2001: Odissea nello Spazio, Stanley Kubrick spiega il finale in una rara intervista

Il finale di 2001: Odissea nello spazio confonde ancora molti, eppure una rara intervista con il regista Stanley Kubrick spiega il suo punto di vista.

Autore: Federica Polino ,

1968, nelle sale esce 2001: Odissea nello Spazio, film di Stanley Kubrick che ha rivoluzionato completamente il mondo del cinema per effetti speciali spaziali e un modo di narrare la storia completamente nuovo, un vero precursore dei tempi.

Ancor più importante, il regista riuscì a dimostrare che il genere fantascientifico poteva essere una forma d'arte, rivelando un immenso potenziale e demolendo l'idea che fosse adatto solo ai più piccoli, fornendoci un quadro meraviglioso e al contempo desolante dell'umanità.

Il finale di 2001: Odissea nello Spazio è in linea col resto del film, rivelandosi in modo indiretto, prestandosi ad una seconda lettura e scardinando l'antica tradizione hollywoodiana volta a garantire chiarezza per il pubblico, tant'è che l'alone di mistero che avvolgeva la conclusione della pellicola ancora oggi fa discutere e affascina gli appassionati.

L'epica trama di 2001: Odissea nello Spazio

Il dottor Bowman viene inviato nello spazio con altri astronauti a studiare un monolite nero. Durante il viaggio, HAL, il computer di bordo dell'astronave, comincia a disobbedire agli ordini e ciò porta alla resa dei conti tra uomo e macchina.

Credendo che gli umani siano dannosi per la missione, HAL tenta di uccidere tutti gli astronauti a bordo: David Bowman che è l'ultimo sopravvissuto

Bowman sfugge ad una trappola apparentemente infallibile e si accinge a spegnere la macchina omicida, ma la pellicola si conclude con un'agghiacciante battaglia di ingegno, poiché la posta in gioco è il potenziale primo contatto con una specie aliena. 

David scopre un altro monolite su Giove, dopodiché si ritrova in una stanza ben illuminata e si osserva invecchiare rapidamente. Mentre David giace avvizzito nel letto, allunga la mano verso il monolite e diviene un bambino. L'ultima ripresa di 2001: Odissea nello spazio mostra questo bambino fluttuare sopra il pianeta Terra.

2001: Odissea nello spazio (1968)

02/04/1968 (en)
Fantascienza, Mistero, Avventura,

Un gigantesco monolite, individuato sulla superficie lunare, trasmette dei messaggi radio in direzione del pianeta Giove. Per seguire il fascio di onde elettrom...

Qual è il vero significato del finale del film?

Durante un'intervista per il pubblico giapponese, a Kubrick venne chiesto cosa significasse l'ultima scena di 2001: Odissea nello spazio, e lui ha spiegato che 

Dave è stato accolto da entità divine; creature di pura energia e intelligenza. 

Questo è ciò che avrebbero dovuto rappresentare i colori e le allucinazioni. Ha descritto poi la stanza come uno zoo umano, dove Dave veniva osservato.

L'idea per la stanza gli è venuta dal modo in cui i recinti dello zoo tentano di imitare la natura selvaggia, ma invano. Ciò spiega anche l'invecchiamento e il ringiovanimento di Dave, che sembra osservare sé stesso.

Se la comprensione e l’esperienza del tempo da parte dell’umanità fossero solo un’altra parte del recinto dello zoo, potrebbe non funzionare proprio come si aspettavano gli esseri umani.

Kubrick aggiunse

Viene trasformato in una sorta di super essere e rimandato sulla Terra... e dobbiamo solo indovinare cosa succede quando torna indietro.

Suggerendo che la scoperta del monolite di Giove abbia permesso a David di passare alla fase successiva dell’evoluzione umana, anche se le implicazioni di ciò rimangono poco chiare. Ad alcuni fan non piace la scelta di Kubrick di spiegare il finale, poiché corre il rischio di rovinare l'esperienza del film.

L'ambiguo finale di 2001: Odissea nello spazio potrebbe non essere così impegnativo come lo era una volta, grazie anche ai chiarimenti ottenuti da Stanley Kubrick. Tuttavia, il film e il suo finale hanno lasciato un'impronta importante nel cinema.

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