Sebbene ancora non sia stato ufficialmente confermato dai Marvel Studios, ormai è certo da diverso tempo che nel prossimo futuro arriverà il tanto atteso film dedicato a Vedova Nera. I fan della saga chiedono da anni un'avventura in solitaria per l'eroina, uno dei membri fondatori degli Avengers sul grande schermo, e finalmente il momento sembra essere arrivato. Le riprese dovrebbero essere iniziate quasi un mese fa e dalle informazioni finora trapelate, si può già intuire qualche dettaglio su ciò che attende Natasha nel film.
Nelle foto dal set emerse recentemente infatti, alcuni fan hanno notato alcuni riferimenti a una certa Yelena. Immediatamente il pensiero è andato a Yelena Belova, un personaggio legato alle origini stesse della Vedova Nera fumettistica che dovrebbe essere interpretata da Florence Pugh. L'attrice è infatti legata al progetto da qualche mese, ma ancora non è stato rivelato ufficialmente quale fosse il suo ruolo. Tuttavia tra i vari nomi coinvolti in #Black Widow è sicuramente la più indicata per incarnare Yelena Belova. I fan più accaniti sono ormai praticamente certi della cosa e si attende solo una conferma definitiva da parte degli Studios.
Ma chi è Yelena Belova? Si tratta di un personaggio dalla storia relativamente recente, ma comunque molto complessa che si riconnette direttamente all'oscura formazione della Vedova Nera che conosciamo. Abbiamo deciso quindi di realizzare un piccolo approfondimento per scoprire chi sia questo personaggio e come si sia evoluta la sua storia fumettistica, in vista della sua eventuale apparizione nel Marvel Cinematic Universe.
- Yelena Belova, la nuova Vedova Nera
- Come nasce una Vedova Nera?
- In bilico tra il bene e il male
- Gli ultimi anni
- La versione del Marvel Cinematic Universe
Yelena Belova, la nuova Vedova Nera
'Chi sei?'
'Sono la Vedova Nera'
- Yelena Belova, Inhumans #5
La prima apparizione ufficiale di questo personaggio risale al 1999, in Inhumans #5. Qui la donna, su incarico dei suoi superiori, interferisce con il conflitto tra gli umani e il popolo di Freccia Nera. La sua presenza in questo albo prepara il terreno alla miniserie Black Widow, curata dai suoi creatori Devin Grayson e J.G. Jones, che arriverà pochi mesi dopo. Fin dal suo debutto però questo personaggio si lega strettamente all'iconica spia sovietica, presentandosi come Vedova Nera, l'unica e sola.
Yelena ha infatti seguito una formazione davvero simile a quella di Natasha Romanoff, con il chiaro obiettivo di renderla più forte e più combattiva. Questo perché i suoi ex-leader vedono la combattiva rossa non è altro che una traditrice, che ha abbandonato la propria patria per schierarsi con il nemico. Così Yelena viene sottoposta a durissimi allenamenti fisici, grazie ai quali viene ufficialmente nominata Vedova Nera, rimuovendo il titolo a Natasha. Questo anche perché è stata la prima a raggiungere (se non superare) i livelli della ex-miglior partecipante al programma.
Esattamente come la donna che l'ha preceduta nel ruolo, non ha particolari superpoteri. Gli anni passati alla Stanza Rossa, le hanno fornito un'esperienza di alto livello nel campo dello spionaggio e della tattica, a cui si accompagna una forma fisica eccezionale e una competenza elevatissima nel campo delle arti marziali e del combattimento armato o meno. Come Natasha inoltre, indossa dei bracciali capaci di rilasciare una scarica elettrica nei nemici, riproducendo per certi versi il morso della Vedova Nera del regno animale.
