Dopo El Camino, il film spin-off di Breaking Bad (o sequel, se preferite, visto che racconta di ciò che è successo a Jesse dopo la fine dello show), è meglio che i fan non sperino troppo in altre novità.
A stroncare eventuali mormorii circa un'ipotetica Breaking Bad 6 - o un'altra serie - ci ha pensato lo stesso Aaron Paul, l'interprete di Jesse Pinkman.
El Camino riprenderà le fila del discorso da quanto abbiamo visto in TV nel 2013, dopo lo sterminio della banda di Jack e la morte (mai confermata) di Walter White (Bryan Cranston).
Al Guardian, però, l'attore che ha vestito i panni di Jesse ha rilasciato una corposa intervista in cui ha dichiarato:
Pensavo che avessimo finito quella storia [quella di Breaking Bad] sei anni fa. E ora sono rientrato nel ruolo un'altra volta. Le persone erano così appassionate e volevano delle risposte. Chiedevano quando avremmo fatto la prossima serie di Breaking Bad - potete scordarvela -, cosa accade a Jesse. E cosa gli era accaduto prima.
Per l'attore ha molto senso che la continuazione dello show sia arrivata sotto forma di film su Netflix. Quando Breaking Bad ha esordito sulla piattaforma, la sua carriera ha raggiunto un momento cruciale. "Quando le prime tre [stagioni] sono arrivate su Netflix, la mia vita è cambiata".
E ancora, questa volta a Time:
Mi piace come è finita la serie - il fatto che sia stato lasciato tutto molto sul vago. Pensi che [Jesse] stia scappando verso il tramonto, ma sai che la vita per lui non sarà per niente facile.
E su El Camino come sequel dello show, ha detto:
Penso che ogni fan di Vince [Gilligan] abbia fede in lui. Non farebbe mai nulla senza una ragione. [Il nuovo film] era per lui come un sassolino nella scarpa; la domanda a cui doveva dare una risposta.
Insomma, sembra che dopo il film in arrivo l'11 ottobre su Netflix non ci saranno ulteriori sbocchi per la storia. Ma con Vince Gilligan, mai dire mai...
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