L’ultimo aggiornamento del generatore di immagini di ChatGPT ha dato il via a un fenomeno virale sui social.
Gli utenti stanno sperimentando la trasformazione di foto iconiche, da eventi storici a copertine di album e scene di film, in immagini ispirate all’inconfondibile stile dello Studio Ghibli.
Iconic movie scenes, Studio Ghibli style. This is so much fun! pic.twitter.com/LwjkNjcEV9
— Mufaddal Durbar (@MDurbar) March 26, 2025
It's been 24 hours since OpenAI unexpectedly shook the AI image world with 4o image generation.
— Barsee 🐶 (@heyBarsee) March 26, 2025
Here are the 14 most mindblowing examples so far (100% AI-generated):
1. Studio ghibli style memespic.twitter.com/E38mBnPnQh
Cannot get X.com oEmbed
every time Hayao Miyazaki sees another Studio Ghibli'fied meme on X #ChatGPT #Ghibli pic.twitter.com/lUBhKU4UnW
— GenMagnetic (@GenMagnetic) March 26, 2025
⭕️ El CEO de OpenAI, Sam Altman, anuncia que las imágenes generadas con ChatGPT están teniendo un éxito en Internet mucho mayor al esperado y eso que ya tenían “expectativas bastante altas”.
— Mauro Albornoz (@Mau_Albornoz) March 26, 2025
⭕️ Algunos ejemplos:
1) Generar imágenes al estilo de Studio Ghibli pic.twitter.com/Yvp9LnfyxI
Sebbene l’intelligenza artificiale fosse già in grado di produrre immagini in stile anime, il recente miglioramento della qualità visiva ha reso i risultati molto più raffinati e coerenti, tanto da sembrare veri e propri frame di un lungometraggio animato.
Le immagini generate spaziano tra una moltitudine di soggetti. Alcuni utenti si divertono a reinterpretare momenti storici in chiave Ghibli, mentre altri applicano questa estetica a scene cinematografiche o immagini della cultura pop.
IA: pro e contro
Come spesso accade con le nuove tecnologie, le reazioni sono divise. Da un lato, c’è chi ammira la bellezza e la fantasia delle immagini prodotte, apprezzando la capacità dell’AI di reinterpretare la realtà in una chiave visiva poetica e suggestiva.
Dall’altro, c’è chi critica questa tendenza, sostenendo che la stilizzazione in chiave Ghibli possa banalizzare eventi storici o rendere troppo leggeri soggetti profondi e complessi. Alcuni artisti e appassionati sollevano anche dubbi sul valore creativo di immagini generate automaticamente, considerandole più un esercizio tecnico che una vera espressione artistica.
Riassumendo i principali punti della questione:
1) Le immagini generate dall'AI che imitano lo stile Ghibli sollevano questioni su copyright e fair use. Anche se non si tratta di copie dirette, l'uso di uno stile così riconoscibile potrebbe essere considerato una forma di appropriazione indebita.
2) C’è chi vede queste immagini come un tributo artistico e chi le considera un’espressione priva di valore creativo, dato che vengono generate automaticamente senza l’intervento umano. Miyazaki stesso ha criticato l’uso dell’AI nell’arte, ritenendolo privo di anima.
3) Alcuni utenti temono che trasformare eventi storici o scene significative in immagini in stile Ghibli possa sminuirne il valore, rendendoli troppo "carini" e privandoli del loro impatto emotivo originale.
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