Dopo dieci episodi carichi di suspense, la terza stagione di Yellowjackets, disponibile in esclusiva su Paramount+, si è conclusa con un finale davvero esplosivo. Partita in sordina nel giorno di San Valentino, Yellowjackets 3 ha recuperato terreno strada facendo arrivando in questo venerdì 11 aprile 2025 a un chiusura che ha sciolto vecchi nodi e lasciato nuovi quesiti aperti.
Gli episodi della terza stagione non solo hanno fatto luce sui misteri del presente, ma hanno anche rivelato dettagli inediti del passato. Le protagoniste della serie TV, sia da giovani e sia da adulte, hanno dato vita a un'escalation inquietante che ribadisce un dubbio profondo. Nonostante siano passati oltre vent'anni dal disastro aereo, le Yellowjackets non hanno mai davvero lasciato quei boschi: il tempo e le trasformazioni personali hanno solo mascherato la loro vera natura, ormai riemersa.
In questo articolo approfondiamo il finale di Yellowjackets 3 riepilogando i principali punti della terza stagione per offrire un quadro completo della storia.
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Cosa succede in Yellowjackets 3
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La seconda stagione di Yellowjackets si era conclusa con eventi drammatici che hanno lasciato il segno sui diversi piani temporali. Nel presente, Misty causa involontariamente la morte di Nat, mentre Lottie viene ricoverata nuovamente in un istituto per la salute mentale. Nel passato, le adolescenti del gruppo riescono per miracolo a sopravvivere all'incendio della baita, ma rimane il mistero su chi abbia appiccato il fuoco. La terza stagione riparte proprio da questi sviluppi: il funerale di Natalie, le dimissioni di Lottie e i sospetti che ricadono su Ben come possibile responsabile dell'incendio, poiché l'uomo era scomparso nel nulla poco prima dell'inizio del rogo.
La morte di Ben e l'arrivo dei ricercatori
Nella terza stagione di Yellowjackets, Mari finisce in una trappola che si rivela essere opera di Ben, sopravvissuto nei boschi vivendo nella grotta in cui si era rifugiato in passato Javi. Il Coach, temendo che la ragazza riveli il suo nascondiglio, inizialmente la cattura, ma decide di lasciarla andare confidando nella sua discrezione. Mari, però, una volta tornata dal gruppo svela la posizione di Ben, che viene trascinato al campo base per essere processato. Pur senza prove concrete, il Coach viene condannato a morte, ma l'esecuzione è rinviata: Lottie, basandosi su una presunta visione di Akilah, convince gli altri che la presenza di Ben sarà fondamentale per tornare a casa e quindi per il momento viene risparmiato. Dopo una lunga prigionia in condizioni disumane, Ben implora Natalie di porre fine alle sue sofferenze, e lei, seppur riluttante, esaudisce la sua richiesta.
Nel frattempo nei boschi dell'Ontario arriva un gruppo composto da due ricercatori, Hannah ed Edwin, insieme alla loro guida, Kodiak. Attirati dalle grida delle Yellowjackets durante il macabro banchetto con i resti di Ben, i nuovi arrivati trovano il campo del gruppo, provocando tensioni. Mentre alcune Yellowjackets vedono nel trio la possibilità di tornare a casa, Lottie e altre si oppongono, seguendo gli ipotetici messaggi dei boschi secondo cui non è ancora arrivato il momento di partire. Alla fine i due uomini vengono uccisi mentre Hannah, con un po' di astuzia, riesce a sopravvivere diventando un nuovo membro del gruppo.
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La dipartita di Lottie e il ritorno di Melissa
In Yellowjackets 3, una serie di eventi ambigui convince Shauna che qualcuno la stia prendendo di mira, spingendola a nascondersi temporaneamente con la famiglia. Col proseguire della stagione si scopre che tali avvenimenti sono scollegati, ma uno in particolare rischia di esporre il passato oscuro delle Yellowjackets: un vecchio nastro audio, contenente momenti chiave della loro storia, arriva a Shauna dopo essere stato in precedenza intercettato dalla figlia Callie. Tra le registrazioni figurano l'omicidio del ricercatore Edwin e un messaggio postumo di Hannah per sua figlia.
Intanto, Lottie viene trovata morta dopo una presunta caduta dalle scale. Misty, sospettando un omicidio, avvia un'indagine e ipotizza che Shauna possa averla uccisa per proteggere Callie, poiché in precedenza Lottie aveva tentato di manipolare la ragazza. Dopo un confronto tra Shauna, Misty, Van e Tai e ulteriori indagini, emerge che il nastro è stato inviato da Melissa, ex compagna del gruppo con la quale Shauna aveva avuto una breve relazione quando erano nei boschi. Negli anni, Melissa ha costruito una nuova vita con la figlia di Hannah, adottando una falsa identità e nascondendo alla moglie la verità sul legame con le Yellowjackets. Lo scontro culmina con Shauna apparentemente pronta a ucciderla, ma alla fine Melissa ha la meglio e, per riuscire a fuggire, colpisce a morte Van.
