Ispirate ai romanzi di Sir Arthur Conan Doyle, la saga cinematografica di #Sherlock Holmes e la serie TV Sherlock hanno saputo scavarsi un angolino nei cuori degli appassionati, raccontando l’eccentrico modo dell'investigatore britannico di risolvere i casi anche più impossibili: da sempre, Holmes è famoso per la capacità di vedere ciò che altri non vedono.
Diretti da Guy Ritchie e usciti nel 2009 e nel 2011, i film con Robert Downey Jr. e Jude Law (Dottor John Watson), Sherlock Holmes e #Sherlock Holmes – Gioco di Ombre (Sherlock Holmes: a Game of Shadows), ci hanno portato tra il 1890 e il 1891 a caccia del temibile Moriarty, mentre siamo in attesa dell’uscita di #Sherlock Holmes 3.
Prodotta dal 2010 al 2017 per 4 stagioni e creata da Mark Gatiss e Steven Moffat, la serie BBC vede, invece, Benedict Cumberbatch come Sherlock Holmes e Martin Freeman come il Dottor John Watson.
Ma cosa cambia da film a serie? Scopriamo somiglianze e differenze.
- L’arco temporale
- 221B di Baker Street
- Gli esperimenti
- Blog e diario
- La droga
- Il medico
- I travestimenti
- Gli amori e la famiglia
- Moriarty
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1 – L’arco temporale non è lo stesso
Se la storia di Sherlock Holmes e Sherlock Holmes – Gioco di Ombre (Sherlock Holmes: a Game of Shadows) è ambientata – come detto prima – nel 1890 e nel 1891 in piena Età Vittoriana, quella di Sherlock viene raccontata in una moderna Londra.
Watson è un dottore sì, ma reduce dalla guerra in Afghanistan che, in cerca di un coinquilino per dividere le spese, si trova a convivere con Sherlock nell’appartamento 221B di Baker Street a Londra.
Praticamente subito, iniziano a indagare su alcuni omicidi che stanno impensierendo Scotland Yard. Tutto ciò con l’ausilio delle più moderne tecnologie, come smartphone e PC.
Eccezione è l’episodio speciale #L’Abominevole Sposa (The Abominable Bride), ambientato proprio nella Londra vittoriana come i film di Guy Ritchie.
2 – L’appartamento al 221B di Baker Street
Come nei romanzi, così nei film e nella serie, la casa dolce casa di Sherlock Holmes si trova al 221B di Baker Street a Londra dove entrambe le versioni dell’investigatore più famoso di sempre hanno a che fare con un’adorabile padrona di casa: Martha Louise Hudson.
Da una parte abbiamo Martha Louise Hudson interpretata da Una Stubbs nella serie BBC che, eterna ottimista, ha un debole per Sherlock nonostante le sue continue stranezze; dall’altra, nei film con Downey Jr., una Martha Louise Hudson con il volto di Geraldine James, che si lamenta continuamente delle condizioni in cui Holmes riduce il suo appartamento.
3 – Entrambi gli Sherlock Holmes amano gli esperimenti
Si sa che Sherlock Holmes non riesce a stare con le mani in mano, mai. La noia e Sherlock non possono andare d’accordo. Lui ha bisogno di nuove sfide, nuovi stimoli e nuovi misteri e crimini, veri e propri enigmi, da risolvere.
Per le stesse ragioni, Sherlock Holmes ama sperimentare e lo adora in entrambe le versioni di cui stiamo parlando.
In Sherlock Holmes – Gioco di Ombre (Sherlock Holmes: a Game of Shadows), Watson si arrabbia con Holmes per aver coinvolto il suo cane Winston nelle sue follie mentre, nella serie BBC, la cucina del detective è piena di prodotti chimici e a Watson capita, persino, di trovare una testa mozzata nel frigorifero.
