'effetto sperato: dopo l'uccisione del padre da parte di Helm Mandimartello, Wulf viene esilitato e considerato nemico di Rohan; il castello di Freca viene inoltre demolito.
Colpito nell'orgoglio e senza più nessun possedimento, Wulf viene spinto dalla vendetta: mentre nel film viene sottolineato maggiormente l'aspetto emotivo di Freca, La storia della Terra di Mezzo pare evidenziare maggiori ragioni politiche dietro le azioni di Wulf. L'erede di Freca, rifugiatosi nel Dunland, si allea con gli Uomini Neri e, probabilmente insieme agli agenti di Sauron (altro aspetto trascurato dalla pellicola) lancia un attacco a Rohan, riuscendo a piegare Edoras. Messa sotto scacco dagli Uomini Neri, Gondor non potè inviare aiuti a Rohan: insieme ai soi figli, Helm Mandimartello fu dunque costretto a fuggire a Aglarond.
L'assedio fu interrotto quando Gondor, liberatasi dalla morsa del nemico, riesce finalmente ad inviare soccorsi, unendo le forze con l'esercito di Fréalaf proveniente da Dunclivo. Con la morte di Helm, Fréalaf affronta Wulf e vinta la battaglia sale al trono come primo Re della seconda linea della Stirpe di Eorl. Wulf, di fatto, agisce come un signore del suo tempo: a seguito della morte del padre cerca vendetta verso Rohan, nella speranza di attuare il piano del padre e riuscire a portare la sua famiglia sul trono, pur riuscendo a regnare solamente dopo la presa di Edoras.
La storia di Wulf, senza dubbio ricca di avvenimenti storici e ben propensa ad un adattamento per i suoi spunti narrativi, ha permesso a Il Signore degli Anelli - La Guerra dei Rohirrim di presentare al pubblico una nuova eroina, Héra, mitizzando il Fosso di Helm proprio costruendo una narrazione centrata sulla prospettiva della principessa.
La caratterizzazione di Wulf ha permesso di portare in scena un villain motivato senza dubbio dai doveri nei confronti della sua casata, ma principalmente da emozioni date dal senso di rivalsa, dalla frustrazione di essere stato rifiutato dalla donna che amava e dalla volontà, finalmente, di trovare un posto nel mondo (che è anche sociale) lontano dall'emarginazione.
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