A 82 anni Marco Bellocchio è acuto e inarrestabile. Lo si è capito oggi al Festival di Cannes, dove presenta in anteprima Esterno Notte, il suo progetto che vedremo prima al cinema e poi sulla Rai, in autunno. La serie racconta il drammatico rapimento e l'uccisione di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse.
A fare notizia però, tanto da conquistare un lancio su Variety, è il prossimo progetto del regista italiano intitolato La conversione. A 82 anni Bellocchio punta a portare su grande schermo la storia vera del piccolo Edgardo Mortara, un bambino ebreo che venne tolto alla sua famiglia e convertito forzosamente al cattolicesimo nell'Italia del XIX secolo. La dura battaglia della famiglia originaria per riavere il proprio bambino scatenerà un inedito scontro tra Papato e nascente democrazia italiana.
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Cosa pensa Bellocchio del progetto di Spielberg
La notizia è però un'altra: Marco Bellocchio ha battuto sul tempo nientemeno che Steven Spielberg, che meditava di adattare questa storia sin dal 2016!
Il progetto del regista statunitense di Schindler's List sarebbe stato a suo dire rallentato dal fatto che non si sia riusciti a trovare l'attore bambino giusto per interpretare il piccolo protagonista Edgardo. Secondo Marco Bellocchio però questa è una scusa:
Dubito che il problema fosse la difficoltà di trovare un interprete. La mia impressione è che il problema sia di natura politica. Questa storia, anche se ambientata 170 anni fa, potrebbe riaccendere le ostilità tra ebrei e cattolici in un momento in cui si sta cercando la pace e la coesione, non il conflitto. Spielberg è una figura di riferimento nel mondo ebraico...
Il regista di Il traditore sarebbe pronto a iniziare a lavorare al progetto, avendo già scelto molti degli attori che faranno parte di questo nuovo film. Bocca cucita sui membri confermati del cast, a parte uno: Pierfrancesco Favino. Si conferma quindi l'intesa tra Bellocchio e l'attore italiano, che era già stato protagonista del suo Il traditore, presentato con molto successo in Croisette qualche anno fa.
Se Spielberg poi dovesse ripensarci, non dovrebbero esserci troppi problemi. Mentre il regista statunitense vorrebbe adattare un romanzo storico dedicato alla vicenda, Bellocchio si è messo al lavoro sulle fonti originali arrivate fino a noi. L'approccio differente potrebbe regalarci due film molto, molto differenti...
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