4 – Blog e diario per prendere appunti
Nei film con Jude Law, Watson documenta tutto ciò che vive con Sherlock Holmes in una sorta di diario che scrive con la sua preziosa macchina da scrivere: indizi, note importanti e tutto ciò che concerne le indagini che conduce con il suo amico.
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Nella versione moderna, il diario di Watson viene sostituito da un blog, sul quale scrive da un modernissimo latop. A tal proposito, Sherlock non perde occasione per prenderlo in giro.
5 – La tossicodipendenza nei film e nella serie
Nei libri di Sir Arthur Conan Doyle, è ben nota la tossicodipendenza di Sherlock Holmes ed è così anche sul grande schermo e sul piccolo schermo.
Assistiamo ai problemi di droga di Holmes nella serie BBC, quando questo fa uso di eroina e morfina per riuscire a fuggire dall’insopportabile e noiosa routine della vita.
Nei film con Robert Downey Jr., non vediamo mai Sherlock fare uso di droghe, ma è palese che, in qualche occasione, sia sotto il loro effetto.
6 – Watson è un medico addestrato dal background militare
John Watson è un amico prezioso per Sherlock Homes, nonché un ottimo collaboratore essendo un medico addestrato con un background militare. Questo aspetto lo ritroviamo sia nei film che nella serie BBC.
In Sherlock Holmes e Sherlock Holmes – Gioco di Ombre (Sherlock Holmes: a Game of Shadows), Watson corre spesso in aiuto di Sherlock quando le cose si mettono male e, nel primo film, viene chiamato dalla polizia per dichiarare morto Lord Blackwood (Mark Strong).
Nella serie, ci viene raccontata una versione più moderna della storia: come detto prima, Watson è un medico reduce dalla guerra in Afghanistan, che torna dal servizio militare nel Royal Army Medical Corps.
7 – Holmes ama i travestimenti
Nei film di Guy Ritchie, vediamo lo Sherlock Holmes di Robert Downey Jr. ricorrere ai travestimenti più e più volte come parte integrante del processo investigativo.
Nelle due pellicole, Holmes adotta travestimenti convincenti per raccogliere informazioni o evitare situazioni spiacevoli: ad esempio, quando insegue Irene Adler (Rachel McAdams) e utilizza dell’argilla per modificarsi il naso o quando si traveste da donna per salire sul treno in cui si trovano Watson e consorte.
Lo Sherlock Holmes di Benedict Cumberbatch ricorre ai camuffamenti soltanto una volta e non in modo molto elaborato: quando si traveste da cameriere francese nella terza stagione, interrompendo una cena di Watson.
8 – Gli amori e la famiglia di Sherlock Holmes
Nei film con Robert Downey Jr., conosciamo uno Sherlock Holmes innamorato di Irene Adler: tra i due c’è attrazione e c'è stata una storia, mai veramente finita.
Nella serie BBC, invece, troviamo lo stesso personaggio – interpretato da Laura Pulver – ma non c’è mai stata una vera relazione con il protagonista, che sembra provare interesse per Molly Hooper (Louise Brealey).
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Tornando ai capitoli cinematografici, non vengono mai dati tanti particolari sulla famiglia di Holmes; sebbene venga presentato suo fratello Mycroft Holmes (Stephen Fry).
Nella serie con Cumberbatch, invece, oltre a vedere Mycroft (Mark Gatiss), veniamo introdotti ai genitori di Sherlock: due persone normalissime.
9 – La nemesi è Moriarty
Infine, che sia nei romanzi di Sir Arthur Conan Doyle, nella saga cinematografica o nella serie TV, la nemesi di Sherlock Holmes, il nemico numero uno, è sempre lui: James Moriarty.
Nei film, Irene Adler ha un datore di lavoro misterioso che si rivela essere, per l’appunto, proprio il Professor Moriarty (Jared Harris).
Anche nella serie TV, Sherlock è chiamato ad affrontare la propria nemesi: Jim Moriarty (Andrew Scott), che ha creato la più potente organizzazione criminale del mondo e, ossessionato da Holmes, lo tormenta.
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