Fan di Élite di Netflix? Dovresti guardare anche queste serie

Dalle squillo parioline di Baby ai problematici adolescenti di Tredici: ecco le serie da vedere adatte ai fan di Élite.

Autore: Alice Grisa ,

Passioni fatali, bugie, ménage à trois, tradimenti, beauty look da Vogue e soprattutto la lotta di classe. Élite vanta una confezione patinata e un appeal che ha conquistato milioni di utenti su Netflix. L’integrità di Samuel, il tormento di Polo, il fascino di Carla, l’ambizione di Cayetana, la correttezza di Nadia: i personaggi sono ben caratterizzati e si muovono su uno sfondo tra l’epico e il pop, nei lussuosi ambienti della serie, dalle ville alla scuola superiore più esclusiva di Madrid, Las Encinas.

Chi ha amato Élite è naturale che abbia voglia di vedere altre serie simili, ma quali? E dove trovarle?

Nel catalogo di Netflix, ad esempio, spiccano molti titoli dal mood affine, o con alcuni attori in comune. Ma anche nel panorama italiano e anglofono troviamo esempi che riportano all’atmosfera cupa e sfavillante di questa teen serie creata da Carlos Montero e Darío Madrona.

Ecco una lista di 12 titoli da non perdere, per un fan di Élite.

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Il caos dopo di te (2020)

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Miniserie di Netflix che con Élite condivide il creatore Montero e anche uno degli attori più “metrosexual” del teen drama: Arón Piper, che a Las Encinas veste i panni del malinconico Ander, mentre qui è Iago, un ragazzo apparentemente ostile e rabbioso, ma che in realtà - scopriamo nel finale - cela una storia disperata.

Qualcuno ha definito Il caos dietro di te la “versione adulta” di Élite. Le protagoniste sono più grandi, sono due insegnanti delle superiori che si ritrovano a vivere la stessa situazione: la prima è Raquel, che arriva nel paesino natale di suo marito dove l’aspetta una cattedra. La seconda è Viruca, la predecessora di Raquel, morta suicida. 

Come Élite, anche Il caos dopo di te è un thriller adrenalinico che porterà solo alla fine lo scioglimento del mistero.

Baby (2018-2020)

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Pagina nera italiana ispirata ai fatti delle baby squillo del Parioli. La storia racconta dell’amicizia tra Chiara, una ragazza della “Roma bene” e Ludovica, più fragile e disastrata. Le due si uniscono per aderire a un giro di prostitute di lusso. Comincia tutto per gioco e poi diventa una dipendenza, soprattutto per Chiara.

Liceali sulla strada della perdizione, amori condannati a morte da “qualcosa di più grande”, adolescenti al limite: Baby ed Élite sono serie gemellate sotto diversi punti di vista.

Tra i protagonisti, Benedetta Porcaroli, Alice Pagani, Riccardo Mandolini.

La Casa di Carta (2017-2021)

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Anche La Casa di Carta può definirsi una versione più crime e più adulta di Élite

La trama è completamente diversa e racconta di un gruppo di malviventi e sgangherati rapinatori guidati da una “mente illuminata”, quella del Professore, a svolgere il colpo del secolo. Non c’è bisogno di altre presentazioni per questa serie, tra le più viste e seguite di sempre, creata da Álex Pina e arrivata alla sua ultima stagione.

Spesso La Casa di Carta viene accostata a Élite anche perché spiccano alcuni volti in comune, come quello di Maria Pedraza (Marina in Élite, Alison ne La Casa di Carta) o di Jaime Lorente (Nano in Élite, Denver ne La Casa di Carta).

Skam Italia (2018-2020)

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Skam Italia non è un thriller come Élite, non parla di gioventù bruciata e crimini mai confessati, ma della leggera, normale quotidianità di un gruppo di liceali romani.

Il trait d’union tra le due serie è proprio l’adolescenza, esaminata e raccontata in due modi diversi ma che trovano i loro punti di tangenza nei classici temi universali che riguardano i ragazzi sia in chiave comedy che drama: l’amore, la passione, il coming out, i problemi generazionali, la difficoltà di comunicare con gli adulti. Anche in Skam, come in Élite, il cast è super-azzeccato.

La chiave di Skam – adattamento italiano di un format narrativo norvegese – è molto più light, ma è probabile che chi abbia amato Élite possa apprezzare anche questa serie, creata da Ludovico Bessegato e definita un vero gioiellino.

Tredici (2017-2020)

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Questa serie Neflix prodotta da Selena Gomez è in chiave assolutamente drammatica: racconta il suicidio di una giovane, Hannah, e le indagini di un suo compagno di classe, Clay (innamorato di lei) per capire le ragioni di questo gesto. Tredici ragioni spiegate dalla stessa Hannah in alcune audiocassette. Il bullismo, il sessismo, la mancanza di aiuto e soccorso in un momento di difficoltà l’hanno spinta verso questo grave gesto.

E Clay cercherà di andare fino in fondo e ridarle almeno un barlume di giustizia. Con Élite, questa serie americana ha in comune diversi temi, gli stessi che riguardano ragazzi giovani che devono scontrarsi con la durezza della vita. La serie si è conclusa nel 2020.

