Cos'hai in comune con un serial killer? Guarda Black Bird e lo capirai

Black Bird è molto più di un thriller psicologico dietro le sbarre del carcere: è una scomoda analisi di ciò che hanno in comune uomini e serial killer.

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Autore: Elisa Giudici ,

Black Bird è la solita serie thriller tratta da una storia vera in cui un gruppo di persone "normali" e benintenzionate tentano di entrare "nella mente del serial killer" per capire cosa l'abbia spinto a uccidere e trovare le prove della sua colpevolezza.

C'è tutto quello che ci aspetteremmo da una serie con queste premesse, a partire dal killer con lo sguardo inquietante che ti mette i brividi, facendoti chiedere "è un povero Cristo finito in una situazione terribile di cui non è consapevole o un subdolo omicida?" Per giunta il personaggio di Larry Hall (Paul Walter Hauser) è basato su un vero carcerato, accusato di aver ucciso decine di ragazzine. 

Anche James "Jimmy" Keene, il buono della situazione, è realmente esistito. Anzi: la miniserie Apple è basata sulla sua autobiografia in cui racconta di come FBI l'abbia mandato sotto copertura in un carcere per criminali mentalmente disturbati, con la missione di farsi amico Larry e farsi dire dove abbia nascosto i corpi delle ragazze scomparse mai ritrovati, per evitare che possa uscire di prigione. 

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Jimmy però non è un eroico agente del FBI o della polizia: è un arrogante spacciatore di alto profilo, finito in carcere con una condanna a 10 anni per compravendita di stupefacenti e possesso di armi non regolarmente registrate. Black Bird insomma incrina le dinamiche classiche di questo genere, sottoponendo il suo protagonista a un profondo esame personale, disturbante, da incubo, che lo metterà di fronte a quanto (parecchio) ha e abbiamo in comune con il serial killer che sta spiando.

Nella mente del serial killer: la nostra

Sceneggiatore e scrittore esperto di tematiche "dark", Dennis Lehane approccia questa storia apportando due cambiamenti sostanziali alla fonte primaria; due alterazioni che rendono Black Bird da una semplice miniserie crime riuscita a un prodotto memorabile. La prima è quella di non dare per scontato che Larry sia colpevole. Jimmy stesso non vede di buon occhio le forze dell'ordine e di fronte a Larry, ragazzone timido con evidenti difficoltà psicologiche e un rapporto complessato con il gentilsesso, finisce per chiedersi più volte se non sia stato incastrato. Lui stesso avrebbe fatto di tutto per non finire in quel carcere: a constringerlo sono state solo le precarie condizioni di salute del padre. 

Il secondo cambiamento, quello davvero geniale, riguarda il modo in cui Larry e Jimmy vengono descritti. La serie mette il protagonista di fronte alla strisciante consapevolezza che il suo atteggiamento verso le donne ha radici profonde nello stesso terreno di quello da cui è germogliata la passione omicida di Larry: la misoginia. 

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Black Bird infatti parla di maschilismo tossico con schiettezza, in maniera trasversale e bipartisan. Jimmy è un seduttore galante ma del tutto disinteressato alle donne che frequenta in quanto persone. È inoltre molto ostile verso la nuova moglie di suo padre, con cui ha un rapporto tormentato ma profondissimo.

Come Larry, Jimmy da adolescente ha passato momenti difficili dal punto di vista familiare, ma a differenza del killer, suo padre è rimasto un suo punto di riferimento positivo. La crescente consapevolezza di quanto le loro infanzie abbiano condannato uno e salvato l'altro gli scava dentro, trasformandolo. 

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Black Bird dunque parla di padri importanti, in positivo e negativo e di figli che faticano ad accettare le donne attorno a loro come vere persone. Non solo: Lehane mostra profondo rispetto per le vittime. Ci sono dialoghi tra i protagonisti che gelano il sangue nelle vene, ma mai viene mostrato (anzi, messo in mostra) il corpo delle ragazzine uccise. 

Come ormai ci ha abituato Apple, la cura produttiva è notevole, ma a distinguersi davvero sono le interpretazioni. Black Bird è un'ottima vetrina del talento di Taron Egerton (qui anche produttore), in vista chissà, del suo ruolo come Wolverine. Il suo ragazzone criminale, edonista ma in un'ultima analisi ferito conferma le sue capacità d'attore.

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Ray Liotta, che interpreta il padre di Jimmy, ci lascia un'ultima, grande interpretazione strappacuore. 

Peccato per qualche stereotipo "poliziottesco" di troppo. Black Bird poteva limitarsi a scimmiottare prodotti come Mindhunter e True Detective, invece trova un'identità sua e si dimostra una miniserie davvero ottima. Consiglio caldamente la visione a chi ama il genere. 

Black Bird è disponibile da oggi 8 luglio 2022 su Apple TV+ con i primi due episodi. Qui il calendario completo: Quando escono gli episodi di Black Bird su AppleTV+?

Commento

Voto di Cpop

80
Abbiamo già visto tante volte storie vere "nella mente del serial killer": Black Bird ha qualcosa in più. Ottime interpretazioni e la consapevolezza di cosa non funziona nella società "normale".

Pro

  • Una grande interpretazione finale di Ray Liotta
  • Un Taron Edgerton molto intenso
  • Un uomo descrive alla perfezione la mascolinità tossica
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