Come finisce Yellowjackets 3
Nella terza stagione di Yellowjackets il filo conduttore tra passato e presente si intreccia ulteriormente, svelando dettagli cruciali su dinamiche nascoste, conflitti irrisolti e la complessità delle relazioni tra i vari personaggi. Mentre emergono nuove verità, sia i legami che le tensioni si intensificano, mettendo in moto eventi decisivi per il futuro del gruppo e delle sue superstiti.
Nel presente: conflitti e rivelazioni
Nel decimo episodio della serie TV, Misty, dopo aver escluso che una delle Yellowjackets sia responsabile della morte di Lottie, scopre che l'omicidio è stato commesso da Callie. La ragazza era andata da Lottie per recuperare il nastro rubato da quest'ultima, prima che lei potesse consegnarlo a Shauna. Durante un'accesa discussione, Lottie tenta ancora di manipolare Callie, insinuando che abbia ereditato il lato oscuro della madre. In preda alla rabbia, Callie la spinge, causando la caduta fatale e, presa dal panico, recupera il nastro e fugge via. Dopo il confronto con Misty, Callie confessa tutto anche al padre, condividendo i suoi timori di somigliare troppo a Shauna. Jeff decide quindi di allontanarsi con la figlia per proteggerla, interrompendo i rapporti con la moglie. Per Shauna, la perdita della famiglia si somma alle tensioni con le amiche rimaste: Taissa la accusa di essere responsabile della morte di Van e degli eventi che hanno portato a tale epilogo. Tai e Misty, inoltre, preoccupate dalle conseguenze, discutono su come intervenire per fermare Shauna prima che resti l'unica sopravvissuta del loro gruppo.
Nel passato: sacrifici e leadership
Nell'ultimo episodio di Yellowjackets 3 Lottie convince il gruppo che la presenza dei ricercatori ha disturbato i boschi, richiedendo un nuovo sacrificio. Pur divise, le Yellowjackets decidono di tirare a sorte come di consueto. Tai e Van manipolano il sorteggio per far ricadere la scelta su Hannah, ma Shauna intuisce il loro piano e interviene, facendo capitare la Regina di Cuori a Mari. La ragazza tenta una fuga disperata, ma cade in una trappola per animali, venendo trafitta fatalmente. La morte di Mari risolve un tassello narrativo: il suo corpo è quello visto nel flashforward del primo episodio della serie TV, trascinato sanguinante nei boschi dalle Yellowjackets coperte da macabre maschere e pellicce. Allo stesso modo, l'immagine emblematica raffigurata nei poster dello spettacolo televisivo e presente nello stesso flashforward iniziale si rivela essere Shauna, diventata leader assoluta. Con una maschera rituale che ricorda un cervo, adornata lungo il corpo dalle ciocche dei capelli di Mari, il suo aspetto inquietante simboleggia il potere oscuro che esercita sul gruppo, obbligandole a seguirla. Un potere che nel presente, trovandosi in difficoltà, Shauna vuole riaffermare per ristabilire l'ordine delle cose.
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Conclusione: un tentativo di fuga e nuovi sviluppi
Nel finale di stagione di Yellowjackets 3, nella trama ambientata nel passato, alcuni membri stanchi dei soprusi di Shauna provano a cercare un modo per tornare a casa. Misty, che inizialmente aveva sabotato il trasmettitore per rimanere nei boschi, decide di ripararlo con l'aiuto di Natalie, utilizzando le apparecchiature dei ricercatori. Shauna, distratta dagli eventi recenti, non si accorge subito della scomparsa di Nat. Quando realizza che qualcosa non va, è troppo tardi: Natalie, giunta in cima a una montagna, stabilisce un contatto radio per chiedere aiuto. La fine della storia delle Yellowjackets nei boschi sembra vicina ma per sapere cosa accadrà, bisogna attendere la prossima stagione della serie TV (al momento non ancora confermata). La cosa certa è che, intanto, nel presente, Shauna è decisa più che mai a riportare indietro quel passato oscuro.
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Immagini di copertina e di questo articolo tratte dalla serie TV Yellowjackets. Crediti: Entertainment One, Lionsgate Television, Beer Christmas, Lockjaw, Showtime Networks
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