Grazie al lavoro svolto ai Marvel Studios, per molti, Kevin Feige ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione del blockbuster moderno. Infatti, da 10 anni a questa parte, l'industria cinematografica cerca sempre più di strutturare i suoi franchise creando universi condivisi con saghe e spin-off.
Il Marvel Cinematic Universe (MCU) è diventato il franchise più redditizio della storia del cinema, infrangendo diversi record al box-office con i suoi film. In una recente intervista rilasciata al sito americano The Hollywood Reporter, Feige ha raccontato di come un altro franchise supereroistico abbia "aiutato" quello dell'MCU a nascere.
Il riferimento del presidente Marvel Studios è al film X-Men del 2000, diretto da Bryan Singer e prodotto dallo storico produttore Avi Arad. Secondo Feige, proprio questo film ha spianato la strada per il successo dei film Marvel di oggi, grazie a un nuovo tipo di narrazione.
Qui sotto potete vedere il trailer del film diretto da Bryan Singer:
Feige ha ricordato che negli anni precedenti alla realizzazione del film degli X-Men nel 2000, si preferiva non approfondire le personalità dei supereroi, perché questo poteva sminuire la loro importanza agli occhi del pubblico. Avi Arad invece, che era già stato nel 1998 produttore del film Blade (di cui Feige farà il reboot), era dell'idea contraria e sviluppò il film degli X-Men in quella direzione.
Il concetto di universo condiviso
Feige ricorda che sul set di X-Men, dove lui lavorava come assistente di Arad, il concetto di "universo condiviso" non era contemplato a causa del basso budget impiegato per il film.
Il budget di X-Men era "solamente" di 75 milioni di dollari a confronto di altri blockbuster che uscivano nello stesso anno come Il Gladiatore (budget 103 milioni di dollari), Mission: Impossible II (budget di 125 milioni di dollari), Il Grinch (budget di 123 milioni di dollari) e La tempesta perfetta (budget di 140 milioni di dollari).
Con il senno di poi, però quel piccolo budget - come ha raccontato Feige - ha obbligato tutti a concentrarsi sui personaggi, sulle loro personalità e sulle loro emozioni. Il mettere in evidenza le diversità dei mutanti ha reso grandi quei personaggi.
Tra i personaggi del primo film degli X-Men spiccavano Wolverine, interpretato per la prima volta da Hugh Jackman, il professor Xavier (Patrick Stewart), Magneto (Ian McKellen), Jean Grey (Famke Janssen), Ciclope (James Marsden), Tempesta (Halle Berry), Rogue (Anna Paquin) e Mystica (Rebecca Romijn).
Il futuro degli X-Men nel MCU
Come è noto, gli X-Men entreranno presto nell'Universo Cinematografico Marvel ma quando accadrà?
Il presidente Marvel Studios ha detto che ci vorrà un po' di tempo per portare i mutanti nel MCU. Attualmente, infatti, Marvel Studios sta lavorando a un progetto della durata di 5 anni già pianificato e che non include gli X-Men.
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