28 Anni Dopo è una delle pellicole horror più attese del 2025, soprattutto perché sorprenderà il pubblico con un salto temporale incredibile per esplorare le conseguenze del virus della rabbia. Quasi tre decenni dopo gli eventi dell'epidemia, il film approfondirà gli orrori di un mondo post-apocalittico raccontando la storia di Jodie Comer e Aaron Taylor-Johnson, nuovi personaggi appartenenti a un gruppo di sopravvissuti che vivono su un’isola apparentemente sicura. Il trailer rivela che il virus è diventato più forte rispetto a 28 Settimane Dopo, evolvendosi al punto da rendere gli infetti fisicamente più grandi e forti.
Un aggiornamento sulla produzione, però, rende più plausibile una teoria oscura sul personaggio di Cillian Murphy. Jim, questo il suo nome, era stato presumibilmente salvato alla fine del primo film della saga. Tuttavia, il trailer di 28 Anni Dopo lascia diversi indizi sul suo destino. Anche se il pubblico pensava di aver visto l’attore nel teaser come uno dei "non morti", questa ipotesi è stata smentita dalla conferma che Murphy non tornerà in 28 Anni Dopo. Tuttavia, un’intervista con Empire e il produttore Andrew Macdonald ha rivelato che l’attore potrebbe tornare nei futuri sequel.
L'assenza di Cillian Murphy nel sequel
Il produttore Andrew Macdonald ha confermato a Empire che Cillian Murphy non apparirà in 28 Anni Dopo, o almeno non nel primo film della nuova trilogia pianificata. Queste le sue parole:
Volevamo coinvolgerlo e lui voleva essere coinvolto. Non è nel primo film, ma spero che ci sarà un po' di Jim lungo il percorso.
Per ora, il ruolo di Murphy è dietro le quinte:
Al momento è coinvolto come produttore esecutivo e spero di poter lavorare con lui in qualche modo nei prossimi film della trilogia.
La teoria su Jim diventato un villain
C'è una teoria legata a 28 Anni Dopo che parla di un destino piuttosto inquietante per Jim. Il trailer del film suggerisce un tono molto più oscuro, implicando che la minaccia rappresentata dagli infetti sia peggiore che mai. Nel trailer, ci sono diversi riferimenti a "Jimmy", prima dipinto su un muro accanto a un messaggio spirituale e poi inciso sul corpo di una persona non identificata. Vista la natura sinistra di queste circostanze, è ragionevole supporre che questa figura avrà un ruolo cruciale nella nuova trama.
Non è ancora certo se questi messaggi siano collegati a Jim. Tuttavia, una teoria popolare collega "Jimmy" al personaggio di Murphy. Si ipotizza che Jim possa essere diventato un ribelle dopo il tradimento subito alla fine di 28 Giorni Dopo. La sua sfiducia verso le autorità potrebbe avergli fatto guadagnare un grande seguito, trasformandolo in un leader di culto. In questo caso, "Jimmy" potrebbe essere un riferimento alla sua nuova era come villain.
L’attore premio Oscar non apparirà in 28 Anni Dopo, ma le voci sul suo ritorno nei futuri capitoli rafforzano la teoria che possa diventare il nuovo grande nemico. Per certi versi è importante che Jim sia assente dal nuovo film, perché questo permette ai nuovi personaggi di emergere e consentirà al pubblico di creare un legame più profondo con loro, simile a quanto accaduto in 28 Settimane Dopo, rendendo il ritorno di Murphy più impattante.
I progetti successivi a 28 Anni Dopo
La trilogia continuerà con 28 Days Later: The Bone Temple nel 2026 e un terzo film in futuro se il primo avrà successo. Se Jim diventerà il villain della saga, probabilmente non verrà reintrodotto fino al secondo film. Non ci resta che attendere ulteriori informazioni magari più ufficiali. Ricordiamo che 28 Anni Dopo arriverà nei cinema italiani il prossimo 19 giugno.
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