Marvel Studios ha confermato che il film Black Panther: Wakanda Forever farà un grosso salto temporale avanti dopo i fatti del primo film e, cosa più importante dopo la morte di T'Challa all'interno del Marvel Cinematic Universe (MCU). Ciò è stato rivelato nella nuova trama del lungometraggio diretto da Ryan Coogler:
Ramonda si rende conto che è passato un anno dalla scomparsa di T'Challa e Shuri non si è ancora ripresa, non sta compiendo passi per andare avanti in modo sano. Si ritira dal suo lavoro, allontanandosi dalla città e dalla tecnologia, per sedersi senza distrazioni ed eseguire quello che è essenzialmente un rituale di lutto. È in quel momento che compare Namor.
Purtroppo non è ancora chiaro quando nell'MCU è morto T'Challa e quindi in quale anno il film Black Panther: Wakanda Forever sarà ambientato. Per esserne certi bisognerà aspettare l'uscita di Black Panther: Wakanda Forever il 9 novembre 2022.
Si può però immaginare che la morte di T'Challa potrebbe combaciare con quella della controparte reale ovvero quella dell'attore Chadwick Boseman.
Chadwick Boseman, l'attore protagonista di Black Panther, è venuto a mancare prematuramente nell'agosto del 2020 a causa di un tumore al colon. Questo fatto, la morte di Boseman, ha avuto un forte impatto su Black Panther: Wakanda Forever sia dal punto di vista della trama (Marvel Studios non ha fatto un recastig dell'attore per il ruolo di T'Challa) che dal punto di vista emotivo del cast e della troupe conivolta. Quindi il nuovo capitolo del Marvel Cinematic Universe ambientato nel Wakanda avrà un sapore meta-cinematografico molto forte e ciò, già dal primo teaser trailer di Black Panther: Wakanda Forever, sembra molto toccante ed emozionante.
L'immagine di copertina di questo articolo "Black Panther 2, confermato il salto temporale" è tratta da Black Panther: Wakanda Forever della casa di produzione Marvel Studios.
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