Gareth Edwards, regista del nuovo film di fantascienza The Creator, ha una prospettiva unica sul ruolo dell'intelligenza artificiale nel settore dell'intrattenimento. Il suo film esplora le implicazioni morali ed etiche dell'IA, e lui crede che sia inevitabile che l'IA giocherà un ruolo importante nel futuro del cinema.
In un'intervista a Screen Rant, Edwards ha detto:
È come dire, il computer farà parte dell'industria dell'intrattenimento. 30 o 40 anni fa. Sì, non possiamo fermarlo. Sta arrivando e nessuno vuole, i sindacati non vogliono vietare l'IA. Dobbiamo solo avere il controllo su queste cose. E tutti sanno che sarà uno strumento molto potente.
Edwards crede che l'IA abbia il potenziale di democratizzare la produzione cinematografica e portare a una nuova era del cinema, simile all'impatto degli effetti digitali. Ha spiegato:
Da quando, insomma, c'è una divisione nel cinema, diciamo effetti digitali, Jurassic Park, diciamo pre-Jurassic Park, post-Jurassic Park, e il cinema è cambiato in quel momento. Penso che ci sarà un pre-IA, post-IA in termini di film. E potrebbe significare che alcuni bambini nella loro camera da letto potranno realizzare un capolavoro senza avere 200 milioni di dollari. E quindi potrebbe significare che inizia una grande produzione cinematografica. Proprio come l'invenzione della chitarra elettrica. C'è stata un'esplosione creativa nella musica che non abbiamo mai visto prima. Quindi spero che ci sia del bene.
La visione di Edwards per il futuro dell'IA nella produzione cinematografica è entusiasmante e stimolante. Immagina un mondo in cui chiunque possa creare un capolavoro, indipendentemente dal budget o dalle risorse. Questo potrebbe portare a un'industria cinematografica più diversificata e inclusiva e, in definitiva, a film migliori.
Naturalmente, ci sono anche delle sfide che devono essere affrontate man mano che l'IA diventa più integrata nell'industria dell'intrattenimento. Una preoccupazione è che l'IA possa portare a perdite di posti di lavoro, poiché le macchine diventano in grado di svolgere compiti che attualmente vengono svolti dagli esseri umani. Un'altra preoccupazione è che l'IA possa essere utilizzata per creare contenuti dannosi o offensivi.
Tuttavia, Edwards è ottimista sul futuro dell'IA nella produzione cinematografica. Crede che l'IA possa essere utilizzata per creare film positivi e significativi, ed è fiducioso che i sindacati saranno in grado di lavorare insieme per garantire che l'IA venga utilizzata in modo responsabile.
The Creator sarà in sala dal 28 settembre.
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