C'è una piccola puntualizzazione da fare, prima di proseguire. Spesso ci si riferisce a Natasha Romanoff come alla Vedova Nera originale, ma tecnicamente è la seconda a chiamarsi così e di conseguenza Yelena Belova è la terza. Nel lontano passato della casa editrice (quando ancora si chiamava Timely Comics) era infatti nato il personaggio di Claire Voyant, la prima ad assumere questa identità. Tuttavia si tratta di una semplice omonimia: le origini di quest'ultima sono completamente slegate dall'Unione Sovietica, dalla Stanza Rossa e in generale da quelle di Yelena e Natasha. Approfondiamole insieme, tornando all'epoca della guerra fredda...
Come nasce una Vedova Nera?
Allenamenti intensivi, cancellazione dei ricordi, trattamenti biologici e manipolazione psicologica. Questi sono gli ingredienti principali necessari per dare vita a una Vedova Nera, somministrati all'interno di una base militare sovietica nota come Stanza Rossa, che abbiamo citato nel paragrafo precedente e che è comparsa in alcuni flashback di Natasha in #Avengers: Age of Ultron. È qui che ha sede il Programma Vedova Nera (Black Widow Ops Program in inglese) che nasce durante la guerra fredda, ispirato dal successo delle operazioni con il Soldato d'Inverno, con l'obiettivo di creare nuove potentissime spie per l'Unione Sovietica.
Le varie candidate si sottopongono a una durissima preparazione fisica, fin dall'adolescenza, se non prima. La loro psiche viene manipolata e i loro ricordi vengono cancellati, sostituiti dalle memorie di un inesistente periodo di formazione in danza classica al notissimo teatro Bol'šoj, almeno fino al momento di inizio dell'operatività.
Un esempio perfetto di come i leader del Programma giochino con le menti delle aspiranti Vedova Nera si trova proprio nelle origini di Yelena Belova. Originariamente infatti quest'ultima non voleva accettare il ruolo di erede di Natasha Romanoff, ma quando viene assassinato il suo allenatore e mentore Pyotr decide di incaricarsi delle indagini, assumendo definitivamente la sua nuova identità. L'omicidio era stato tuttavia organizzato proprio dai membri della Stanza Rossa, con l'obiettivo di spingere Yelena a diventare la nuova Vedova Nera.
In bilico tra il bene e il male
Dopo le prime sconfitte nelle battaglie con Natasha Romanoff, culminate con un traumatico evento in cui le due si sono scambiate di volto chirurgicamente, la nuova Vedova Nera decide di rinunciare alla sua carica e ritirarsi a vita privata. Inizia così una carriera come modella di lingerie, ottenendo un successo eccezionale, che le permette di aprire nuove imprese (tra cui alcuni canali pornografici nella madrepatria) e di stabilirsi a Cuba. Qui avvia programmi per la protezione delle prostitute e i soggetti affetti da AIDS e aiuta sia Daredevil sia la vecchia rivale Natasha in alcune missioni. Tuttavia la sua "conversione al bene" non durerà molto.
L'ex-spia tornerà presto nelle file del crimine, arrivando a scontrarsi con i Vendicatori e rimanendo sfigurata nella battaglia. Viene quindi contattata dall'A.I.M., associazione scientifica strettamente connessa all'Hydra, che le offre di vendicarsi grazie ai poteri del Super-Adattoide, implementati geneticamente in lei. Questo le da la capacità di replicare tutte le caratteristiche dei propri nemici, rendendola una forza difficile da controllare. Torna quindi ad affrontare gli eroi, ma quando assorbe i poteri di Sentry si ritrova a confronto con l'identità parallela di quest'ultimo ovvero Void.
Questo la indebolisce moltissimo, al punto che la sconfitta di Yelena sembra inevitabile. Questo è almeno quello che pensa il suo contatto all'interno dell'A.I.M. che osserva la scena e decide di dare il via alla procedura di autodistruzione. Yelena Belova quindi muore nello scontro. O almeno, così sembra.
