Il film The Crow, remake dell'omonima pellicola del 1994 con l'indimenticabile Brandon Lee, fin dal suo annuncio ha ricevuto diverse critiche avendo di fatto toccato un campo minato. Nel mondo dello spettacolo quando si tratta di contenuti ritenuti intoccabili come nel caso de Il Corvo, eventuali rifacimenti non sono mai visti di buon occhio dal pubblico in quanto andrebbero potenzialmente a rovinare titoli di per sé ineguagliabili.
La stessa cosa sta avvenendo con The Crow con protagonista Bill Skarsgård, ancora prima del suo debutto sul grande schermo fissato per il 23 agosto 2024. Tuttavia a dispetto di ogni critica, il remake de Il Corvo ha sicuramente guadagnato punti per una decisione che si è svolta dietro le quinte. Il regista di The Crow Rupert Sanders ha bandito l'uso di armi vere sul set del film per mantenere un ambiente di massima sicurezza.
Naturalmente la scelta del filmmaker è mirata anche a evitare incidenti come quello avvenuto proprio sul set del film originale de Il Corvo, che era tragicamente costato la vita a Brandon Lee. Ecco cosa ha dichiarato in merito Rupert Sanders in una intervista con Variety:
La sicurezza ha la priorità su tutto il resto. I set cinematografici sono molto pericolosi perché si lavora in un ambiente industriale. Ci sono auto in rapido movimento con gru bloccate sul tetto, stuntman che devono gettarsi dall'alto, macchine per la pioggia e per le luci accanto a cui è rischioso anche solo camminare vicino durante la notte. Il primo giorno a Praga ho incontrato il reparto degli effetti speciali e l'armaiolo, che si sono dimostrati essere tutti dei professionisti. Seguono le linee militari per quanto riguarda le armi e sono molto attenti alla sicurezza, ma non volevo comunque correre alcun rischio. Quindi ho bandito qualsiasi arma da fuoco sul set allo stesso modo di proiettili veri e a salve. Abbiamo utilizzato soltanto pistole softair di cui alcune a scopo funzionale ma non in grado di sparare.
Rupert Sanders ha spiegato inoltre che le scene in cui si utilizzano pistole softair hanno bisogno di alcuni ritocchi in digitale per rendere realistici gli spari, necessitando quindi di un'ulteriore spesa economica. Tuttavia il regista di The Crow ha cercato di bilanciare i costi avendo comunque un budget limitato, ma ha preferito spendere qualcosa in più per gli effetti visivi a patto di avere una maggior sicurezza sul set. Una scelta sicuramente lodevole quella di Sanders, soprattutto considerando che il valore di una qualsiasi vita non ha prezzo.
Il Corvo - Steelbook
Il Corvo - Steelbook EditionImmagine di copertina di questo articolo tratta dal film The Crow. Crediti: Pressman Film, Davis Films, The Electric Shadow Company, Ashland Hill Media Finance, Hassell Free Productions, Media Capital Technologies, 30West
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