Nel mondo dello spettacolo, esplorare mondi fantastici e dare vita a personaggi epici è una sfida affascinante per qualsiasi regista. La direttrice Sanaa Hamri ha recentemente affrontato questa sfida, lavorando su due serie televisive di successo, La ruota del tempo e Il Signore degli Anelli: gli Anelli del potere.
In questo articolo, potrete leggere il racconto della sua esperienza sul set e di come ha gestito la transizione tra questi due mondi fantasy distinti.
Sanaa Hamri è una regista di grande talento, nota per il suo lavoro su serie TV di successo come Elementary, Glee, e Empire. Tuttavia, è stato il suo coinvolgimento in La ruota del tempo e Il Signore degli Anelli: gli Anelli del potere che ha attirato l'attenzione del pubblico e degli appassionati di fantasy di tutto il mondo.
La ruota del tempo (qui la nostra recensione della seconda stagione), basato sulla serie di romanzi di Robert Jordan (ecco tutto quello che vi serve sapere su La ruota del tempo), mescola elementi di mitologia, filosofia orientale e un mondo riccamente dettagliato. Da regista di quattro episodi della stagione attuale, Hamri ha avuto l'opportunità di immergersi completamente in questo universo unico. Le sfide di questa serie includono la gestione di un cast ampio e diversificato, oltre alla creazione di scenari e ambientazioni complesse.
Dall'altra parte, c'è Il Signore degli Anelli: gli Anelli del potere che è basato nell'universo fantasy creato da J.R.R. Tolkien. Questo mondo è profondamente radicato nella mitologia europea, con un'enfasi particolare sulla lingua e sulla cultura anglosassone. Hamri è stata scelta come regista per il primo episodio della stagione 2, un incarico di grande prestigio. Lavorare su questa serie, come lei stessa ha sottolineato, richiede una comprensione approfondita del materiale di Tolkien e la capacità di portare in vita le sue opere in modo autentico.
Nel suo discorso con Inverse, Hamri ha sottolineato le differenze tra questi due mondi. Ha notato come Jordan attinga a filosofie orientali provenienti da tutto il mondo, mentre Tolkien si basa sulla mitologia europea. Questi sono mondi fantasy diversi, ciascuno con le proprie sfide e peculiarità. Tuttavia, Hamri ama questa sfida e trova gratificante il fatto di poter esplorare mondi così distinti.
L'aspetto più affascinante di questo scenario è che entrambe le serie televisive esistono nel genere fantasy, ma offrono esperienze completamente diverse. Mentre La ruota del tempo può esplorare temi legati a una visione più globale del mondo e alla filosofia, Il Signore degli Anelli: gli Anelli del potere si concentra su un'atmosfera più europea e linguistica.
Per Hamri, questo percorso rappresenta una naturale progressione nella sua carriera. Dopo aver lavorato con artisti musicali e sperimentato il clamore della fama, ora può portare il suo talento nel mondo del dramma, ma con un'estetica visiva elevata. Questa sfida le offre la possibilità di spaziare tra due mondi fantastici e dar vita a storie coinvolgenti per un pubblico sempre più affamato di avventure epiche.
Entrambe le serie sono disponibili su Prime Video.
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