Gli ultimi anni
Recentemente gli avvenimenti riguardanti Yelena Belova sono stati piuttosto intricati e, a tratti, confusi. Nel periodo successivo alla Secret Invasion infatti, sembrava che l'ex-spia sovietica fosse tornata in vita, ma si è scoperto successivamente che si trattava semplicemente di Natasha Romanoff che la impersonava per infiltrarsi nei Thunderbolts. Nella stessa storia però veniva rivelato che Yelena era davvero ancora viva, scampata miracolosamente alla morte nello scontro di cui sopra e mantenuta in stasi dallo S.H.I.E.L.D. in una delle sue strutture.
Tornata all'operativo, viene scelta dall'A.I.M. per diventare uno dei membri dell'Alto Concilio dell'organizzazione. Per questo motivo si scontra nuovamente con i Vendicatori (nello specifico, i Vendicatori Segreti) che si infiltrano in una delle basi dell'associazione per liberare la loro alleata Mimo. Quest'ultima rimane ferita mortalmente durante gli scontri, ma quando gli eroi ne riportano indietro il cadavere scoprono che in realtà si tratta di Yelena stessa, camuffata grazie a un dispositivo olografico.
Recentemente il personaggio è tornato a comparire nuovamente negli albi Marvel con un ciclo in cui veniva rivelato che la Stanza Rossa ha realizzato diversi cloni dei propri agenti migliori con lo scopo di sostituirli in caso di morte sul campo. Qui ben tre repliche di Yelena vengono mostrate, ma solo l'ultima di queste viene lasciata in vita, impiantandole i ricordi originali della ex-spia. A orchestrare il tutto è un clone di Natasha, che punta a distruggere il programma di clonazione della Stanza Rossa. A quanto pare è stata proprio lei a uccidere definitivamente Yelena, ma in questo mondo di spie non si può mai essere sicuri di nulla...
La versione del Marvel Cinematic Universe
Per quanto sia il film della Fase 4 di cui si hanno più dettagli, anche di Black Widow in realtà si sa piuttosto poco. Non è ben chiaro se si tratterà di un prequel vero e proprio, che racconterà le origini di Vedova Nera prima del suo ingresso negli Avengers, o se sarà ambientato in un periodo più recente, magari nei cinque anni di intervallo tra il primo e secondo scontro con Thanos visti in #Avengers: Endgame. Tuttavia ci si aspetta che ci sarà un buon focus sul passato dell'eroina, finora solo accennato nella saga, e quindi la presenza di Yelena Belova era già molto probabile prima ancora che trapelassero le foto dal set.
Si può ipotizzare che in questa nuova versione il personaggio lotti al fianco di Natasha, impressione confermata da alcune immagini delle riprese della pellicola che vedono le stuntwoman di Scarlett Johansson e Florence Pugh a bordo di una motocicletta insieme. Data la natura del mondo dello spionaggio è possibile anche che si tratti di un qualche tipo di doppiogioco da parte di Yelena, che però potrebbe redimersi nel finale del film. È sicuramente presto per dirlo, ma se la bionda spia sovietica si schierasse dalla parte del bene, si aprirebbe per lei una possibilità molto affascinante: diventare la nuova Vedova Nera.
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Infatti come sappiamo Natasha si è sacrificata per salvare l'universo durante Avengers: Endgame, lanciandosi dal picco di Vormir in cambio della Gemma dell'Anima. Il Marvel Cinematic Universe potrebbe quindi avere bisogno di una seconda Vedova Nera, che ne raccolga il testimone. L'introduzione di Yelena Belova nel franchise in questo momento potrebbe quindi non essere una coincidenza. Dopotutto abbiamo appena assistito al passaggio dello scudo da Steve Rogers a Sam Wilson con annessa l'identità di Capitan America. Non è da escludere quindi che, almeno sul grande schermo, Yelena non riesca a ottenere il suo obiettivo e diventare ufficialmente la nuova Vedova Nera.Conoscevate il personaggio di Yelena Belova? In che storia l'avete scoperto? E soprattutto, cosa vi aspettate dalla sua (ormai certa) presenza in Black Widow?
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