La sentita lettera di Jonah Hill sui suoi problemi di salute mentale

Leggi per scoprire le ultime dichiarazioni rilasciate dall'attore e produttore Jonah Hill, visto di recente nel film Don't Look Up.

Autore: Francesca Musolino ,

L'attore Jonah Hill nonché comico, sceneggiatore, produttore cinematografico e regista statunitense, dopo aver appena concluso le riprese del documentario Stutz, ha dichiarato che non sarà presente alla promozione di tale progetto. Una decisione che vale anche per i prossimi contenuti in arrivo dato che Hill ha deciso di rallentare il ritmo. Questo perché le frequenti apparizioni pubbliche, nel tempo lo hanno portato a soffrire di ansia.

Un disturbo che è diventato una vera e propria patologia per l'attore, in quanto dura ormai da quasi vent'anni e aumenta ogni volta che si ritrova a dover presenziare a un evento. Come è facile dedurre, questo disturbo ha peggiorato anche la sua qualità di vita; e di conseguenza, Hill ha scelto di mettere al primo posto la salute per salvaguardare anche il suo lavoro.

L'attore ha comunicato questa decisione attraverso una dichiarazione scritta, che Deadline ha pubblicato in data 18 agosto 2022. Di seguito riportiamo alcuni passaggi:

Ho finito di dirigere il mio secondo film. Un documentario intitolato Stutz che parla di me e del terapeuta che si è occupato della mia salute mentale. Lo scopo di questo progetto è quello di poter fornire a un vasto pubblico, gli strumenti necessari di cui io stesso ho usufruito in terapia.

Hill continua con il dire che anche se è emozionato per il suo lavoro e non vede l'ora di farlo conoscere al pubblico, purtroppo non potrà essere presente agli eventi in questione. Questo perché ha bisogno di prendersi cura di sé stesso in questo momento, altrimenti tutto il percorso che ha fatto finora si rivela essere inutile. Proseguendo con la lettura della sua dichiarazione, c'è una parte molto importante rivolta a chi soffre del suo stesso disturbo:

Quando sento esperienze come la mia di solito rabbrividisco. Ma mi rendo conto che io posso permettermi di staccare la spina a differenza di altri. Non ho intenzione di perdere il mio lavoro per colpa dell'ansia. Con questa lettera e con Stutz, spero di aiutare altre persone a parlare del loro problema e ad agire in merito. Affinché possano stare meglio e fare in modo che chi gli sta intorno, riesca a dare loro un aiuto più mirato.

Hill conclude il suo lungo messaggio ringraziando tutti i collaboratori e tutti quelli che leggeranno la sua lettera, confidando nella loro comprensione.

Di cosa parla Stutz?

Dopo la sua apparizione nel film del 2021 Don't Look Up, Jonah Hill in seguito è stato segretamente a lavoro su un documentario autobiografico. Il titolo deriva da Phil Stutz, il noto psichiatra che ha lavorato anche nel carcere di Rikers Island, mentre in seguito ha aperto uno studio privato. Jonah Hill è stato un paziente di Stutz e ha deciso di raccontare la sua esperienza per aiutare altre persone; soprattutto coloro che non hanno la possibilità di farsi seguire da uno specialista. Perché è stato solo grazie al lungo percorso affrontato con il suo terapeuta, che lui è riuscito a capire la causa della sua ansia.

Stutz sarà presentato nell'autunno 2022 nei festival a tema, mentre entro fine anno sul catalogo di Netflix uscirà il film You People. Una commedia americana scritta sempre da Hill insieme a Kenya Barris, la quale ha anche diretto la pellicola. Nel cast figurano Eddie Murphy, Julia Louis-Dreyfus, Lauren London, Sam Jay, Molly Gordon, Mike Epps, Nia Long, Deon Cole, Rhea Perlman, David Duchovny e lo stesso Jonah Hill.

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