 

Riverdale

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Anche Riverdale è stato un successo degli ultimi anni. Ambientata nell’immaginaria cittadina omonima, racconta di una storia crime in chiave teen che vede protagonisti due gemelli, uno dei quali muore tragicamente all’inizio della serie, e un piccolo gruppo di amici.

L’ambientazione un po' "alla Twin Peaks" e i volti patinati sono un ingrediente di successo, oltre alla presenza iconica del compianto Luke Perry. Con Élite, Riverdale ha in comune anche il retroterra thriller, che rappresenta più che uno sfondo per le storyline principale. Amore e morte sono i principali elementi e il motore della storia.

 

Dark (2017-2020)

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Dark è molto più contorta e cervellotica di Élite, ma c’è una componente teen che si incrocia con gli altri temi. Per il resto, Dark è un’opera fuoriclasse che si discosta da tutto, o quasi: parla di viaggi nel tempo, di piani temporali incrociati, di “doppioni” che si incontrano sulla linea cronologica. E non mancano gli spunti psicologici, filosofici, persino metafisici.

Jonas e il suo viaggio sono un percorso dentro noi stessi, che ci spostiamo con lui. Dark è molto più profonda e oscura di Élite, ma allineata nell’intento di far emergere l’anima nera di persone multidimensionali.

Non puoi nasconderti (2020 - )

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Serie Netflix messicana, ma ambientata tra il Messico e la Spagna, creata da Marcos Santana. Racconta una fuga compiuta da un’infermiera e sua figlia.

Le due scappano dall’ex marito di lei, che è un narcotrafficante che opera in Messico. Proprio come Élite, questa serie è ritmata e adrenalinica ed è costellata di colpi di scena.

Non puoi nasconderti è nata da una collaborazione tra Telemundo e Netflix. Nel cast troviamo Blanca Soto, Eduardo Noriega, Iván Sánchez. Come in Élite, la suspense è alle stelle: la protagonista è in fuga e braccata da un killer e la storia tiene con il fiato sospeso.

The Society (2019)

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Serie americana ispirata alla fiaba tedesca Il pifferaio di Hamelin.

La storia parla di un gruppo di ragazzi, proprio come in Élite, che però non deve fronteggiare il classico scontro generazionale ma la sparizione completa degli adulti. Tornati nella loro cittadina dopo un breve viaggio, gli adolescenti non troveranno più i loro genitori e dovranno imparare a vivere, o meglio, a sopravvivere, da soli.

La protagonista, interpretata da Kathryn Newton, è Allie Pressman, una ragazza timida e insicura che troverà in questa situazione di emergenza una leva per far emergere la vera sé e prendersi diverse responsabilità. 

Toy Boy (2019)

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Anche Toy Boy, come Élite, è spagnola e le due serie hanno in comune un’attrice: Maria Pedraza, che interpretava Marina in Élite (e Alison ne La Casa di Carta), in Toy Boy è una giovane avvocatessa rampante, Triana Marin. La vicenda è completamente di genere crime e ambientata nelle assolate località di Marbella. Triana, una stakanovista, si trova a difendere Hugo, un sexy spogliarellista già incriminato per l’omicidio del marito della sua amante.

Tra lati oscuri, deontologia e scoperte sconvolgenti, tra i due scoppia la passione. Anche Toy Boy è una versione più adulta di Élite e le indagini, la trama gialla, sono nettamente più macchinose. Il protagonista è interpretato di Jesús Mosquera.

Netflix
Una scena di Toy Boy
Gli stripper di Marbella

You (2018 - )

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Uno dei volti più celebri delle teen serie anni Duemila, Penn Badgley, interpreta il protagonista, il libraio Joe, uno psicopatico stalker che nella prima stagione tormenta la scrittrice Beck e nella seconda trova un nuovo amore dalla parte opposta degli Stati Uniti: la cuoca Love.

Il percorso di Joe verso gli inferi è inarrestabile.

Come Élite, l’atmosfera è torbida ma patinata, e questo rappresenta il classico binomio che dà dipendenza nelle sessioni di bingewatching. Serie come Élite e come You mettono insieme i volti da modernità liquida (quello del noto “Dan Humphrey” di #Gossip Girl e quello di Ester Exposito, influencer da oltre 26 milioni di follower) e li contestualizzano in storie di sangue, di passioni, di crimini. 

Pretty Little Liars

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Un’Élite (ante-litteram) in chiave completamente femminile. Ambientata in una cittadina immaginaria della Pennsylvania, la serie racconta di alcune liceali alle prese con i problemi della vita quotidiana ma anche con un mistero, quello della scomparsa di una loro amica e coetanea.

Cos’è successo ad Alison? Amore, intrighi e passioni si mescolano alle indagini e al lato dark delle giovani protagoniste.

Con Élite questa serie condivide anche le bugie: tanti inganni, tante menzogne che però, a Madrid come nelle zone boscose del Nord America, prima o poi vengono a galla.

ABC Family
Le quattro protagoniste di Pretty Little Liars
Le protagoniste di Pretty Little Liars

Che ne pensate? Quali di queste serie avete visto? Quali volete vedere?

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